Jungkook e Rosé sono sempre stati amici, fin dalla loro tenera età.
Un piccolo gesto li aveva resi inseparabili, così inseparabili che, nonostante la loro diversità caratteriale, facevano praticamente tutto insieme.
Solo uno era il problema che avre...
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Io, Park Rosé, e Jungkook, Jeon Jungkook, siamo migliori amici da quando siamo nati praticamente. In realtà non proprio da quando siamo nati, ma quasi. Ci siamo conosciuti in seconda elementare, quando mi ero trasferita dall'Australia in Corea. Non conoscevo nessuno e tutti i ragazzini mi prendevano in giro per il fatto che l'unica lingua che sapevo parlare era l'inglese. Il primo periodo dell'anno era stato un inferno, tutti i bambini mi escludevano e mi facevano scherzi perfidi, fino a quando un minuscolo bambino con gli occhi da cerbiatto e i capelli castani mi difese, diventando così il mio unico amico. L'unico di cui ne valeva la pena veramente.
Dopo le elementari, frequentammo insieme anche le medie e le superiori, diventando sempre più uniti. Al liceo conoscemmo un gruppo di ragazzi, con cui diventammo inseparabili. Kim Namjoon, Kim Seokjin, Min Yoongi, Jung Hoseok, Park Jimin e Kim Taehyung. Questi sei ragazzi erano la mia salvezza. Oltre ad essere stupendi, avevano un cuore d'oro. Nonostante fossero sempre stati i ragazzi più ambiti di tutta la scuola, erano sempre stati al mio fianco, e così come con Jungkook, facevamo sempre tutto insieme, nonostante la nostra differenza caratteriale.
Ero una ragazza piuttosto riservata e timida, che si apriva solo con chi si trovava bene, ossia pochissime persone. Preferivo rimanere nel mio mondo, evitando il rapporto con le persone irrilevanti.
Jungkook invece era il mio totale opposto. Lui era il tipico playboy della scuola, quello per cui le ragazze facevano a gara e con cui tutti volevano uscire. Lui era di tutte e di nessuna, l'irraggiungibile. Beh, come biasimarle, era uno dei ragazzi più belli che avevo mai visto. Lo era sempre stato, fin da piccolo, ma il tempo lo aveva reso proprio stupendo, una di quelle bellezze abbaglianti che non si vedono tutti i giorni. Ma meglio non dilungarmi su questo.
Il problema principale era il fatto che Jungkook non era a conoscenza del mio più grande segreto, l'unico che non sapeva e che non avrebbe mai e poi mai scoperto. In prima superiore mi ero perdutamente innamorata di Jungkook, e ovviamente la cotta era rimasta fino ad ora. Ma non avrei mai voluto rovinare la nostra amicizia, quindi probabilmente mi sarei portata quel segreto nella tomba.
***
Finalmente arrivò il primo giorno di college. Mi svegliai circa verso le sette considerando che avremmo iniziato le lezioni verso le otto. Fortunatamente io e il mio migliore amico, contando che avevamo la stessa età, eravamo capitati nella stessa classe, e si, certo, frequentavamo anche lo stesso corso, anche se non lo avevamo nemmeno deciso insieme.
Jungkook sarebbe passato da me alle sette e mezza, ciò significava che avrei avuto il tempo di farmi un bagno rilassante prima di cominciare con quella giornata che probabilmente sarebbe stata infernale, quindi mi alzai dal letto e andai direttamente in bagno, dove riempii la vasca e in cui subito entrai.
Non appena fui dentro, il mio cellulare subito suonò, mostrando il nome del mio inutile ma non troppo inutile migliore amico.
