Kitten (seconda parte).

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Luke.

"Hey, vuoi qualcosa da mangiare?" chiede dolcemente, finito il film. Delicatamente porta le braccia sotto le mie gambe e mi solleva, conducendomi verso la porta.

"Mikeyyy" dico ridacchiando.

"Si, gattino?" mi chiede continuando a reggermi, posandomi poi a terra, per farmi mettere le scarpe.

Apro la porta, intreccio le nostre dita e camminiamo velocemente verso la macchina.
Lascia lentamente la mia mano, aprendo lo sportello del passeggero e facendomi salire.

Arrossisco e successivamente chiude lo sportello.
Fa il giro e sale al posto del guidatore.

"Uh, Michael?"

"Si, gattino?" mi chiede facendomi arrossire.

"Uhm, perché mi chiami gattino?" chiedo.
Si volta verso di me e si ferma ad un segnale di stop.

"Perché, quando ridi, arricci il naso e sembri un gattino adorabile, ecco perché." dice, prima che il semaforo diventi verde.

"Quindi, cosa vuoi mangiare?" ci penso per un momento.

"Portami al tuo ristorante preferito." esclamo.

Sorride e prende una via più corta. Arriviamo da McDonalds e rido leggermente.

"Sarebbe questo?" rido. Sorride e mi bacia la mano.

"È questo, gattino."

Non mi vergogno a parlare con Michael, è solo che non sono proprio abituato. Mi mordo il labbro.

"Hey, cosa c'è che non va?" mi chiede. Lo guardo spalancando gli occhi.

"Vuoi che ordini io per te?" chiede velocemente. Annuisco e abbasso lo sguardo.

Mi sorride. "Luke è tutto okay. Non devi vergognarti, posso capirlo."

Ordina il cibo da portare via, e gliene sono grato. Non mi sento sicuro a parlare con Michael in presenza di tante persone.

Le persone sanno solo farti del male e giudicarti, e poi qualcuno potrebbe sentire le nostre conversazioni. Le nostre. Non le loro. Non c'entra Michael, perché onestamente vorrei solo baciarlo davanti a tutti, solo per fargli capire che è mio. Però non posso parlare...

Camminiamo silenziosamente verso la macchina, apre lo sportello per me e gli sorrido.

"Grazie Mikey." Sono davvero felice che abbia deciso di mangiare a casa. Possiamo parlare, mangiare e avere la nostra privacy.

"Ti amo." sorride.

Si avvicina di poco e mi lascia un bacio sul naso.

"Ti amo anche io, gattino."

Ciao bellissimeee. Ho fatto, visto? Eheh. Cosa ve ne pare? È tradotto leggermente di merda ma shh (gattino? ma davvero? o em gi). Non mi dilungo, anche perché non ho nulla da dire, lol (scusate sempre in anticipo per gli errori).

Come sempre vi lascio il mio twittah aka die4tradley e vado, ciao. Gaya vi ama.

Mute - Muke. (traduzione italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora