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Avevamo già fatto due o tre turni di quel dannato gioco

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Avevamo già fatto due o tre turni di quel dannato gioco.
Ovviamente nei turni successivi non avevo scelto di baciare nessun altro, considerando che Jungkook non potevo più sceglierlo, e ovviamente non avevo scelto neanche la terza alternativa, cioè quella del buttarsi.
Le sfide di Jin erano sempre letali e soprattutto imbarazzanti, quindi ovviamente optai per la seconda e bevvi due drink enormi, ovviamente scelti dai ragazzi.
Jungkook si era opposto entrambe le volte, ma entrambe le volte ovviamente lo ignorai.
Considerando l'effetto dell'alcool su di me, era inutile dire che ero già andata fuori di testa.
I ragazzi invece scelsero tutti le sfide.
Loro non avevano nessun tipo di problema ad approcciare gente nuova, a fare cose imbarazzanti in pista o a bere qualcosa di schifoso.
Il che era divertente finche ovviamente non toccava a me.

"È il turno della principessa Rosé! Non ti conviene scegliere di bere di nuovo, potresti crollare per questo"

Scoppiai a ridere a caso, mentre Jungkook mi teneva per la vita, accertandosi che non cadessi dalla sedia o qualcosa di simile.

"Mmh.. questa volta penso proprio cheeeeeeee.. bacerò qualcuno mio amato Jinnnnnn!"

Jungkook subito tolse la mano dal mio fianco e me lo mise attorno al collo, avvicinando il mio viso al suo e fulminandomi con lo sguardo.

"Rosé scordatelo, non bacerai uno dei nostri amici"

Mi sembrava un deja vu.
Come quella volta a casa di Jin in cui giocammo al gioco della bottiglia e in cui baciai Yoongi, dopo aver dato il mio primo bacio a Jungkook.

"È solo un gioco Kookieeee, l'hai detto tuuu!"

Ormai la mia mente era così offuscata che non riuscivo a pensare, e detto sinceramente, mi stavo pure divertendo da morire.

"No Rosé basta, andiamo a casa"

"No, Jungkook, io voglio giocare, quindi....Jin!!"

I ragazzi se la ridevano, probabilmente perché adoravano vedere il più piccolo così nervoso, cosa che non era mai.
Certo, Jungkook a volte si arrabbiava, ma la maggior parte del tempo era il playboy con cui ci si divertiva, e i ragazzi lo sapevano benissimo.

"Jimin"

"No"

Jungkook subito fermò Jin e guardò Jimin.

"Jimin scordatelo, non pensarci neanche"

"Amico io faccio quello che mi dicono, e poi è solo un gioco"

"Rosé, sai che non voglio"

"Anche tu sapevi che non volevo, eppure la barista te la sei baciata per bene"

Mi staccai dalla sua presa, senza neanche farlo rispondere, totalmente barcollante, ed andai da Jimin, che per infastidire Jungkook, mi mise una mano sul fianco, scoperto dalla maglietta.
Anche lui era più che ubriaco ormai, e probabilmente entrambi non ci saremmo neanche ricordati della cosa il giorno dopo, ma poco ci importava in quel momento.
Mi avvicinai al suo viso e appoggiai le mie labbra sulle sue.
Erano carnose e sapevano di un dolce sapore di alcool. La morbidezza delle sue labbra rendeva il bacio ancora più piacevole, il che ovviamente non significava che stessi provando qualcosa per Jimin.
Semplicemente era un bravissimo baciatore.
Neanche il tempo di staccarci, che subito però qualcuno ci interruppe, fermandosi al nostro tavolo.

"Ma guarda un po' chi si vede"

Non appena sentii la sua voce, mi allontanai da Jimin e mi misi accanto a Jungkook, temendo che potesse tirargli un pugno da un momento all'altro.

"Oh ciao Yuri, cosa fai qui?"

Guardai Namjoon e Hoseok che, essendo compagni di classe, gli parlavano normalmente, anche se ovviamente avevano sentito di quello che era successo.
In realtà non lo sapevano per certo, considerando che lo avevo raccontato solo a Jimin e Jungkook praticamente, ma sicuramente sapevano che in quelle voci che giravano c'era un certo fondo di verità.
E poi, c'era da considerare anche il fatto che eravamo amici da molto tempo, quindi mi avrebbero sostenuta al cento per cento.

"Sono qui con un paio di amici"

Con gli occhi un po' offuscati, fulminai sia lui, sia San, lì fermo accanto a lui.
Il terzo ragazzo invece non lo conoscevo, e nemmeno mi importava di conoscerlo.

"Noi andiamo"

Jungkook subito mi afferrò il polso, pronto a sparire da lì, ma ovviamente Yuri non se ne stette zitto e decise di aprire quella dannata boccaccia.

"Già ve ne andate? Volevamo quasi unirci alla festa!"

Jungkook si girò di scatto, ancora col mio polso tra le mani.

"Sta zitto Park!"

"Beh ci stavamo chiedendo se Rosé avrebbe baciato anche noi, sai dopo Jimin, volevamo essere i prossimi"

Jungkook strinse la presa attorno al mio polso, segno della sua imminente rabbia, ma subito misi l'altra mano su quella che mi stava tenendo, e lo staccai, sorridendogli lievemente.
Mi staccai quindi dalla presa del mio ragazzo e andai di fronte a quell'idiota.

"Non so che problemi mentali tu abbia, ma se non mi lasci in pace giuro su Dio che ti denuncio per molestie, fatti una vita Yuri!"

Mi girai per andarmene, ma non appena lo fece, sentii la sua mano appoggiarsi sulla mia natica, scoppiando così a ridere con i suoi inutili amichetti.
Jungkook subito ci venne incontro, ma si bloccò non appena vide la mia reazione a quella sua mossa.
Gli tirai uno schiaffo sul viso così forte che gli sarebbero rimaste le cinque dita per almeno un paio di giorni.
Tutti erano in silenzio, nessuno osava dire niente.
Io fulminavo Yuri, con le lacrime agli occhi, lui mi guardava incredulo, e Jungkook e i ragazzi erano fermi a fissarci, aspettando di vedere quello che sarebbe successo.

"Giuro che se ci provi un'altra volta ti stacco il cazzo Park Yuri"

"Certo che se avessi saputo che eri una tale puttana neanche ci avrei provato con te"

Sorrisi sarcasticamente.

"Si vede che non mi conosci per niente invece"

"Spero che Jeon scopi per bene allora, perché nessuno che sia sano di mente starebbe con una pazza come te"

"Si brutto pezzo di merda, direi che scopa più che bene"

Non lo feci neanche fiatare che mi girai nuovamente, afferrai la mano di Jungkook e lo trascinai fuori dal locale, senza neanche salutare gli altri ragazzi che erano rimasti così sconvolti che non avevamo detto neanche mezza parola.

Non appena fummo fuori, continuai a trascinarlo verso la sua macchina, sul quale entrai subito, ancora furiosa per quello che era appena successo.
Tra l'alcool e tutta quell'adrenalina mista alla rabbia, stavo veramente per esplodere, il che non era una cosa buona.

Jungkook entrò a sua volta in macchina e mise in moto, guidando verso casa mia, in un tombale silenzio che sapevo benissimo che non sarebbe durato a lungo.

Best Friends Forever  (Jeon Jungkook)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora