This is a state of grace, this is a worthwhile fight

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-O mio dio, guardala- Brian dà un colpetto a Shawn mentre io e Daisy scendiamo le scale. Gli invitati non sono ancora arrivati e noi abbiamo appena finite di prepararci.
-Wow- dice lui, avvertendo anche tutti gli altri. –Rose sei...-
-Bellissima non è vero? E' dire che non voleva metterlo, dovresti ringraziare Armani-
-Oh sicuramente lo farò- assottiglio le labbra è cerco di allungare a dismisura il vestito. Mi sento nuda, probabilmente perché lo sono in gran parte, visto la schiena scoperta e la scollatura. –Sei davvero...-
-Wow- continua Brian al posto suo. –Non ti ho mai invidiato come in questo momento-
-Vi ringrazio, dico sul serio, ma mi state mettendo leggermente in imbarazzo- le mie guance si tingono di un rosso acceso, probabilmente lo stesso colore dei miei capelli. –Avete già finito di sistemare?-
-Sì, dobbiamo solo far capire come far patire la consolle- mi avvicino ad essa, accedo alle funzionalità del computer e, dopo aver smanettato un paio di minuti, riesco a farlo funzionare. –Sei un geno, caso chiuso-
-Dimmi qualcosa che non so Brian-
-Sei davvero bellissima e giuro che, se fossi in Shawn...-
-Buono pel di carota, sai che le prendi-
-Rilassati, lo sai che lo faccio soltanto per farti arrabbiare-
-Non ne sarei così sicuro, non mi fido tantissimo di te-
-Sono tuo fratello, non ti tradirei mai, lo sai. E ti prego, non ribattere con la storia di Lauren, eravamo piccoli-
-E' il giorno prima del tuo compleanno, c'è davvero bisogno di riaprire questa vecchia discussione Mendes?-
-Va bene va bene va bene-
-Almeno puoi berci su adesso, almeno in Canada- si volta verso di me e ride, scuotendo la testa. – Per l'America ti mancano ancora due anni-
-E non posso nemmeno girare con un documento falso come fate voi, visto che basta cercare il mio nome per trovare la mia età-
-Non sempre essere famosi porta vantaggi, come in questo caso per esempio-
-Parliamo di cose importanti: quantitativamente, quanto alcool c'è?-
-Tanto Daisy, tantissimo. Ah e Jack dovrebbe arrivare a momenti- il volto della ragazza diventa rosso come un pomodoro, e abbassa velocemente lo sguardo. –Ho detto qualcosa di sbagliato?-
-Non lo sapeva nessuno Mendes, io stessa ne sono venuta a conoscenza ieri mattina, magari voleva aspettare il momento giusto, sai com'è-
-Oh, mi dispiace Daisy, pensavo...-
-Non ne fai una giusta Shawn, te lo dico col cuore- il ragazzo assottiglia le labbra e mette su la sua solita faccia da cucciolo bastonato. –E con me quello sguardo non attacca, non sono Rose-
-Ehi!- esclamo io.
-Scusa, ma ti sei un po' ammorbidita nel corso degli anni, soprattutto con lui. Fino a poco tempo fa ti saresti comportata diversamente in alcune circostanze-
-Non ricominciare, ti prego-
-No tranquilla, non ho alcuna intenzione di riaprire la discussione, se tu ritieni di aver preso la decisione giusta, chi sono io per dirti il contrario?- non riesco a capire se sia sarcastica oppure no, così mi limito a scrollare le spalle. Il campanello, a quel punto, suona. Salvata in calcio d'angolo.
-Ti prego, niente scenate questa sera- sibilo, rivolta a Daisy.
-Doveva rimanere un segreto, non siamo ancora venuti allo scoperto in pubblico-
-Lo so, e ti capisco benissimo, ho dovuto aspettare quattro mesi prima che Shawn mettesse a tacere tutte le chiacchiere con Camila-
-Sai benissimo che ci sono ancora, un po' meno forti visto che lei è fidanzata, ma ci sono ancora-
-Lo so, alle volte è davvero snervante come cosa, fa...male, ecco tutto-
-E' normale Rose, e lui dovrebbe fare qualcosa-
-Lo ha fatto-
-Non basta soltanto dire che sono amici e che voi due state insieme. Se le persone parlano, vuol dire che hanno un motivo per farlo-
-Daisy, che stai cercando di dirmi?-
-Di tenere gli occhi aperti, okay? Non mi fido di lui, non mi fido di lei e non mi piace tutta questa storia-
-Daisy...-
-Sto solo cercando di difenderti. So quanto ti sia messa in gioco per lui, quanti tuoi blocchi tu abbia superato, e non voglio che ti spezzino di nuovo il cuore-
-Nemmeno io lo voglio, per questo parlerò con Jack-
-Ed io con Shawn- ci stringiamo la mano. –Patto di sangue?-
-Adesso non ci allarghiamo, non voglio macchie sul vestito, è troppo bello-
-Sappiamo benissimo che fine farà a serata terminata-
-DAISY ELIZABETH GREEN!- urlo, mentre lei se ne va. La ragazza si volta un attimo e mi fa l'occhiolino. –Devo bere un pochino, decisamente- gli invitati iniziano ad arrivare ed io, appena posso, afferro un bicchiere e tracanno giù qualsiasi cosa ci sia dentro. La via verso l'alcolismo è ben spianata.
-Ehi!- Aaliyah spunta davanti a me ed io tossisco. –Ti ho fatto paura per caso?-
-Che? No no, ero solo sovrappensiero-
-Sicura che non ci sia alcun problema?-
-Sì Aali, è tutto a posto-
-C'è qualcosa tra Daisy e Jack Gilinsky?- indica i due con la testa. Mi volto, stanno parlando, e lei cerca di toccarlo in qualsiasi modo.
-E' una lunga storia che affonda le sue radici nel mio tentativo di suicidio-
-Wow, certo che la tua vita è stata piuttosto avventurosa negli ultimi tre anni-
-Oh tu non immagini quanto...spero che diventi quanto più normale possibile-
-Il tuo vestito è bellissimo comunque-
-Lo pensi sul serio? Non volevo risultare...volgare-
-Sei bellissima Rose- mi sorride. Riprendo a respirare, mi chiedo perché mi debba sempre sentire così tanto a disagio con il mio corpo. –Vado da Timera, ci vediamo dopo-
-Okay, a dopo- cerco Shawn tra la folla, sta parlando con alcune ragazze. Decido di non disturbarlo e raggiungo Alex, che si sta guardando intorno, spaesata. –Ehi, tutto a posto?-
-Non pensavo che ci fosse così tanta gente qui, ha fatto davvero le cose in grande-
-Sì doveva festeggiare di aver raggiunto, almeno in un Paese, l'età legale per bere-
-Quindi questo vuol dire che dovremmo iniziare a preparare le nostre rispettive feste?-
-Faremo qualcosa di spettacolare, non ti preoccupare-
-Va bene, ma se mi fanno volare in piscina, faccio uno strage-
-Ti aiuto, non credo che questo vestito e l'acqua vadano molto d'accordo-
-Credi che riusciremo a scambiare qualche parola con lei questa sera?- mi volto per vedere Daisy ancora intenta nella conversazione di poco prima. Ovviamente ho paura per lei, ma so benissimo che, se non ci provasse anche questa volta, non se lo toglierebbe dalla testa.
-Non farti troppe illusioni, staranno così per tuuuutto il tempo-
-E tu starai attaccata a Shawn...credo che andrò con Brian e gli altri a bere-
-Mi vedi con Shawn in questo momento?- mi guardo intorno e poi apro i palmi all'altezza delle spalle.
-No-
-Ecco, quindi non ti preoccupare-
-Grazie, sei davvero fantastica-
-Figurati, è una cosa che faccio con piacere lo sai- Alex ha ragione, gli invitati sono davvero tanti ed io, spesso e volentieri, mi ritrovo a guardarmi intorno spaesata, alla ricerca di qualche faccia amica.
-Sembri una bambina che si è appena persa al supermercato- mi volto, trovando Brian alle mie spalle.
-Uuuh che bello, hai l'alcool in mano- prendo il bicchiere che tiene stretto tra le dita e tracanno giù il liquido in un colpo solo.
-Cavolo, avevi davvero sete-
-Avevo bisogno di sciogliermi un po', tutto qui-
-Perché ho come l'impressione che questo non porterà a nulla di buono?-
-Uomo di poca fede- borbotto. –Lo reggo benissimo-
-Daisy ha raccontato alcune storie che affermavano il contrario-
-Licenza poetica più che altro- guardo oltre le sue spalle, sospirando. –Dov'è Nate?-
-Non credo che sia venuto-
-Cosa? E per quale motivo?-
-Non ne ho idea Rose, non sapevo neanche che fosse invitato fino a qualche oretta fa-
-Shawn lo ha fatto per me...più o meno-
-Non credo che sia la sua persona preferita, e la cosa è reciproca-
-Prima o poi dovranno porre fine a queste ostilità continue, sono passati tre anni ormai!-
-anche noi ragazzi sappiamo come portare rancore-
-Anche voi ragazzi sapete essere delle prime donne-
-E tu stai con quello che ne porta la corona-
-Ne sono abbastanza consapevole...a proposito, lo hai visto?-
-Non hai notato la sua sobrissima camicia?- mi indica un punto distante, dove il ragazzo sta parlando con alcuni dei suoi amici.
-Sta sviluppando una piccola ossessione-
-E' colpa tua. Chi gli ha comprato la prima camicia quest'anno?-
-Zitto Brian- gli intimo, mentre raggiungo Shawn. –Ehi, non ti vedo da un paio di ore-
-Sì effettivamente deve essermi sfuggita un po' la mano con la lista degli invitati- ridacchia, passandosi una mano tra i ricci scuri.
-E anche con l'alcool a quanto pare...quanto hai bevuto Mendes?-
-Oh andiamo Rose, è la mia festa, finalmente, qui in Canada, raggiungo l'età per poter consumare alcolici, non rovinarmi ogni cosa-
-Voglio solo avvertirti che non ti ficcherò due dita in gola per farti vomitare è bene che tu lo sappia-
-Ho tutto sotto controllo, non ti preoccupare-
-Non si direbbe dalle guance rosse e dagli occhi scintillanti che ti ritrovi- mi fa un cenno della mano, per poi scoppiare a ridere sonoramente. E' andato, completamente andato.
-Non puoi parlare proprio tu che non reggi per niente l'alcool-
-Di sicuro lo reggo meglio di te, soprattutto se mangio. Se mangio abbondantemente, ma questi sono dettagli- si abbassa e mi dà un bacio, forse un po' troppo violento rispetto al solito. –Ehi, cerca di arrivare sobrio a fine serata, okay?-
-Shaaaaawn- Brian e gli altri lo afferrano per le spalle, ridendo. –Vieni, manca poco a mezzanotte, dobbiamo fare il countdown-
-Tipo capodanno?- dico, e loro annuiscono. –Andate su, io faccio in modo che vengano tutti- inizio ad avvertire il resto degli invitati, che affollano il tavolo a cui sta il ragazzo, che regge uno shot per mano. –Brian- afferro pel di carota e lo trascino verso di me. –Spero che tu abbia fatto in modo che non si metta in imbarazzo dicendo qualcosa di sbagliato-
-In realtà speravo in tutto il contrario, in modo da poterlo riprendere e ricattare a vita. E' a questo che servono i migliori amici. Magari ci regala anche qualche perla sulla vostra vita sessuale-
-Che diventerà inesistente, se solo si azzarda a dare fiato alle trombe-
-Dovresti dirlo a lui, non a me- alzo lo sguardo verso il diretto interessato, ma è troppo lontano e troppo circondato da altre persone perché io possa raggiungerlo, posso solo sperare che non combini troppo danno.
-Okay okay cercherò di fare un discorso, anche se credo che ci sia troppo sangue nelle mie vene in questo momento perché io possa mettere insieme più frasi per dare un senso compiuto a tutto ciò-
-Credo che l'alcool lo faccia diventare più intelligente- dice Andrew, chinando la testa di lato.
-Dategli un po' di tregua dai-
-Ringrazio tutti quelli che sono venuti oggi a festeggiare il mio compleanno, ai miei genitori e alla mia famiglia che mi sostengono sempre e che mi hanno aiutato a realizzare i miei sogni, ai miei amici, che sono al mio fianco da sempre, fin da quando ero uno sfigato che si prendeva le punizione perché aveva fischiettato in corridoio- ride, le guance sono di un rosso acceso, ed è davvero felice, felice come poco volte l'ho visto in vita mia. –Ad Andrew e a tutto il mio team, con cui condivido ogni singolo istante del tour e che, ormai, è diventato la mia seconda famiglia. Se voi non ci foste, le mie giornate sarebbero noiose e ripetitive. E poi ringrazio la mia piccola rosa blu, la mia Rose, la protagonista di tutte le mie canzoni, di ogni cosa. Grazie per essere sempre al mio fianco e per sostenermi, ti amo tantissimo, spero di passare il resto della mia vita con te- i miei occhi si velano per le lacrime. Sorrido. Sorrido perché provo esattamente le stesse cose che lui prova per me, ed il mio cuore non può fare altro che esplodere per la gioia. –Adesso però ho parlato fin troppo, continuate a bere- lo raggiungo e lo abbraccio. Mi stringe forte a sé, come se potessi volare via da un momento all'altro. –Sono riuscito a non fare figure di merda, hai visto?-
-Sei fantastico Shawn, dico sul serio, hai un cuore enorme-
-Beh anche tu, mi sono accorto che stai piangendo-
-Io? Piangendo? Pff- passo velocemente l'indice sotto l'occhio, ridendo.
-Rose, posso farti una domanda?-
-Sì certo, dimmi pure-
-Sei felice?-
-Tantissimo, e tu?-
-Tantissimo- mi dà un bacio sulla fronte, prima che il suo corpo venga staccato a forza dal mio e gettato in piscina. –Ehi!- Brian e gli altri scoppiano a ridere, per poi girarsi verso di me.
-Non ci provate, questo è un Armani fatto su misura per me, è delicato come una porcellana cinese-
-E' un vestito Rose, sono sicuro che non si rovinerà-
-Ho le coppe adesive, a contatto con l'acqua cade tutto Brian, e fidati, non è un bello spettacolo-
-Che sei guastafeste Greyson, sii più impulsiva-
-Quando lo sono dite sempre che è troppo!-
-Perché non hai una via di mezzo!- esclama, subito dopo essersi buttato in acqua. Sospiro, non ha tutti i torti, con me è sempre tutto o niente e, forse, a lungo andare mi darà dei problemi, ma non voglio preoccuparmene adesso.
Così salgo in camera, mi cambio e, qualche secondo dopo, sguazzo anche io in piscina, nonostante sia convinta che morirò per una congestione.
