Whats Happens?

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Il mattino seguente, Kaia riaprì gli occhi ritrovandosi davanti ad un bellissimo spettacolo.
John era addormentato al suo fianco, lei si mise a studiarlo cercando di non svegliarlo.
Osservó i tatuaggi che la sera prima non aveva notato.
Un teschio in una bandiera disegnato sul cuore, contornato da una scritta "Merida, Capitan Blade", i nomi dei suoi genitori.
Aveva un albero sul braccio, che prendeva tutto il muscolo.
Infine, aveva un'onda disegnata sul polso.

Gli accarezzò il viso svegliandolo dolcemente.
Lui si strofinò gli occhi e si voltò verso di lei abbracciandola «Ancora un po'» disse, facendole intendere che voleva restare nel letto a dormire.
Lei sorrise e si avvicinò a lui mentre lo stringeva a sè.

Ancora non ci credeva: era stata a letto con un pirata, nella casa di sua zia adottiva che era anche quella di John ed ora si stavano facendo le coccole?
Ma che stava succedendo?
Il suo piano di mandare a rotoli tutta la missione di John era sfumato, lei sperava con tutte il cuore che John decidesse di tornare a casa.

« Adesso che vuoi fare? » chiese lei
« Che intendi? » disse John mentre si sollevava appoggiandosi allo schienale del letto.
« Vuoi ancora andare a Poseidonia per... distruggerla? » chiese guardandolo negli occhi.
Poseidonia si trovava sotto Shipwrecks, l'isola dei naufragi, dove John era diretto inizialmente.
Notò che aveva svariate cicatrici sul corpo.
« No, Kaia... torniamo a casa. È così strano chiamarti Kaia, ma ti si addice, dico davvero! » concluse con una risatina.

Sperava con tutta se stessa in quella risposta e quando gliela diede, tirò un sospiro di sollievo.
Una cosa era certa: ora non doveva più mentire.

I due si alzarono e si vestirono per poi andare a salutare Ayda, che promise di andarli a trovare il prima possibile.

***

Il viaggio di ritorno verso la nave fu silenzioso, non si parlarono molto e nessuno dei due azzardò a parlare di quello che era successo la notte prima.
John e Kaia arrivarono finalmente alla nave, salutarono la ciurma e gli spiegarono tutto.
All'inizio volevano mandarla sulla passerella, ma il capitano li fece ragionare.

Kaia non aveva nessuna intenzione di andare contro una ciurma di pirati incazzati, e decide di lasciar fare tutto a John.
Che, come pensava, non disse nulla di loro.
Kaia sapeva che tornati a Ghost Town non avrebbero più potuto vedersi, per via della ragazza da cui John aspettava un bambino.
Aveva dimenticato per un attimo di questo dettaglio.

Lui si rintanò in camera tutta la sera e non uscì neanche per mangiare. Lasciò il comando della nave a Dom, che conosceva la rotta di casa alla perfezione.

Kaia andò a cercarlo confusa, e lo trovò nella sua stanza.
Era ubriaco, si era bevuto così tante bottiglie di rum da far restare la puzza in tutta la stanza.
Lei si chiuse la porta alle spalle.
« John... » disse
Lui si voltò di scatto e spaccò una bottiglia per terra.
« Cosa ci fai qui? » disse lui irritato
« Pensavo... »
« Che cosa Kaia? Che adesso sarebbe andato tutto bene solo perché ho risparmiato il tuo popolo di pesci? »
« Ma cosa stai... » le si riempirono gli occhi di lacrime, non aveva mai provato un dolore così grande.
« Io aspetto un figlio e lei dovrà diventare mia moglie, lo sai questo? Non posso perdere tempo con una qualsiasi come te! »
« Sei proprio un pirata! » urlò lei cercando di superare il tono della sua voce, cercando di non tradirsi facendo scivolare le lacrime sul suo viso.
« È proprio vero, dovresti stare lontana. » rispose lui.
Lei per un momento non disse nulla, poi lo guardò e con un sottile filo di voce disse « Addio. »
John si passò una mano tra i capelli e la guardò andarsene.

Lei fino all'ultimo secondo sperava che lui le corresse dietro, ma non accadde, o così credeva.
Lei corse sul ponte e togliendosi l'anello si gettò in acqua sotto gli occhi sbalorditi di tutti.
Per un momento ci fu un bagliore e le sue gambe ritornarono alla loro forma naturale, una bellissima coda blu con delle sfumature argentate che si intonavano perfettamente ai suoi capelli.
Diventò una bellissima sirena, John la osservava dal ponte e quando lei si voltò lo vide.
Si scambiarono uno sguardo d'addio. Lei si tuffò e iniziò a nuotare più veloce che poteva verso casa, con il cuore in mille pezzi e le lacrime salate che si confondevano nel mare.

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