OMEGAVERSE 2 *WONDER*

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Erano seduti a tavola per cena quando finalmente i due comparvero, Roy aveva un enorme sorriso, teneva Swish per mano, e lo tirava dietro di se. Gli spostò la sedia, facendolo arrossire, poi lo servì, gli dava lievi baci sul collo, e gli stringeva la mano, si incantarono più volte a guardarsi.

Wonder tossicchiò riportandoli al presente. -Jacob e Steph stanno venendo qui, ci accompagneranno dal consiglio.-

Swish annuì. -Quindi hanno già fatto le telefonate.-

-Credo di sì...-

Swish si alzò, baciò sulle labbra Roy e uscì con il telefono sull'orecchio, per rientrare dopo qualche minuto.

-Sì, hanno anche il mio appoggio.- Lo sentirono parlare con voce dura. -Phil, non me ne frega un cazzo, non l'ho mai fatto prima, ora sì, perché credo in questa cosa, quindi fai muovere il culo a tutto il consiglio entri pochi giorni li voglio tutti qui!- Chiuse di scatto la telefonata, sorridendo divertito alle facce degli altri.

Wonder incrociò le braccia sul petto alzando un sopracciglio. -C'è qualcosa su di te che non ci hai detto? Swish?- Dopo ciò che avevano sentito tutti, e il tono che l'altro aveva usato, ormai ne era convinto.

L'altro rise imbarazzato. -Potrei aver omesso di dire che sono l'attuale capo del consiglio...-

Roy scoppiò a ridere. -Che a conti fatti sarebbe simile alla carica di Alpha. Anche se le decisioni le prendono insieme a tutti gli altri...-

Abigail sorrise. -Forza piccioncini levatevi dalle palle. Peter farà le tue veci finché non ci saranno tutti. Ma scenderete ai pasti, ed in orario, o vi veniamo ad interrompere ogni ora...-

I due annuirono prima di volatilizzarsi.

-Io e Josh andremo via per quattro giorni, in un giorno siamo nel prossimo branco, sono piccoli e in teoria tranquilli, così poi li saltiamo andando direttamente alla festa.-

-Perfetto.- Disse Abigail guardando Crystal che le fece l'occhiolino e sculettando si diresse verso il piano superiore. Poco dopo scomparve anche la prima.

-Devon credo che per il tuo bene, sia meglio tu venga con noi.- I tre si guardarono scoppiando a ridere.

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Partirono la mattina dopo, il piccolo branco contava meno di cento unità, avevano un grande terreno principale e si occupavano di un ranch con vari animali, tutto intorno si era sviluppato il paese con un negozio e un pub.

L'Alpha, Drew Rotson, del piccolo branco, li accolse calorosamente e li abbracciò come fossero tutti figli suoi che si ritrovavano. Devon fu un po' una sorpresa, per l'uomo, che appena vide il collare ringhiò verso i due ragazzi. -Che cazzo ha al collo!-

L'istinto di Josh fece fare un cenno di assenso a Wonder, che raccontò tutto all'altro.

Sconvolto e scioccato da tutto, l'uomo prese il telefono.

-Raduna il branco, si va in missione.- Disse solo. Poi volse lo sguardo ai tre. -Tu sai, che tipo di branco siamo noi?- Chiese guardando Wonder che scosse il capo negativamente. -Il mio branco è addestrato dalle forze armate. So che sembriamo dei tranquilli cowboys, ma ci unimmo a vostro padre per lo stesso motivo. Non amiamo certi soprusi, siamo tranquilli, finchè vediamo certe cose...- Disse osservando con rabbia il collare di Devon.