Pensieri

XXVI

Paura.

Paura. Sì. Paura.

Paura di me, di questo mondo di merda. Che lo so che non si usano parole così, che sono vere e fanno paura anche loro.

Paura di crescere, di diventare adulta, come voi, pieni di "non posso", "non puoi", "non sai quello che fai", "non devi fare così". Pieni di "devo" di "devi". E i 'voglio'? E i 'vuoi'? E i sogni? E le speranze? E le stelle?

Paura anche di questo. Paura delle parole, che sono così vuote e che riempiono così tanta gente, che possono ferire e possono guarire.

Come ti sentiresti ad avere in mano un coltello che cicatrizza o un'acqua ossigenata che fa sanguinare?

Disorientata. Paura di esserlo. Paura di perdersi. Paura di sapere, paura di non sapere. Paura d'amare. Paura della solitudine. Paura delle incertezze, paura delle certezze.

Paura, paura, paura.

Paura dei rumori, paura dei pensieri (che alla fine, sono la stessa cosa).

Paura di immaginare, paura delle delusioni.
Paura.

Abbiamo tutti così paura e fingiamo tutti di essere coraggiosi.