Aizawa si era svegliato nel bel mezzo della notte, in una di quelle in cui poteva dormire finalmente. Andò in cucina e bevette un bicchiere d'acqua.
Dopo, andò a vedere nella stanza della ragazza. Appena la aprì la trovò sveglia, era seduta, delle lacrime scendevano lentamente per le sue guance diafane. Lei si girò verso di lui, con i grandi occhi colmi di spavento e la bocca semi aperta, respirava affannosamente. Shota subito si avvicinò a lei e la ragazza lo abbracciò forte.
"O-otōsan...io n-non vo-vogli-o" singhiozzò. "Cosa c'è Yuri? Cos'hai sognato?" "Ot-ōsa-n m-mi ver-ann-o a p-pren-ndere. O-tōs-an..." Aizawa riuscì con tenere parole rassicuranti a calmare la ragazza e farla addormentare, tenendole la mano; più tardi andò in camera sua a prese il telefono, strofinandosi la mano sulla fronte.
Ora. Proprio ora che stava legando sarebbero venuti a prenderla. Il capo della polizia rispose subito. "Verranno a prenderla. I Villain sanno di lei."
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Just an Experiment
Fanfiction1 Per problemi tecnici ho deciso di continuare questo libro in un secondo Una ragazza ha person 13 anni di vita crescendo in un laboratorio, sottoposta ad asperimenti a svuotarla di tutta la sua umanità, trattata come fosse solo un esperimento. Ma t...