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Rimasero tutti sorpresi che Silver portasse degli stranieri fra loro. Ma nessuno osò fiatare.

Una bambina dall'aria curiosa si avvicinò a Wonder, gli sorrise guardandolo e poi gli prese la mano come se si conoscessero da sempre. Silver guardò il gesto sorpreso, ma non disse nulla. Alcune cose non era il momento di spiegarle o di far domande.

-Come ti chiami?- chiese dopo un po' la bambina.

Silver girò di scatto la testa fermandosi e guardando la scena.

-Mi chiamo Dylan, ma tutti mi chiamano Wonder...-

La piccola sorrise. -Sei il primo che vedo con quel colore di capelli, sembrano fatti di paglia...-

Wonder si abbassò sulle ginocchia e gli si avvicinò con la testa. La piccola ci infilò le piccole manine.

-Sono morbidi!-

-Io però non so ancora il tuo nome...- Le disse divertito.

-Cassiopea, come la costellazione...-

-Un bellissimo nome, per una bellissima draghetta...-

La piccola sorrise divertita. -Nessun lupo è mai stato accolto qui da molto tempo, vuol dire che siete importanti...-

Wonder le sorrise. -Siamo dei lupi a cui piace la giustizia...-

La piccola annuì, guardò Silver che aveva ancora un espressione sorpresa. -Manda con loro Crystal, saprà cosa fare, sia al monastero che dopo quando andrà con loro in viaggio.-

Silver annuì, senza dire una parola, come se dovesse obbedire alla bambina.

-Wonder, oltre alla Dea Luna ci sono altre divinità che amano le sue creature, e che non amano le catene in cui vengono imprigionate...- Gli fece una lieve carezza sulla guancia e poi sorrise prima di trotterellare via.

-Cassiopea, è la nostra Shamana. Nei suoi cinquecento anni, è molto raro che rivolga la parola a qualcuno che non sia un drago.- Silver parlava ancora sorpreso da quello che sembrava un enorme avvenimento.

-Cinquecento anni?- Disse con voce quasi stridula Josh.

Silver scoppiò a ridere voltando a guardare gli altri. -Il mondo ha creature più vecchie di lui ad abitarlo...-

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Proseguirono verso una delle case poco più grandi delle altre e Silver li fece accomodare offrendo loro delle stanze dove poter darsi una ripulita prima di scendere a conoscere di più i loro ospiti. Josh saltellava eccitato come un bambino in un negozio di caramelle.

-Tu non hai visto, lei era luminosa quando parlava con te, era come se ti illuminasse l'anima, che te la leggesse e le piacesse ciò che stava leggendo. Io la vedevo, la percepivo, come se oltre te leggesse anche noi, è stato... emozionante...-

Wonder rise divertito, dal modo in cui suo fratello descriveva ciò che aveva provato.

Devon guardava quelle creature con curiosità e sollievo, di non aver più quel collare grazie a loro.

Una ragazza simile a Silver si avvicinò al loro gruppetto. -Sono Crystal, domani vi accompagnerò al monastero e poi mi aggiungerò al vostro gruppo. Per volere della Shamana.- Disse loro sorridendo.

Josh guardava la ragazza con le labbra spalancate, Wonder gli diede una lieve gomitata. E lui si riprese qualche istante dopo. Abigail iniziò subito a parlottare con lei come se si conoscessero da sempre.

"Che ti è successo fratellino?" Gli chiese Wonder in un contatto mentale.

"È successo qualcosa e non so spiegartelo...a parte vedere la sua luce, e poi...il suo profumo...e non lo so...è qualcosa che non so spiegarmi..." Emise un sospiro tremulo. "E stato come vedere Tim quella sera con Jacob e Steph..."

"È la tua Link, Josh? Ma...hai solo 16 anni...come è possibile?" Josh scosse la testa mentre chiudeva gli occhi.

Devon gli diede una lieve pacca sulla spalla. -Capita che succeda prima dell'età che si pensi. Non tutti a diciotto anni incontrano i propri Link, e per uno con i tuoi poteri, potrebbe essere che tu senta certe cose prima.- Aveva compreso i loro discorsi mentali per via di quanto Josh sembrava sconvolto.

-Cosa è un Link?- Chiese Crystal guardando nella loro direzione.

I tre si azzittirono di colpo, Abigail sgranò gli occhi vedendo Josh con la testa appoggiata alle ginocchia, e le spalle curve.-Te lo spiegheremo durante il viaggio, se non ti spiace Crystal...- Disse Abigail alla ragazza-drago, mentre sviava la conversazione e la prendeva a braccetto chiedendole di fare un giro.

-Devon guarda se il telefono qui prende e se prende devo chiamare i miei, subito!-

Silver arrivò poco dopo vedendo i ragazzi agitati chiese cosa era successo.

-Devo fare una telefonata urgente, e qui non c'è campo.-

L'altro annuì. -Qui siamo schermati, ma posso portarti dove prende.-

Wonder annuì. -Sì, è urgente!-

Devon aiutò Josh ad alzarsi da terra e seguirono Silver che di tanto in tanto lanciava sguardi curiosi al piccolo licantropo.

-Cassiopea non fa mai nulla al caso...- Mormorò verso Wonder.

-Quindi sapeva già sarebbe successo?-

-È probabile...-

-Tu lo hai capito?-

Silver rise. -Sì, sappiamo come funziona il Link, succede una cosa simile anche a noi e può capitare che succeda con qualcuno diverso...-

-Non è solo il Link, Silver, fino a un'ora fa...mio fratello era sicuro di essere gay e che avrebbe trovato un Link di sesso maschile. Per questo è sconvolto...-

L'altro sorrise divertito. -Importa molto la sessualità?-

Wonder si strinse nelle spalle. -Non saprei. Ionon mi sono mai posto confini, ma lui e Tim, sapevano esattamente i loro istinti sessuali. Trovare una Link femmina, per un licantropo gay, non è una cosa facile da digerire...-

Silver li accompagnò attraverso strade e stradine fino ad arrivare a quello che sembrava un palazzo, entrò dentro con i tre al seguito. Appena arrivati in una sala, disse loro che era l'unico punto della città dive potevano fare la telefonata e li lasciò soli.

Devon teneva suo fratello e lo accompagnò ad una sedia. Wonder aveva composto veloce il numero del padre, sussurrò quello che era successo e il padre dall'altro capo del telefono emise un sospiro.

La loro madre era là e aveva sentito tutto. -Passami Joshua...-

Wonder portò il telefono al fratello che lo prese e lo portò all'orecchio.

-Mamma...-

Lasciò il fratello al telefono e prese Devon per una spalla. -Ora è in buone mani, grazie del supporto, Devon...-

L'altro si strinse nelle spalle. -Credo sia difficile, l'ho visto veramente sconvolto...-

-Ha ancora sedici anni, non è ancora maggiorenne, ed in più la sua Link è femmina...ora è incasinato. Ma mia madre saprà cosa dirgli.- Wonder sospirò.

Silver tornò con un libro in mano.

Lo aprì su una pagina e lo consegnò ai due, che guardarono le figure rappresentate su.

-Che diamine è?- Disse con una voce mezza strangolata Devon.

-L'apparato sessuale di un drago.-

Wonder si passò una mano sul volto. -Siete tutti così? Indistintamente?-

-Sì...- Silver tenne una breve lezione su api e fiori fra draghi, lasciando Wonder e Devon imbarazzati.

I due dopo aver preso un colorito rosso si allontanarono con il libro datogli dal drago.

OMEGAVERSE 2  *WONDER*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora