16 Coraggiosa Dichiarazione💕

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Adrien tornò in stanza e si gettò sul letto.
Si sentiva un idiota per l'atteggiamento mostrato avanti alla sua amata.

"Cosa pretendevo dicesse??!
Anche se mi amasse follemente, pudica come é, non lo avrebbe certo sbandierato in un momento come quello."

Lui ne era sicuro:

"Lo vedo come mi guarda.
Anche lei mi ama!
Ogni suo gesto me lo conferma: il modo in cui ha sorriso stamattina capendo di trovarsi tra le mie braccia, la dolcezza con cui mi sfiora; ed il suo tenero arrossire quando mi perdo nel blu dei suoi occhi...
Non può essere tutto un caso."

Eppure Adrien sentiva che quel Luka era una minaccia per i sentimenti che gli esplodevano nel petto.
Era consapevole di non poter restare lì per sempre; doveva tornare al più presto sul suo trono.
Prima che Luka arrivasse, Adrien era convinto che Marinette sarebbe diventata la sua regina; pur consapevole che lei non apprezzasse la sua politica.
Sperava che avrebbe compreso le sue ragioni.

"Se il Re della creazione mi cedesse il libro dei Miraculous tutto finirebbe sedutastante.
Non sono un mostro, non godo nel fare del male."

Marinette aveva platealmente decantato le lodi di Luka;
Palesemente lo ammirava.
questo era bastato a metterlo in crisi.
Il Re era sicuro che Marinette lo ricambiasse; ma lei non si era mai sbilanciata su di lui.
Esasperato, si alzò dal letto e, guardando fuori dalla finestra, si rese conto che ormai la luna splendeva alta nel cielo notturno.

Qualcuno bussò alla sua porta, andò ad aprire; e rimase stupito:
-Marinette?-
-I..io..chiedo scusa; ma...
non vi siete presentato nè al pranzo nè alla cena.
Stamane eravate strano, mi chiedevo se aveste fame così....
Vi ho portato la cena-

La ragazza era imbarazzatissima e mentre parlava guardava più altrove che non Adrien.
Tutti i brutti pensieri del biondo furono cancellati dalla tenerezza della sua amata e ritrovò il sorriso.

Prese il vassoio sfiorando, tutt'altro che casualmente, le mani della ragazza.
-Mi tieni compagnia per la cena?-
-Non ho il permesso di essere qui in realtà.
Avrai notato che maschi e femmine vivono in ale separate del monastero.-
Delle voci in arrivo allarmarono la giovane che stava per fuggire; ma il re fu più rapido.
La tirò a sé, chiudendo la porta della stanza.

La strinse teneramente, beandosi del dolce profumo dei suoi capelli

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La strinse teneramente, beandosi del dolce profumo dei suoi capelli.
-Ti eri preoccupata per me?-
-b..bhe ..non..é naturale?-
Chiese sentendosi insolitamente a disagio tra le braccia del ragazzo.
Quella situazione era troppo intima, la giovane non si sentiva a proprio agio sola con lui in una stanza:

Adrien sorrideva felice, sentendo quanto forte stesse battendo il cuore della sua amata.
Quei loro momenti di dolcezza erano così importanti per lui, gli davano la certezza di non vivere un amore a senso unico.
"Si é preoccupata per me, ed ha infranto le regole del luogo che chiama casa, pur di vedermi..
Ma..."

-Hai passato tutto il tempo con Lui?-

Marinette si stupí per quella domanda; ma poi concluse mentalmente che in realtà era proprio da lui:
"Non lo capirò mai .
Per tutto il giorno mi sono guardata attorno, sperando di scorgere Adrien.
Quando sono sola con lui mi ritrovo senza difese, rimango totalmente in balia dei suoi occhi e sento il cuore esplodere."

La ragazza sciolse l'abbraccio che la legava al biondo:
-Si, ho passato la giornata con Luka.
Voi piuttosto perché avete agito in quel m..-
-Smettila di darmi del voi.-
Disse fulmineo, e forse a voce leggermente troppo alta.
-Al ragazzo dai capelli rossi davi del tu, al maestro dai del tu, ed anche al tizio di oggi.
Perché solo con me fai così!?
Non voglio sentirmi un estraneo per te.
Questo tuo modo di parlarmi, sembra voler creare una barriera tra noi che io non voglio.-

Marinette rimase impietrita dal repentino cambiamento di tono e modi del biondo.
Anche se la sua voce lasciava trapelare rabbia, i suoi occhi sembravano implorarla.

Adrien: - scusami...non volevo essere scortese.
Ho solo paura che quell'uomo col suo arrivo ti porti via da me.-

La strinse a sé.
Dalla morte di sua madre, Adrien non si era più legato a nessuno.
Marinette, era l'unica persona che contasse qualcosa per lui.
Era l'unica che avesse smosso il suo cuore; sentiva di appartenerle totalmente:
- Marinette, sei speciale per me.
Da quando ho perso mia madre non mi sono più legato a nessuno.
Ti confesso che non avevo intenzione di affezionarmi; ma...
è dalla prima volta che i miei occhi si sono posati su di te che non esci dal mio cuore.
Ancor prima che tu ti accorgessi della mia presenza su quel prato, io mi sono ritrovato fregato.
È come se qualcosa di invisibile mi collegasse a te da tutta la vita.
Forse, persino da prima.
Sento di appartenerti totalmente; e voglio che tu sia mia...
per sempre."

Miraculous: Duel Dans La Nouit 👑/AdrinetteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora