Miraculous: Duel Dans La Nouit 👑/Adrinette

6 Ferito...Bacio o non bacio?

Marinette osservò bene le fasciature:

-La benda al braccio regge.
Potreste mostrarmi il fi..-
La ragazza non terminò la frase che si preoccupò.
-La ferita al fianco è peggiorata!
Ma Adrien...non vi fa male?-

La ragazza era stupita; aveva assistito molti feriti e li aveva visti aver bisogno di stare fermi per molto meno.
Adrien guardò la ragazza teneramente, era sinceramente preoccupata per lui e questo lo faceva sentire bene.
Inoltre, dalla scomparsa di sua madre, ogni giorno per il ragazzo era stato segnato dalle sofferenze; era abituato a star male e non mostrarlo a nessuno.
Le sorrise e le fece un occhiolino:
-Ero convinto che sarei morto; questo in confronto non é nulla-

Marinette non seppe se considerarlo un pessimista o un ottimista.
-Voi di certo guardate ambedue i lati della medaglia.
Ma come é potuta spostarsi così la medicazione?
Dovete fare più attenzione a come vi muovete.-

Adrien spontaneamente ghignò ironico e pensò
"Ed ecco un nuovo rimprovero."

-Temo sia stata la tua spinta con tanto di schiaffo sai?-

Adrien si diede mentalmente dell' imbecille.
Era vero che in quel momento aveva avuto più dolore; ma era altrettanto vero che era stato lui a mettersi in quella condizione.

"Quel nostro contatto...come lo considererà?
Bacio o non bacio.. non ne sembrava felice.
Bhe che pretendo...sono pur sempre un estraneo."

- Sul fianco saranno necessari i punti.
Se avete un medico di riferimento vi porterò a cavallo da lui.-
Gli propose senza una reale voglia di salutarlo definitivamente; ma consapevole di essere rimasta troppo a lungo fuori.

-No non lo ho.-
Disse sperando che lei lo ospitasse.
-Ah ma ho molto denaro con me; potresti ospitarmi dalla tua famiglia?
Dove vivi?
Vi ricompenserò ovviamente.-

Adrien si stava mentalmente congratulando con se stesso per la faccia tosta.
Si sentiva strano, ma era piacevole comportarsi come un qualsiasi ragazzo per una volta.

"Questo non é il vero me; ma voglio capire chi sia lei."
Pensò guardandola negli occhi mentre attendeva una sua risposta.

-Voi sembrate piuttosto sano; se avete del denaro con voi non farete fatica a trovare una taverna o un'osteria.-

La sua risposta era razionale, ma non era quella che lui si aspettava; ed il lato più capriccioso del ragazzo venne fuori.

"Neppure lei sembra volere questo; perché non mi ospita?
Le ho detto che sono disposto a pagare."

-Sei sposata?-
-C..osa?-
-Ti ho chiesto se hai un marito.
Non mi vuoi da te per questo?-
-I..io..n..No.-
"Ho solo 16 anni"
Si disse a mente; rendendosi conto però che nel centro di cura in cui viveva per aiutare i feriti di guerra, aveva ospitato molte sue coetanee con figli.
Il ragazzo la prese in braccio a mo' di sposa.

-Eh..Ehy cosa state facendo?
Mettetemi giù!
Peggiorerete la vostra ferita.-
-Il tuo cavallo suppongo conosca la strada di casa no?-

Marinette in un lampo si divincolò.
Rossa in volto, ma felice che lui stesse insistendo, sbrigliò il cervello, ed iniziò a parlare rapidamente ed in modo confusionale.
La vergogna era dipinta nei suoi occhi e chiara anche nella voce:

-Desidero tutta la vostra concentrazione...ascoltate con estrema attenzione le mie parole:
Voi mi toccate con troppa confidenza.
Io non so nulla di voi; eppure vi siete persino permesso di baciarmi.
Eh NO!
Non mi interessa se volevate solo vedere se morivamo avvelenati in due! Quello era il mio primo bacio, e voi ve ne siete indebitamente appropriato.
E come se non bastasse...
C.conosco il vostro profumo e..ed il vostro sapore; ma non mi avete neppure detto il vostro n..-

-Adrien.
Mi chiamo Adrien.-

Il ragazzo si inchinò, mantenendo gli occhi fissi su di lei.

"La sua dolcezza é disarmante, il suo aspetto angelico; e sapere che sarò sempre nella sua memoria come' colui che le ha strappato il primo bacio' mi rende stranamente fiero."

Adrien sapeva che ciò che gli passava per la testa era assolutamente in contrasto con la sua personalità; ma i suoi pensieri nascevano spontanei.
Stranamente si sentiva un ragazzo comune.
Ciò che gli stava accadendo appariva insolito, quasi liberatorio; ma finché gli consentiva di stare con lei andava bene così.