CAPITOLO 12

240 17 0
                                    

Enea mi consigliò di rispondere ad Alessio ed io assicurai Alex che sarebbe andato tutto per il meglio, lui non rispose, immaginai fosse impegnato con le prove. Dovetti gestire l'ansia che si stava impadronendo di me piano piano, come il caldo insopportabile che ci fece compagnia per tutto il pomeriggio mentre io ed Enea aspettavamo in piedi, l'arrivo dei ragazzi e l'inizio del concerto all'Olimpico. C'era pieno di gente, tutti gli stadi erano un misto di entusiasmo, di agitazione e di voglia di divertirsi. Fasce in testa e braccia dipinte iniziarono ad agitarsi quando i Dear Jack fecero la loro entrata trionfale. Sorpresa osservai che anche Enea in quel momento cedette e si unì alla folla urlante. Poi mi guardò sorridendo e alzando il tono della voce perché potessi sentirlo mi disse:

-guarda che é così che ci si comporta ad un concerto.-   Risi e iniziai a saltare e cantare sulle note di "Ricomincio Da Me". Mi lasciai trasportare dalla musica. I ragazzi sul palco cercarono di non lasciar trasparire l'emozione che tuttavia non rovinò il loro momento, anzi scaricò un'adrenalina pazzesca su tutti e 5. Alessio era così bello. Ripensai ai momenti passati da quando mi ero trasferita e sulla mia faccia comparì un sorriso da ebete. Canzone dopo canzone riuscivano ad emozionare sempre di più. Così quando entrarono in scena i Modà si trovarono un pubblico caldissimo, carico e pronto a cantare romanticissimi brani. Sentii un pizzicorio nel petto e capii che ero nel posto giusto al momento giusto. Ero felice.

quel ciuffoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora