Miraculous: Duel Dans La Nouit 👑/Adrinette

12 Un pizzico di sana gelosia

Adrien si era dovuto separare da Marinette per farsi curare la ferita al fianco.
Il Maestro gli aveva assegnato una stanza, e lui se ne stava steso sul nuovo letto, chiedendosi se stesse facendo la cosa giusta.

Il rifugio era un grande
Monastero, ben tenuto ed accogliente, tutelato da una fitta natura circostante.
Quel luogo gli piaceva, se ne percepiva la pace; ma non sarebbe potuto rimanere lì per sempre.

"Che dovrei fare?
Ho promesso a Marinette che non avrei fatto del male a nessuno dei Traditori che soggiornano qui...
Ma non sapevo di aver concesso un'amnistia tanto ampia.
Un terzo del mio esercito é qui a fare assistenza anziché combattere per il loro Regno.
Questo non va per niente bene."

I pensieri del giovane Re vennero interrotti dalle voci di altri ospiti che passavano avanti la sua stanza.
Rimise la propria camicia e li seguì; sperando di incontrare Marinette.

Giunto alla sala allestita per la cena trovò subito chi cercava.

Marinette aveva un vestito bordeaux liscio e sobrio; ma con decorazioni molto elaborate.
I ghirigori sembravano composti da fili d'oro.
Il biondo si ritrovò a pensare che la sua bella avesse buon gusto; e continuò a guardarla da lontano:

"Marinette é veramente graziosa mentre...
Ehy!?
...
Ma quello é un uomo!?"

Adrien lo scrutò con attenzione:
"Capelli rossi troppo accesi, occhi celesti ma spenti; é pure gracilino.
Un ragazzo nella media, niente di che."

Geloso, ma rincuorato dalle proprie osservazioni, si avvicinò e salutò Marinette.

-Adrien cosa ci fate qui?
Il maestro mi ha detto che voi non potete muovervi per via dei punti.-

-Non schiaffeggiarmi o spingermi e vedrai che i punti resteranno dove sono -
Ghignò Adrien ironico.

La ragazza rispose sdegnata:
-Mi dipingete come una manesca; ma..-

Il roscio interruppe il battibecco con un finto colpo di tosse, infastidito da frasi che non aveva ben compreso.

-Oh scusami Nathan.
Adrien lui é il marchese di Kurtzberg-
I ragazzi si strinsero la mano con falsa cortesia.

-Marchese é stato un piacere.
Vi sottraggo la compagnia-
Disse prendendo la ragazza sotto braccio, e sparendo in un lampo tra la folla.
Adrien voleva sapere se lei avesse qualche forma di interesse in quel "Pomodoretto blasonato".
Tuttavia, prima che potesse indagare, li raggiunse una bambina, che saltò in braccio a Marinette, e le diede un enorme bacio sulla guancia.
Dopodiché la peste notò il biondo:

-Marinette hai portato qui il tuo fidanzato?-

La bimba si guadagnò immediatamente le simpatie di Adrien, che ne approfittò:

- Secondo te io e Marinette saremmo una bella coppia?-
-Si!
Potreste avere bimbi belli come me!-
-Manoon!!
Ma cosa dici??
Perche non torni a giocare con gli altri bimbi?-
-Vaaa bene.-
Rispose, mentre Marinette la rimetteva a terra.

Prima di correre via, la piccola si rivolse nuovamente al ragazzo:
-Dopo cena sei ufficialmente invitato alla lettura della favola della buonanotte!
Nel frattempo tieni i nobili che vogliono portare via Marinette lontano da lei!-

Adrien si abbassò all'altezza della bambina, e senza farsi sentire dalla ragazza:
-Non la lascio a nessuno😉-

La bimba svanì.

-Non preoccupatevi, é importante che riposiate.-
-Verrò volentieri.
Quella Manoon sembra simpatica-

Marinette sorrise:
- É un angelo.
É qui da 2 anni.
Rimase orfana a causa di un massacro ordinato ai danni del suo villaggio.
La madre la protesse con il proprio corpo; la trovarono piena di sangue ed ancora abbracciata al cadavere di sua madre.
Ci ha messo molto per ricominciare a parlare; ed ancor di più per tornare a sorridere.
Per fortuna quei brutti giorni sono lontani.-

Marinette guardò Adrien, e vide l'angoscia dipinta sul suo volto.
Adagiò la propria mano al suo braccio, richiamando la sua attenzione:

-Qui hanno tutti un passato triste.
Mi spiace, non volevo rovinarvi l'umore.-

- A te non fa male?-

-Alcuni porteranno cicatrici e mutilazioni per sempre; ma loro sono i sopravvissuti.
Quando mi guardo intorno, penso che la vita di ognuno di loro, per quanto difficile, sia un miracolo.-