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✴Giratina✴
Ho finalmente messo piede su questo mondo.
Sento l'adrenalina scorrere nelle mie nuove vene,l'eccitazione è al massimo.
"Senti...Adesso che ho ripreso il controllo posso finalmente mettere in atto e completare il mio piano.Ma..."dico alla Vulpix di colore nero che vedo davanti a me.
Le sorrido,una delle miei opere più belle e potenti.
"Prima devo fare una cosa..."dico per poi dirigermi verso l'enorme sala del castello pieno di cristalli fluttuanti.
Sento delle urla,urla di dolore.
Le mie preferite.
Mi avvicino ad uno dei cristalli in cui è racchiusa l'anima del mio ultimo acquisto.
Tocco il cristallo per poi farlo diventare nero.
L'anima esce da esso,come un flusso di melma nera,emettendo dei versi gutturali di dolore.
"Per poterti usare al meglio...devo toglierti dal tuo ridicolo stato di Pokèmon dall apparenza debole."dico.
La melma comincia a cambiare forma e ad illuminarsi di un nero rossastro,segno che la mutazione sta avvenendo.
Quello che prima era un essere piccolo e debole,muta diventando più grande,il pelo diventa più folto e gli occhi appaiono ancor più inniettati di sangue.
"Ora va meglio...Fang,giusto?"dico e il pokèmon mi guarda per poi inchinarsi.
"Si padrone..."dice per poi sorridermi in modo malvagio.
Io annuisco e Vulpix si avvicina a lui,cominciando a strusciarsi contro di lui.
"È bello rivederti piccola."dice per poi darle un bacio sulle labbra.
"Vedo che tu e Vulpix avete molto legato.Ma c'è qualcun altro che tu devi soddisfare stanotte..."Vulpix batte la zampa stizzita sul pavimento.
"Non voglio che il mio caro Fang vada da quella Micia Piena di Pulci!"dice e Fang le mette una zampe sulla testa,come cenno di farla tacere.
"Me ne occuperò volentieri,tanto sò come prendere quella Micia..."comincia a sghignazzare.
Vulpix mette sù il broncio"Poi tornerai da me,vero amore?"chiede la tipo fuoco,per poi ricevere un segno di assenso da Fang.
