Scars (prima parte).

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Michael.

Le nostre labbra si muovono in completa sincronia. Luke avvolge le braccia attorno al mio collo, facendomi avvicinare di più. Porto le mani sulla sua vita e approfondisco il bacio.

Alla fine ci stacchiamo, ansimando entrambi. Luke appoggia la fronte contro la mia. Dopo qualche minuto di silenzio, decido di rompere il ghiaccio.

"Allora? Che cosa siamo?" chiedo, quasi in un sussurro. Luke sorride e mi lascia nuovamente un leggero bacio sulle labbra. Sorrido e gli prendo la mano, facendo intrecciare le nostre dita.

"Uhm, vuoi essere il mio ragazzo?" chiedo speranzoso. Luke sorride e arrossisce, per poi annuire. Guardo le nostre mani e noto che la manica della felpa è leggermente sollevata.

Indossa ancora la mia felpa. Osservo il suo braccio. La sua pelle pallida è ricoperta di cicatrici. Si volta verso di me e si accorge del mio sguardo puntato su di lui.

Appena arriveremo a casa ne riparleremo.

Lo vedo sorridere. Finalmente è mio. Cal e Kat probabilmente si stanno chiedendo dove siamo finiti.

"Dobbiamo tornare da Cal.." mormoro, lasciandogli qualche bacio. Lui ridacchia silenziosamente. "Sei così adorabile" dico, sorridendo. Entrambi ci alziamo e spingiamo contro la porta del bagno, per aprirla.

Usciamo e faccio unire le nostre labbra.

"Sono così contento di poterlo fare." sussurro. Lui arrossisce e scrive sul suo telefono.

Anche io.

Lo prendo per mano e ci dirigiamo verso il tavolo. Come ci sediamo, Calum comincia a sogghignare.

"Vi siete fidanzati o cosa?" chiede lui gesticolando. Sento la mia faccia andare letteralmente a fuoco, e mi volto verso Luke. I suoi capelli sono scompigliati, e le sue labbra leggermente gonfie. Io dovrei essere messo uguale.

"Va bene, sono confusa.." dice Kat.

"Bene mia cara Kitty Kat" inizia Calum. "A Michael è sempre piaciuto Luke, ma non ha mai avuto le palle per dirglielo, quindi immagino glielo abbia detto prima." scoppia a ridere Calum, e così fa Kat.

"Quindi prima non eravate fidanzati?" chiede. Scuoto la testa.

"Comunque, uhm, devo dirvi una cosa.." dico.

Guardo Luke che mi sorride e prendo un respiro profondo.

"Luke è muto."

"Quindi, non può parlare?" chiede subito Calum. "O mio dio, mi dispiace tantissimo, io-"

"Non è nulla." guardo Luke sorridendo e mi prende la mano. "Uhm, di solito scrive sul telefono. Questo è il modo in cui..Comunichiamo, immagino." Mi sento strano a dire queste cose.

Luke tira fuori il telefono con la mano libera ed incomincia a scrivere.

Non voglio essere trattato diversamente.

"Certo.." risponde Calum annuendo, e Kat fa lo stesso.

Dopo pranzo io e Luke torniamo a casa. Il pensiero dei tagli sul suo polso mi fa sentire male. Mi tolgo le scarpe e Luke fa lo stesso anche con la felpa.

"Luke, posso parlarti?" chiedo dolcemente.

Tan tan taaaan. Okay sono perfida, ik, ma il capitolo originale era troppo lungo, so mi sono dovuta fermare qui. Sono stanca morta, capitemi, domani pubblico la seconda parte. Allora, volevo dirvi una cosa. Mercoledì ci sono i ricevimenti generali a scuola da me, e questo equivale a dire Gaya morta. Se non dovessi aggiornare per un po' non vi preoccupate, ma soprattutto non togliete la storia dalla biblioteca. Ve lo dico perché come minimo i miei mi metteranno in punizione, so niente computer per un po' ew (mi scuso in anticipo per gli errori, non l'ho riguardato).

Ah, volevo ringraziare la mia cara Ketrin per avermi sgamata su wattpad e per aver letto la storia. Tvb Ketrin.

Volevo anche chiedervi (sono rompipalle HAHAHA sry) qualcuno va al concerto di Ed il 20? Perché probabilmente io ci sarò e mi farebbe piacere conoscere qualcuno di voi che ci va aw.

Buh, non ho nient'altro da dire, quindi vado. Vi lascio come sempre il mio twitter aka die4tradley (l'ho cambiato per la 3950945 volta) e vado. Vi adoro.

Mute - Muke. (traduzione italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora