Speranza

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"non aver paura delle difficoltà che incontri, ricorda che l'aquilone si alza con il vento contrario, mai con quello a favore"

Il fuoco aveva bruciato tutto al suo passaggio, un fumo denso e acre si alzava dal tempio, la cenere cadeva sopra ogni cosa..sugli Alberi anneriti dal fumo, sulle macerie, sulle persone.
Jedi e allievi stavano ancora spegnendo qualche traccia d'incendio, stanchi e stremati, sporchi e feriti, sfiniti dalla battaglia.
Tutto era macerie intorno a loro, un piccolo campo medico era sorto in prossimità dell'entrata del tempio, sfruttando l'unica entrata che non era crollata del tutto, lì maestri jedi medicavano i feriti e davano conforto ai padawan più piccoli, spaventati dall'incendio e dalla battaglia.
Il tempio una volta era un posto sicuro, ora ne rimaneva solo una struttura debole, ancora una volta era stato distrutto..la storia si era ripetuta.. Di nuovo.. Ma da chi era stato distrutto questo rimaneva un mistero per i maestri jedi. Sapevano che così come esiste la luce, esiste anche l'ombra, ma chi era questa nuova ombra? Era una domanda che non aveva risposta ma martellava nelle teste di molti in quel momento.

Nel cielo si potevano vedere il via vai delle astronavi di genitori preoccupati, delle guardie che rientravano alla base, delle navicelle mediche.

Tutto taceva in quell'isoletta sperduta, tranne per un piccolo brusio che veniva dal campo, voci scommesse e singhiozzi erano tutto ciò che si poteva sentire, il resto era silenzio, un silenzio carico di dolore e di tristezza.
Nessuno dei presenti si poteva capacitare di quello che era successo, come si poteva attaccare un posto dove ci fossero un centinaio di bambini?

Finn e Rose erano sconvolti, seduti in un angolo del campo non riuscivano a smettere di abbracciare i propri figli, vederli sani e salvi davanti a loro era per essi motivo di gioia. Quando sono stati avvertiti da Rey che dovevano subito andare al tempio, Finn all'inizio pensava fosse tutto uno scherzo o che l'ansia di Rey avesse preso il sopravvento ma vedendola entrare con Kylo Ren capì che si trattava qualcosa di serio. Subito si diressero alla navicella di Kylo e alla velocità delle luce raggiunsero il piccolo pianeta. Ricordava l'ansia provata su quella navicella, il viaggio sembrava infinito, la paura si poteva toccare, nessuno di loro parlava. Kylo guidava come non aveva mai visto fare a nessuno, misto tra rabbia e bravura andava ad una velocità che si domandava come facesse a schivare così bene gli asteroidi, Rey aveva gli occhi pieni di lacrime ma riusciva a fare da copilota, Rose stava controllando la borsa medica e Finn si sentiva così inutile, a non far nulla, divorato dalla paura.

Ora il peggio era passato, i suoi bambini erano lì davanti e lui, presto sarebbero ripartiti per tornare a casa, a quel pensiero si sentí in colpa, volse il suo sguardo fuori e si domandò dove fosse Rey.
Non osava immaginare il suo stato d'animo..

La foresta era silenziosa, calma, aleggiava la quiete dopo la tempesta, nessun rumore, nessun movimento, come se ogni creatura, ogni forma di vita l'avesse abbandonata e forse era così, a parte gli uomini nel campo, non c'era nessuno.. E Rey percepiva proprio questo.. L'assenza.
Assenza di creature, assenza di vita, ma soprattutto l'unica assenza di cui soffriva più di tutte, l'assenza della sua Yuna.

Della bambina non c'era più traccia, l'avevano cercata ovunque, avevano calpestato ogni metro di quella foresta.. Controllato ogni macerie e sperato di non trovarci nulla sotto. Kylo non si era ancora arreso ed era ancora in giro a cercare sua figlia, non voleva arrendersi, voleva cercare qualsiasi cosa, un segno, un indizio che potesse fargli capire dove fosse.
Rey invece si era seduta su una roccia e si stava aprendo alla forza e quello che percepiva era solo assenza.
Decise così di alzarsi dal masso, aveva il cuore distrutto, dilaniato dal tormento, dalla paura. Non sapeva cosa pensare e nemmeno cosa fare, com'è possibile sparire senza nemmeno lasciar traccia di sé?
Presa dallo sconforto si strinse forte lo scialle sulle braccia, come in cerca di un abbraccio.. Un abbraccio che non tardò ad arrivare, poiché alle sua spalle arrivò il suo Ben. Non si era accorta che si stesse avvicinando, troppo persa nei suoi pensieri quale era. Ben come la vide stringersi tra lo scialle l'abbracciò d'istinto e se la portò vicino al suo petto così Rey poté abbandonarsi a quella stretta.
Stettero così, l'uno nelle braccia dell'altro

"La troveremo.. É una promessa, vi ho appena ritrovate e non ho nessuna intenzione di perdervi.."

Disse Ben tutto d'un fiato, Rey alzò lo sguardo verso di lui e poté notare quanto stesse soffrendo, sapeva che era stato difficile per lui aprissi all'amore e adesso sapeva che stava affrontato una prova ancora più dura.. La perdita di un amore, ma soprattutto la perdita di una figlia, che lascia un vuoto ancora più grande di un amore, si parla di una vita, di una persona che è nata e per metà porta dentro di sé un pezzo di lui, sangue del suo sangue.

"la troveremo.. Ne sono certa.. Perché lei non è una bambina qualunque, é nostra figlia, è l'equilibrio tra luce e oscurità. È forte!"

Ben le diede un bacio e senza lasciarla andare si diressero verso il campo allestito provvisoriamente. Una volta arrivati al campo entrarono in una tenda, era quella dei maestri jedi, stavano stilando una lista di tutti i presenti sull'isola, appena entrarono tutti li fissarono in silenzio. Fu il maestro haemon il primo a parlare..

"abbiamo una novità, sappiamo che Yuna era fuori nella foresta con la sua maestra jedi al momento dell'attacco.. Forse c'è speranza"

Rey e Ben si guardarono negli occhi e mano nella mano dissero..

"C'è sempre speranza!! "




Ciao a tutti, perdonatemi l'assenza, ritorno con qst preve capitolo, spero si un piccolo regalo di natale per chi sta seguendo la storia
😁♥️
Cercherò di aggiornare appena possibile.. Scusate se il capitolo non è scritto proprio benissimo, ma dopo tanto tempo devo riprendere la mano
😬😬
Key

Il principe e la mercanteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora