70 | Non lascerò che ti accada nulla

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Shadow

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Shadow

Il corpo di Wigglytuff restava a terra senza muoversi di un millimetro.

Sul suo viso si era dipinta un espressione di dolore intenso,che la stava facendo piegare in due.

"Cosi impari...finchè ci sarò io,nessuno se la prenderà con la mia anima gemella"le dissi guardandola un'ultima volta per poi andarmene.

Attraversai la selva oscura finchè non mi ritrovai davanti ad un piccolo villaggio,fatto di capanne molto piccole e affiancate da dei piccoli falò spenti.

Continuai a muovermi nell ombra finchè non sentii dei singhiozzi

Versi strozzati...di sofferenza.

Continuai a muovermi in quella direzione per poi fermarmi dietro ad un albero,osservando l'oggetto dei miei pensieri ricorrenti.

Ero cosí vicino...Sembrava quasi che potessi toccarla...avrei tanto voluto farlo

Da quella distanza...sentí l'aura che mi stava mandando fuori di testa,come la più profumata delle essenze.

Era sola,la sua amica Munna non c'era.

Era la mia occassione per parlarle,per farle sapere che io la...

Sgranai gli occhi,mi ero fatto portare avanti dai miei pensieri e lei smise di singhiozzare,guardandomi con gli occhi lucidi.

Mi ero avvicinato troppo,mi sembrò di perderla da un momento all altro.

Lei mi guardò spaventata,probabilmente non si ricordava di avermi visto al fiume,settimane prima.

Passarono i minuti,in totale silenzio,mentre continuava a guardarmi paralizzata.

Decisi di buttarmi"T-Ti...ricordi di me?"Domandai esitante,mentre la rosa mi guardava negli occhi,non osando spostarsi su altro.

Non disse nulla,ma sembrò pensarci.

"T-Tu sei...I-Il Gengar del Fiume..."rispose mentre rilassò le spalle,continuando a guardarmi.

Ero sul punto di diventare più viola di quanto già ero.

Venni avvolto dalla luce della mia aura,tornando in forma Gijinka,mentre afferrai la mia Falce e mi appoggiai ad essa.

"Mi hai riconosciuto,hai una buona memoria"le feci notare mentre lei strinse a sè la propria bacchetta.

"È solo che...I tuoi occhi sono difficili da dimenticare"sussurrò mentre io le sorrisi.

"Neanche i tuoi capelli rosa sono difficili da scordare"mi misi a ridacchiare e lei mi guardò,facendo sparire l'imbarazzo iniziale.

Un leggero sorriso spuntò sulle sue labbra"Non li ho scelti io purtroppo...Anzi,odio il rosa"ammise,spostando il peso del suo corpo da un piede all altro.

𝗖𝗲𝗹𝗲𝘀𝘁𝗶𝗮𝗹 𝗕𝗼𝗻𝗱𝘀Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora