Prompt: "quello nei pantaloni è il mio regalo?"
Il periodo che precedeva il Natale, era uno dei più belli dell'anno per Ermal.
Adorava andare nei negozi, comprare regali per le persone che gli stavano a cuore. Ma il risultato era che tornava sempre a casa esausto per la giornata trascorsa a fissare vetrine e decidere quale regalo fosse migliore per sua madre, per suo fratello o per chissà chi altro.
Quel giorno, le cose non erano andate diversamente.
Aveva accompagnato Fabrizio a comprare i regali per Anita e Libero e, anche se si era divertito da morire, appena tornato a casa si era levato i jeans e si era gettato sul letto senza avere la forza di fare altro.
"Sei troppo stanco o hai ancora la forza di darmi retta per qualche minuto?" chiese Fabrizio - ormai anche lui con addosso solo i boxer e una maglietta, pronto per andare a dormire - sedendosi sul bordo del letto e aprendo il cassetto del suo comodino.
Al suo interno, avvolto in una carta argentata, c'era il regalo che qualche giorno prima aveva comprato per Ermal e che non vedeva l'ora di dargli.
"Posso farcela. Che c'è?" chiese Ermal curioso.
Fabrizio prese il pacchetto e glielo porse. "Lo so che manca ancora qualche giorno a Natale e che di solito ci scambiamo i regali alla vigilia, ma non vedevo l'ora di dartelo."
Ermal si sedette appoggiandosi alla testiera del letto e fissò il pacchetto per qualche secondo. Poi risollevò lo sguardo su Fabrizio e disse: "Io non ti ho ancora preso niente."
Si sentiva in colpa a scartare il suo regalo quando lui non glielo aveva ancora nemmeno comprato.
"Non importa. Voglio solo sapere cosa ne pensi di questo" disse Fabrizio sorridendo.
Ermal lo fissò per un attimo, indeciso su cosa fare.
Una parte di lui avrebbe voluto mettere il regalo nel cassetto e aprirlo a Natale, come aveva sempre fatto. Ma era anche terribilmente curioso di sapere cosa ci fosse in quel pacchetto e perché Fabrizio fosse così entusiasta di farglielo avere in anticipo.
Alla fine si decise ad aprirlo.
All'interno del pacchetto c'era una scatola quadrata, evidentemente proveniente da una gioielleria.
Ermal si sentì immediatamente in colpa rendendosi conto di quanto avesse speso Fabrizio per il suo regalo, perché era sicuro che se gli aveva comprato qualcosa in una gioielleria di certo aveva scelto qualcosa di particolare e probabilmente anche di costoso.
"Bizio..."
"Aprilo" ordinò Fabrizio.
Ermal sbuffò contrariato ma aprì comunque la scatola.
Al suo interno c'era una collana d'argento con un ciondolo a forma di plettro e su di esso c'era inciso qualcosa.
Avvicinandoselo agli occhi, Ermal si rese conto l'incisione non era altro che una F e una E intrecciate.
"Mi sembrava un'idea carina" disse Fabrizio dopo qualche minuto, preoccupato che Ermal non avesse gradito il regalo visto che era rimasto in silenzio.
"È bellissima" disse Ermal mentre faceva scorrere le dita sull'incisione.
Poi se la allacciò al collo sorridendo.
"Ti piace davvero?"
Ermal annuì e si sporse verso Fabrizio per baciarlo.
"Mi piace tantissimo" disse prima di unire le labbra con le sue.
Fabrizio ricambiò il bacio con entusiasmo tirandosi Ermal addosso, fino a farlo finire a cavalcioni su di lui.
STAI LEGGENDO
Stringimi forte e baciami piano - metamoro one shots
FanfictionRaccolta di OS natalizie di cui nessuno aveva bisogno, ma che io non vedevo l'ora di scrivere. I fatti narrati non corrispondono alla realtà, penso che ormai si sappia ma è sempre meglio specificare.