N.d.T. Avevo scritto più di metà capitolo, mi si spegne il pc e perdo tutto. Il karma è uno stronzo. Scusate se ieri non ho aggiornato ma lo volevo buttare dalla finestra dai nervi e quindi non mi sono messa a riscriverlo... chiedo venia. Avrete un doppio aggiornamento come indennizzo(?) :3 Ci leggiamo sotto ♥
[Calum]
Taylor non mi rivolse la parola durante i giorni che seguirono il nostro litigio. Nemmeno mi degnava di uno sguardo, era come se non mi vedesse nemmeno.
Beh, non mi importava. Non voleva parlarmi? Era un problema suo.
Ad ogni modo non potevo ignorare le sue parole, continuavano a risuonarmi in testa. Perché voleva che mi scusassi proprio per il bacio? Voglio dire... potevo capire se mi avesse chiesto di scusarmi per aver dato la colpa a lui. Ma perché dovevo scusarmi per averlo baciato? Non potevo dire di averlo baciato per una ragione diversa dal voler infastidire mia sorella, ma non potevo nemmeno dire che non mi era piaciuto.
Ma a quello avrei pensato più tardi. In quel momento mi stavo dirigendo all'allenamento di calcio da solo, dato che Taylor mi stava ignorando, e stavo tentando di non far vagare la mente, dovevo concentrarmi sul presente. Avevamo ancora due giorni di allenamento prima della grande partita e non potevo permettermi di avere la testa da un'altra parte e non nel gioco.
Appena arrivai al campo, sentii qualcuno chiamarmi. «Calum!»
Guardai verso le porte degli spogliatoi e vi trovai un sorridente Ashton che agitava le braccia verso di me. Gli sorrisi a mia volta e mi voltai per raggiungerlo. Ma non stavo prestando abbastanza attenzione a dove camminavo, per questo urtai qualcuno non tanto più alto di me. Sentii che stavamo per cadere, così afferrai il suo braccio per riacquistare stabilità.
«Sono mortificato...» mormorò una voce che mi era dolorosamente familiare ed alzai gli occhi, incrociando un paio di iridi di un azzurro brillante. Lasciai andare immediatamente il suo braccio come se bruciasse, ma non riucii a muovermi. Ero rapito dai suoi occhi.
«S-scusami t-tu.» riuscii finalmente a dire dopo quelle che sembrarono ere ma che in realtà non erano che una manciata di secondi. Distolsi lo sguardo e scossi la testa, tornando nel personaggio. Aspetta, nel personaggio? Calum, lui non ti sta simpatico, non devi essere carino con lui. Non devi recitare, è così che stanno le cose. «Che ci fai tu qui?»
Luke sembrò sconcertato dal mio improvviso cambiamento d'umore, ed aggrottò le sopracciglia prima di alzare la testa. «Volevo sapere se Taylor veniva o no.»
«Sì, beh... a causa tua non mi parla più» dissi stizzito. «Non è corsa subito a raccontarti quello che è successo?»
«No, a causa tua non parla più nemmeno con me.» rispose piccato e con cipiglio infastidito.
Ora ero io quello sconcertato. Da quando Luke Hemmings si rivolgeva a me con quel tono? «Gesù. Beh, forse vuole solo fare la stronza. Cosa vuoi che ti dica?»Borbottò un «Ah, grazie.» prima di andarsene. Mi voltai per guardarlo andare via e sentii le spalle cadere lievemente. Volevo che rimanesse con me un altro po'; non sapevo perché, ma c'era qualcosa in un angolino recondito della mia mente che mi suggeriva di fermarlo per chiedergli di rimanere fino alla fine dell'allenamento.
Ovviamente non diedi retta a quel pensiero. Era assolutamente ridicolo. Prima di confondermi ulteriormente con i miei stessi strani pensieri, mi voltai e mi avviai di nuovo verso gli spogliatoi dove mi stava aspettando Ashton, leggermente confuso.
«Che cos'era quello?» chiese con le sopracciglia alzate ed un'espressione incuriosita in volto.
«Niente.» borbottai aprendo le porte. Mi seguì all'interno, non soddisfatto dalla mia risposta.
![](https://img.wattpad.com/cover/25518815-288-k403362.jpg)
STAI LEGGENDO
Prove you Wrong // Cake AU [Traduzione]
Fanfiction“Sei la stella della squadra di calcio ed io sono solo una nullità. Hai una reputazione da mantenere ed a me non importa della mia. Ha perfettamente senso il tuo tentativo di far ricadere tutta la colpa su di me per quanto è successo. Ma non ho inte...