38 -continua in un secondo libro-

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Aizawa chiamò Shouto e Katsuki fuori dalla classe durante la lezione di letteratura, appena i due uscirono Yuri gli sorrise.
"Vorrei che voi due portaste a vedere tutta la scuola Yuri, io ho da fare con altre faccende e non posso portarla con me." Si voltò verso Bakugo.
"Se anche solo una volta ripeterà un gesto o una parolaccia vedrò di abbassarti i voti per il resto dell'anno." Disse con voce sicura, Bakugo annuì. Era meglio non mettersi contro Aizawa Shota, sapeva che era capace di fare molto soprattutto per Yuri.
"Todoroki prenditene cura ed assicurati e il tuo compagno di classe non faccia nulla che possa influenzare Yuri." "Va bene." Aizawa salutò la ragazza e andò via.
"Dove starà andando?" Chiese lei preoccupata, Shouto le prese la mano con delicatezza.
"Tranquilla, Aizawa-sensei se l'è cavata nelle più brutte situazioni, non gli succederà nulla." L'albina annuì.
"Andiamo a farci sto giro della scuola o no?" "Si."
Il giro della scuola cominciò, Yuri non era attratta particolarmente da nulla e continuava a guardarsi attorno senza emozioni in viso.
Più tardi, Bakugo offrì alla ragazza una merenda alle macchinette, che accetto di buon grado. Andarono a sedersi nella sala alunni. Shouto sedeva tranquillo leggendo un libro, al suo fianco Yuri che mangiava la merendiva offertali dal biondo, quest'ultimo seduto sul divano di fronte.
Guardava con sguardo arrabbiato Shouto.
Gli dava un certo fastidio che la ragazza preferisse sedersi vicino al bicolore e riscaldarsi con la sua parte calda. Forse aveva paura di lui, prima sembrava così.
All'albina non sfuggì quello sguardo pieno di rancore, guardò il braccio di Todoroki che le avvolgeva le spalle. Ci pensò su e si spostò un po', alzandosi, andò a buttare la plastica della bustina e si fermò un attimo ad alzare le parigine, scese dalle sue gambe coperte dai collant. Entrambi scuri.
Avanzò verso Bakugo; il ragazzo alzò lo sguardo su di lei, osservando come si torturasse le mani. Lei tremò un attimo, quello sguardo la faceva sciogliere dalla paura da dentro. Ma prese coraggio e si sedette affianco a lui.

IMPORTANTE!
VI PREGO LEGGETE!
Sto riscontrando problemi nel publicare e nella sistemazione dei capitoli, continuerò questa storia in un secondo libro molto probabilmente.
Grazie dell'attenzione.

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