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Ormai Wonder non riusciva a togliersi l'immagine di Frank, non più come un chiwawa ma visto come il cane di MIB che lui Tim e Josh guardavano fin da piccoli sapendo le battute a memoria.

-Quello è già più divertente.- Ridacchiò Frank, poi tornò serio. -Il Link di tuo fratello, è dovuto ai suoi ormoni, essendo nel pieno dell'adolescenza, non sapremo se è vero o no fino ai suoi diciotto anni. Per quanto riguarda i collari...- Guardò Devon. -So chi è stato, ma non conosco il suo nome, è uno stregone, ho fatto in modo che Josh possa riconoscerlo.- Prese poi da una scatola un collare. -Questo lo abbiamo fatto noi, non è un collare come quello che portavi, Devon. Ma dovrai fingere di averlo, per non destare sospetti.-

Il mannaro annuì prendendolo e indossandolo. -Grazie.-

Crystal fece alcune domande in una lingua sconosciuta. A cui l'alto Sigma rispose con poche parole. La draghessa sembrava turbata, ma poi sorrise e annuì.

-Ora continuate il vostro viaggio, in alcuni troverete amicizia, in altri diffidenza, ma voi riuscirete a cambiare le cose. Voi e gli altri che verranno creerete un vero e proprio branco, di persone, di creature anche diverse, che vogliono cambiare le cose, come un tempo lo fecero i tuoi genitori.-

I ragazzi sorrisero, e annuirono. Ormai erano stati congedati. Josh sparì per un'altra mezzora per tornare cambiato con gli abiti che aveva quando erano arrivati. Al collo portava un medaglione, con dei ghirigori strani, sorrise al fratello e lo aprì, mostrandogli all'interno il simbolo greco del Sigma. Una specie di "M" girata verso destra. Poi lo richiuse.

-Serve a contenere alcuni sbalzi dei miei poteri, li terrà sotto controllo fino a quando sarò maggiorenne.-

Wonder gli scompigliò i capelli come quando erano piccoli. -Andrà tutto bene...-

Josh guardò la draghessa. -In qualsiasi modo, vada, la prenderò meglio. Se è il mio destino...-

In poche ore con l'alto Sigma, suo fratello sembrava esser cresciuto, sembrava più saggio, sereno e consapevole di sé. Fu felice che quel viaggio fosse un modo di crescita interiore per tutti loro. Camminarono in silenzio senza che le ore pesassero, come se la tranquillità e la pace che donava il monastero fosse entrata nel loro sangue.

-Non è che al posto dell'incenso, ci fosse qualche droga calmante? Io mi sento strana...- Ridacchiò Abigail.

-Sei piu divertente...- Le disse Devon.

-Ma se non ho detto niente!-

-Appunto!-

Il gruppo scoppiò a ridere. -Qualsiasi cosa fosse sta finendo il suo effetto...- Ridacchiò Wonder divertito.

La restante passeggiata di ritorno fu un continuo scambio di battute fra i due, che ogni tanto coinvolgevano anche gli altri.

-Dobbiamo prepararci alla festa ho come un presentimento, Abigail voglio parlare direttamente con i Wolves. Appena torniamo da te, mettiti in contatto con loro.-

La ragazza annuì, Josh posò una mano sulla spalla del fratello e camminarono insieme aprendo un canale mentale fra loro.

Passarono dal villaggio dei draghi, per poi incamminarsi verso la Jeep di Abigail. C'era una sorta di tensione, come se dopo che Wonder lo avesse detto, tutti sentissero una nota stonata nell'aria.

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Arrivati a casa di Abigail, Devon si fermò a parlare con Roy, per la prima volta con la sua vera voce. Wonder e Josh rimasero fuori continuando a parlare fra loro.

Abigail accompagnò Crystal nella sua camera, le indicò il bagno e mentre ancora le stava spiegando gli accessori, la draghessa si spogliò di fronte alla licantropa. Lasciandola a bocca aperta.

OMEGAVERSE 2  *WONDER*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora