Jimin nascose le mani nelle maniche del suo maglione mentre entrava nella casa affollata, persone che ballavano e urlavano intorno a lui. Immediatamente una sensazione di insicurezza e di ansia lo travolsero, sentendosi totalmente fuori posto. Spostò i suoi capelli biondi -ormai quasi argento- dal volto mentre si faceva largo tra tutte quelle persone che stavamo pomiciando o ballando di fianco a lui.
Al ragazzo biondo non piacevano le feste. Era timido e non era bravo a socializzare. C'era voluto un po' di tempo prima di aprirsi ai suoi amici attuali. Si sentiva a suo agio con loro e amava passare del tempo con quest'ultimi piuttosto che andare a delle grandi feste.
Comunque, quel giorno era un gran giorno. Yoongi, uno dei suoi amici, aveva appena ottenuto un lavoro in una grande agenzia di intrattenimento come produttore musicale e compositore e aveva invitato un sacco di gente per festeggiare la notizia, e uno di loro era Jimin. In un primo momento Jimin esitò, ma era Yoongi e si era sempre preso cura di lui come un fratello maggiore, quindi era giusto che anche Jimin partecipasse. C'era voluto un po' di tempo prima che prendesse coraggio, ad uscire dalla sua comfort zone. C'erano così tante persone che lui non conosceva ma provò lo stesso a concentrarsi sui suoi amici.
"Hey, finalmente!". Urlò un ragazzo dai capelli castani e salutando Jimin, cercando di farsi notare.
Il sollievo fiorì nel ragazzo più basso, riconoscendo il suo migliore amico.
"Tae" replicò e si incamminò verso dov'era seduto, su un divano con un bicchiere di plastica in mano.
"Pensavo non saresti venuto" rivelò il ragazzo più alto e fece un enorme sorriso mentre picchiettava una parte del divano per far sedere Jimin che lo fece.
"È per Yoongi, ovvio che sarei venuto" sospirò il ragazzo biondo, facendo un piccolo sorriso.
"Sono così felice per lui, desiderava davvero questo lavoro"
Jimin annuì. Yoongi era davvero un gran lavoratore e il suo sogno era quello di poter fa ascoltare la sua musica alle persone e finalmente ora ne aveva l'opportunità. Jimin era davvero orgoglioso e felice per lui. In realtà, Yoongi era una fonte di motivazione e di ispirazione per Jimin per continuare a lavorare duramente.
"Dov'è?" volle sapere il ragazzo biondo mentre scannerizzava il salotto, vedendo soltanto dei volto che non riusciva a riconoscere. Corpi che si muovevano uno sull'altro a ritmo di musica, alcune persone pomiciavano negli angoli della stanza e alcune stavano giocando al gioco della bottiglia in un piccolo cerchio.
"Fuori con alcuni suoi amici. Mi ha chiesto dove fossi" disse Taehyung prendendo un sorso del suo drink. Ora che lo guardava meglio, Jimin notò che era vestito davvero bene. Entrava perfettamente nei pantaloni neri che facevano risaltare il suo sedere, una maglietta bianca che lasciava intravedere il suo torace e una larga giacca in jeans. Taehyung era un gran appassionato di moda, nessun dubbio che lui stesse cercando di diventare un modello e fece anche uno stage lavorativo in azienda di moda.
Jimin spostò lo sguardo su se stesso; era vestito in modo piuttosto semplice, per non attirare troppo l'attenzione. Non che qualcuno avrebbe mai posato gli occhi su di lui.
"Dovrei andare a salutarlo?" chiese Jimin insicuro volgendo lo sguardo alla portafinestra che conduceva al giardino.
"Vai pure. Aspetta, ti accompagno io. C'è questo ragazzo davvero carino con lui che non ho mai visto prima. Devo scoprire chi è" sogghignò il castano mentre si alzava , Jimin lo seguiva deglutendo fortemente. Non era sicuro di riuscire a spiccicare parola con delle persone nuove attorno, specialmente se erano di bell'aspetto come aveva detto Taehyung.
Uscirono fuori in giardino dove ancora più persone stavano ballando, alcune fumando sostanze illegali. Jimin tossì seguendo Taehyung che sembrava aver già trovato Yoongi.
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𝘐𝘭𝘭𝘶𝘮𝘪𝘯𝘢𝘵𝘦 | 𝘫𝘪𝘬𝘰𝘰𝘬
Fanfiction"Se vuoi che questa cosa cambi, fammelo sapere e ti aiuterò" disse all'improvviso il ragazzo dai capelli corvini appoggiandosi al bancone. "Cosa vuoi dire?" espirò Jimin, sbalordito dalle sue parole. "Sesso Jimin, posso insegnartelo" ---- Quello che...