Finalmente ci fu silenzio, la ragazza si poté presentare.
"Piacere. Sono Yuri Aizawa. Prima mi chiamavo B04 ed ero la cavia più importante del laboratorio." Strinse la larga felpa arancione nelle piccole mani.
"Avete domande?" Subito molte mani si alzarono. "Prima presentatevi. Iniziamo da Midoriya." Si sedette nel mentre, dentro il suo sacco a pelo giallo.
"P-piacere, sono Izuku Midoriya! Vorrei chiederti: qual è il tuo Quirk, Yuri-chan...?" "I-il mio Quirk...ehm mi permette di creare dei ventagli con cui posso manipolare e creare fuoco. C-credo sia questa la spiegazione..." guardò Aizawa che annuì.
Andando a scuola l'uomo le aveva detto che era meglio non dire del Quirk della previsione del futuro. Anche se era la Yuei, non si sapeva dove sarebbero potute arrivare o a chi, quelle informazioni. Yuri non comprendeva a pieno quella 'regola', ma si fidava ciecamente del suo tutore.
"Piacere sono Ochaco Uraraka. Yuri-chan tu sei nata nel laboratorio?" "Si."
La mora si incupì un po', come del resto anche il resto della classe.
"Sono Eijiro Kirishima, è un piacere conoscerti! I tuoi capelli cambiano colore o sbaglio?"
Aizawa aprì gli occhi e rispose al posto della ragazza; "le cellule del suo corpo, per via degli esperimenti, sono instabili o comunque mutano di continuo. Quindi cambiando anche colore dei, in questo caso, capelli."
"Woa..." fu surrurrato da qualcuno.
"Mi fa pena..." si sentì.
"Incredibile."
"Ma ora cominciamo la lezione." Shota si alzò mentre Yuri si sedeva su un pouf portato apposta per lei. "Uffa!"
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Just an Experiment
Fanfiction1 Per problemi tecnici ho deciso di continuare questo libro in un secondo Una ragazza ha person 13 anni di vita crescendo in un laboratorio, sottoposta ad asperimenti a svuotarla di tutta la sua umanità, trattata come fosse solo un esperimento. Ma t...