Jungkook e Rosé sono sempre stati amici, fin dalla loro tenera età.
Un piccolo gesto li aveva resi inseparabili, così inseparabili che, nonostante la loro diversità caratteriale, facevano praticamente tutto insieme.
Solo uno era il problema che avre...
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Jungkook stava guidando verso il college mentre parlava di qualche videogioco insignificante che aveva provato con Jimin il giorno prima. Il problema stava nel fatto che non lo stavo nemmeno ascoltando perché ero troppo presa dal guardare altrove.
La divisa scolastica gli stava da dio. La camicia bianca aderiva al suo petto perfettamente, mettendo in evidenza le clavicole, grazie ai bottoni che aveva tenuto aperti. Le maniche erano sollevate, sottolineando così le sue braccia, perché, parlandoci chiaro, chi non aveva un debole per le braccia di Jeon Jungkook?
"Rosé mi stai ascoltando?"
La sua voce finalmente mi riportò sulla terra e mi girai a guardarlo.
"Cosa?"
Lui mi guardò con quello sguardo da coniglietto indifeso.
"Siamo arrivati"
La sua mano improvvisamente si spostò sulla mia testa, togliendomi il cappello e sistemandomi i capelli che mi aveva scompigliato. Inutile dire che mi si fermò il cuore per un secondo. Nei piccoli gesti ritrovavo sempre quel ragazzino di cui mi ero innamorata, e questa cosa rendeva sempre più difficile dimenticare tale persona.
"Così sei più bella"
Sorrisi.
"Magari quest'anno sarà la volta buona che ti trovi un ragazzo, ma non andare a letto con nessuno"
"Perché no? Tu puoi e io no?"
"Beh tu sei una ragazza, e la tua prima volta deve essere con qualcuno che ami, non con il primo idiota che ti si getta ai piedi"
Con qualcuno che amavo. Mi ero cacciata proprio in un bel guaio.
"Saggio"
Lui sorrise e mise il mio cappello nel vano portaoggetti della sua auto.
"Dai scendi, andiamo a vedere in che aula siamo"
Annuii e scendemmo dalla macchina, entrando così nell'edificio per cercare il luogo in cui si sarebbe tenuta la nostra prima lezione. Beh inutile dire che non appena fummo dentro cinquanta ragazze si gettarono addosso a Jungkook, tutte oche del liceo, chiedendogli come stava o se aveva mangiato.
Se aveva mangiato.
Che razza di domanda era? Ovviamente rimasi un po' indietro, giusto per evitare che l'orda di ragazzine mi investisse, e cercai il tabellone per controllare i nostri orari, considerando che Jungkook era impegnato a scambiarsi il numero con il suo gregge.
"Rosé?"
Mi girai e incontrai il viso di Jimin, accompagnato da Taehyung.