-Da dove hai tirato fuori il costume da bagno?!- urla Brian. Mi stringo nelle spalle e poggio le mani sulla sua testa, immergendolo totalmente. –Ero molto vicino alla tua...-
-Ehi- dice Shawn, arrivandoci alle spalle. –Non sono così tanto ubriaco, sta' attento a quello che esce dalla tua boccuccia-
-Va bene ho capito, vi lascio soli, o rischio di morire. Cercate di non procreare in piscina, non vi assicuro che non prendiate malattie-
-Ciao Brian- mi volto verso il ragazzo, alzando un sopracciglio. –Niente storia sulla congestione?-
-Smettetela di farmi passare tutti per una guastafeste-
-E' quello che sei hun. Io ti amo da morire, te lo giuro, ma alle volte diventi una mamma rompipalle-
-Non è colpa mia se ho un po' più di senso di responsabilità-
-Hai vent'anni Rose, se non fai le cavolate adesso, quand'è che le fai?-
-Ho quattro tatuaggi e i capelli rossi-
-Sì e la testa di una quarantenne...rilassati, ricordati che non devi sempre essere perfetta-
-Io voglio essere perfetta-
-Nessuno può esserlo Rose, è inumano-
-Non sono propriamente d'accordo con questo, ci si può sempre avvicinare-
-E' per questo motivo che, di tanto in tanto, ti collassa il cervello, perché lo sforzi decisamente troppo per cose del genere-
-Io sono fatta così-
-Me ne sono reso conto sai?-
-Ed è anche per questo che ti sei innamorato di me-
-Non basta solo quello Rose-
-Ma tu sei abbastanza sobrio per affrontare un discorso del genere?-
-Probabilmente no-
-Si vede dalle guanciotte rosse- strizzo il punto in questione e lui sorride, divertito. –Infatti mi stupisce che tu sia riuscito ad arrivare fino a questo punto-
-Sto imparando a reggere l'alcool, donna di poca fede-
-Sì certo, come no-
-Abbiamo pensato di andare in discoteca dopo-
-E poi direttamente all'ospedale per coma etilico-
-Che cosa ho appena finito di dire?-
-Shawn, qua non si tratta di essere guastafeste o altro, semplicemente di essere un attimo responsabili. Capisco che è il tuo compleanno e tutto il resto, ma questo non significa che tu possa darti alla pazza gioia senza pensare alle conseguenze che ciò potrebbe avere-
-Rosebelle, non sto mica andando a drogarmi- poggia i palmi delle mani sul bordo e si issa su. –E poi, se proprio non ti va, puoi anche rimanere qui e andare a dormire, nessuno ti obbliga a venire- prende una tovaglia e mi lascia lì. E' appena scattata la mezzanotte del nostro secondo anno insieme e sembra già che stia andando in malora.
-Si prospettano tempi duri per Shawn e Rose-
-Non ti ci mettere anche tu Nate-
-Non devi lasciarti trattare così. Al di là dei sentimenti che io posso provare per te, direi la stessa cosa a Daisy. Perché ti fai mettere i piedi in testa da lui? Sarà anche la grande Shawn Mendes, la popstar in ascesa che tutti venerano e che adorano, ma questo non lo autorizza a rivolgerti a te in questo modo, e stata da abbastanza tempo insieme da poterne parlare liberamente-
-E' il suo compleanno-
-Per l'amor di dio!- afferra il mio volto tra le mani e lo scuote. –Pensa a te per una volta!-
-Lo faccio-
-No invece. Pensi prima a lui, a cosa possa farlo arrabbiare e cerchi di trovare mille cure per la sua ansia, per i suoi problemi. Ma ti sei fermata a pensare per un momento, per un solo momento, che cosa faccia bene a te?-
-Nate stai esagerando il tutto-
-No, sei tu che lo stai sottovalutando. State insieme da due anni, com'è che queste cose stanno venendo fuori solamente ora?-
-Perché è naturale che, dopo un po' di tempo, tutti iniziano a vedersi in modo diverso, e a notare difetti che, magari, prima non si erano visti-
-Io credo solo che, quando ti innamori di una persona, lo fai anche dei suoi pregi e dei suoi difetti. Con questo non dico che devi condividerli tutti, ma impari ad accettarli, più o meno-
-Ho bevuto troppi shot per poter affrontare una discussione del genere con te- rotea gli occhi al cielo, mentre esco dalla piscina. –Ma ti voglio bene comunque, lo sai?- mi imita, scuotendo velocemente la testa.
-Lo so, e ti voglio tanto bene anche io, per questo cerco di proteggerti-
-Preferisco sbagliare con la mia testa che con quella degli altri Nate-
-Non prendertela con chi cerca solo di evitare che tu possa soffrire, perché è questo quello che stiamo facendo io e le ragazze da un po' di tempo a questa parte-
-E sai quanto ve ne sono grata. Mi guardate sempre le spalle, ma sapete benissimo che mi piace sbagliare con la mia testa, giusto per non avere rimpianti-

Blue sky|| Shawn Mendes(#Wattys2019)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora