Blue sky|| Shawn Mendes(#Wattys2019)

I want your midnights

, but I'll be cleaning up bottles with you on New Year's Day

-Wow- la figura di Shawn spunta nello specchio, con gli occhi sgranati e le mani cacciate in tasca. –Credo che cominceremo bene questo anno-

-Finiscila- scuoto la testa, vedendo le guance diventare rosse come il vestito. –Sento degli spifferi alla schiena-

-Certo perché è completamente scoperta!- esclama lui, poggiando le dita su di essa. –La scollatura arriva quasi fino al sedere-

-Non è assolutamente vero, sei tu che sei esagerato-

-E' solo che non mi piace l'idea che tutti guardino la mia ragazza in un determinato modo, mi dà fastidio-

-Nessuno mi guarderà in nessun modo, Shawn. L'unica volta che ho ricevuto delle attenzioni è stato...- mi blocco. Ricordo benissimo quel giorno come fosse ieri, e non è stato per niente piacevole. –Non importa, è acqua passata adesso-

-E' per questo che indossi sempre vestiti più larghi della tua taglia, e che quando hai qualcosa di corto certi di allungartela all'inverosimile?-

-E non indosso pantaloncini, e non mi piace mettermi in costume da bagno. E' surreale come possa agire la mente umana dopo uno shock del genere-

-Rose- Shawn poggia le mani sulle mie spalle, e si abbassa alla mia altezza. –Tu non hai assolutamente colpa di quel che è successo, va bene?-

-Arriverà il momento in cui inizierò a crederci sul serio- mormoro, volgendo lo sguardo altrove.

-Te lo farò entrare in quella testolina che ti ritrovi, prima o poi- gli sorrido, è bello, bello come solo lui sa esserlo. –E ricaccia indietro quelle lacrime che ti stanno inumidendo gli occhi. Oggi è il trentuno dicembre, non voglio che cominci l'anno così-

-Il duemilaquindici non è stato tanto male, sai? Ho avuto te, la Columbia, il massimo dei voti al diploma...-

-E il duemilasedici sarà ancora meglio, te lo prometto-

-Come fai ad esserne così sicuro?- aggrotto la fronte. Il mio primo pensiero, in questo momento, va all'esame che dovrò dare tra diciotto giorni. Non ce la posso fare.

-Perché farò tutto quello che è in mio potere per fare in modo che sia così. Non voglio più vederti triste-

-Vuoi dare economia politica al posto mio? Perché sei il benvenuto-

-Sai che questo non posso proprio farlo. Non ci capivo una mazza di matematica, figuriamoci di Teorema di Nash, curve di domanda e di offerta, PIL e quant'altro-

-E allora come fai a conoscerle?- riduco gli occhi a due fessure. Il ragazzo diventa paonazzo, osservando il vuoto intorno a sé.

-Diciamo che mi sono soffermato più volte a sentirti ripetere. Mi interessa tutto quello che fai, lo sai-

-Oh, ti sei appassionato ai monopoli e agli oligopoli- avvolgo le braccia intorno al suo collo. Le sue labbra si curvano in un leggero sorriso.

-Tantissimo, me li sogno anche la notte- scuoto la testa, il suo naso sfiora il mio. –Rose, voglio davvero che ti ricordi questo capodanno, anche se so che, in teoria, non è proprio così che lo avresti voluto passare-

-Beh diciamo che Camila non è nella mia Top ten di persone preferite con cui iniziare un nuovo percorso lungo dodici mesi-

-Io ci sono in questa lista?-

-Sei proprio in cima Mendes- le sue labbra si posano sulle mie, delicate e soffici, in uno dei tanti baci che, ormai, ho imparato a conoscere. –E nonostante tutto, in questo momento, non vorrei essere con nessun altro-