Jungkook e Rosé sono sempre stati amici, fin dalla loro tenera età.
Un piccolo gesto li aveva resi inseparabili, così inseparabili che, nonostante la loro diversità caratteriale, facevano praticamente tutto insieme.
Solo uno era il problema che avre...
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Le labbra di Jungkook erano sul mio collo, mentre ancora cercavo di reggermi alle sue spalle scoperte per non rischiare di cadere indietro sul divano. Stavo letteralmente morendo sotto il suo tocco esperto, e non ne volevo proprio sapere di staccarmi. Non potevo veramente credere al fatto che stavo facendo quello che stavo facendo con il mio migliore amico, colui che mi era stato accanto per tutta la mia vita e con cui non pensavo di arrivare a tanto. I miei sentimenti sarebbero rimasti nascosti nel profondo e me ne sarei pentita per il resto della mia esistenza.
Gettai la testa all'indietro, lasciando a Jungkook tutto lo spazio per baciarmi il collo, che in realtà, detto sinceramente, mi stava divorando.
"Kookie.."
Sospirai dal piacere mentre la mia mano era tra i suoi morbidi capelli scuri.
"Mmh?"
Mentre continuava a mordermi la pelle del collo però subito mi venne un nodo alla gola, come se l'ansia stesse iniziando a prendere il sopravvento. Tutte le paranoie e le insicurezze che avevo stavano iniziando a venire a galla. Le immagini di Yuri che ci provava con me in quella macchina mi apparvero velocemente in testa, facendomi quasi lacrimare gli occhi. Non volevo che tutto ciò rovinasse il momento con Jungkook, eppure lo stava facendo, e tutto questo per il fatto che non ero totalmente pronta psicologicamente. D'altronde era la mia prima volta, ed era successo tutto effettivamente troppo in fretta.
Il mio respiro si fece ancora più affannoso e tornai in me, spostando leggermente Jungkook e facendolo staccare da me. Era ancora fermo tra le mie gambe scoperte dal vestito, ma il suo sguardo era fisso sul mio viso, quasi confuso.
"C'è qualcosa che non va? Ho fatto qualcosa di sbagliato?"
Scossi la testa, cercando di dargli una spiegazione più che plausibile per averlo fermato.
"No.. non sei tu.."
La sua mano si appoggiò al mio viso e il suo pollice iniziò ad accarezzarmi dolcemente la guancia.
"Io..non sono così.. preparata come te.."
Lo vidi sorridere, ma cercai il più possibile di non incrociare il suo sguardo.
"Vorrei fare l'amore con te Park Rosé"
Il mio cuore si fermò non appena pronunciò quelle dolci parole. Finalmente alzai lo sguardo e lo guardai negli occhi, quei dannati occhi per cui continuavo ad avere un debole.
"Passa la notte con me"
Tutte le mie incertezze svanirono in un secondo. Bastava solo il suo tono rassicurante per far si che tutte le insicurezze che avevo sparissero nel nulla. Per questo lo amavo. Per questo lo volevo con me e solo per me.
Lui mi afferrò la mano, che ovviamente presi subito. Mi fece scendere dallo schienale del divano e mi attirò subito tra le sue braccia, stringendo il mio corpo contro il suo. Ovviamente quella mossa mi colse di sorpresa, ma cercai comunque si stabilizzare il mio battito cardiaco. Non appena alzai lo sguardo verso il suo, lui si abbassò lentamente verso di me, appoggiando le sue labbra alle mie, succhiando il labbro inferiore e mordendomelo dolcemente.
