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🌙Noir🌙
Vedo che Vulpix fà la gattamorta con lui,strusciandosi con la testa sotto al suo collo.
Ma non sembra avere l'effetto sperato,visto che lui non stacca un attimo lo sguardo rosso da me.
Prova sicuramente rancore per la ginocchiata,cosí impara lo stronzo.
Cavolo,sono cosí adirata che lui mi abbia dato della sgualdrina che adesso anche io gli dò del vile.
Vulpix passa una delle sue unghie arancioni sul suo petto,mentre l'altra mano si è posata sulla sua guancia,creando cerchi invisibili su di essa.
Lui si gira verso di lei,un sorrisetto malato appare sulle sue labbra,pare abbia avuto un idea.
Dal nulla,mi ritrovo ad osservarli mentre si baciano,in modo anche abbastanza spinto.
"Se dovete scambiarvi la saliva,fatelo in una stanza apparte"consiglio loro e Vulpix si stacca da lui,avvicinandosi a me,già in posizione d'allerta.
Se vuole lottare...non posso tirarmi indietro anche se sto abbastanza male per la precedente lotta avvenuta.
Ma il problema è un altro.
Sono debole,troppo debole per ribattere o per schivare i colpi che mi sarranno inflitti.
Una piccola lacrima scende sulla mia guancia,mentre sfodero la mia arma.
Vulpix si allontana da Fang,leccandosi le labbra"Sai...le labbra di Fang sono deliziose,dovresti provarle anche tu"cerca di demoralizzarmi ma oramai è finita.
La speranza che riponevo in me e Fang è finita.
Ma non riesco a dimenticare quello che c'è stato.
Ricordare è facile per chi ha memoria.
Dimenticare è difficile per chi ha cuore.
Il mio cuore è frantumato in mille pezzettini,calpestato mille volte.
Non mi tiro indietro quando Vulpix mi trafigge con la sua lama,al altezza dello stomaco,facendomi sputare sangue.
Mi accascio al suolo,dopo essere caduta in ginocchio.
Ho gli occhi sgranati,il sangue sgorga impetuoso dalla mia ferita,mentre lei fà rientrare la sua arma nel fodero.
Un sorriso malato le abbellisce le labbra in maniera lugubre.
"F-Fang"gemo dal dolore,dopo aver provato a raggiungerlo con la mano.
