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La mattina dopo fu devastante

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La mattina dopo fu devastante.
La sveglia del mio cellulare mi fece sobbalzare mentre Jungkook stava ancora dormendo beatamente accanto a me.
Dopo la sera prima, avevamo optato per gettarci nel letto e dormire perché eravamo davvero stanchi.
Inoltre entrambi avremmo avuto lezione quindi sicuramente alzarci sarebbe stato ancora più complicato.

Quando aprii gli occhi per spegnere quella dannata sveglia, il braccio di Jungkook mi cingeva la vita nuda e la sua gamba era praticamente sopra le mie gambe.

"Jungkook? Ma come diavolo dormi? Alzatii!"

Non mi ascoltò e intensificò la presa, trascinandomi tra le sue braccia.

"Dio! È sempre un'impresa svegliarti!"

"Rimaniamo a letto oggi"

Ecco.
Solito blocco cardiaco.

"Kookiee"

"Mmh.. adoro quando mi chiamo così"

Il suo viso si posizionò nell'incavo del mio collo e "strofinò" i suoi capelli contro il mio mento.
Un po' come facevano i gatti quando volevano le coccole.

"Me l'hai già detto, ora alziamoci"

"Si perché solo tu puoi chiamarmi così principessa"

E io adoravo quando mi chiamava in quel modo.
Lui lo sapeva, anche se io non glielo avevo mai detto. Forse era per quello che lo faceva spesso.
Il modo in cui lo diceva mi faceva sentire speciale e amata, era proprio tenero.

Appoggiai la mano sulla sua testa e iniziai ad accarezzare i suoi morbidi capelli, cosa che gli piaceva tantissimo.
Insomma, era proprio un cucciolo smarrito, non una persona.

"Ti prego Ro, rimaniamo così oggi"

"Kookie dobbiamo andare, non possiamo mancare già alla seconda lezione"

"Sono stanco e voglio rimanere qui con te che mi accarezzi la testa"

Sorrisi, ancora tenendo Jungkook tra le braccia.

"Dovresti trovarti una fidanzata che te lo faccia allora, così risolveresti il problema"

Lo sentii sbuffare.

"Non esiste una fidanzata come te"

Mi bloccai con la mano ancora sulla sua testa e non risposi.
La cosa mi aveva totalmente presa alla sprovvista.

"E poi, non la voglio una fidanzata se ho già una migliore amica"

Risi.

"Non è la stessa cosa, lo sai cosa intendo"

"Sesso posso farlo con chiunque se è quello che intendi"

Arrossii subito per l'imbarazzo e mi guadagnai una sua dolce risatina.

"Sei uno stupido!"

JUNGKOOK'S POV

"Sei uno stupido!"

Era così dolce e tenero il modo in cui quella ragazza si imbarazzava.

Adoravo quando Rosé mi accarezzava i capelli, era il mio punto debole, e lei lo sapeva.
Mi piaceva la sensazione delle sue dita tra i miei capelli lisci, era una cosa che mi faceva provare delle sensazioni che non provavo con nessuna,  forse era per quello che era la mia debolezza.

Forse era per quello che Rosé era la mia debolezza.

Ancora con il viso nell'incavo del suo collo, ripensai al bacio, no, ai due baci, che ci eravamo scambiati la sera prima.
Era stato il suo primo bacio ed era stato con me.

Nonostante fosse la sua prima volta, se l'era cavata alla grande, che dico? Di più.
Al solo pensiero mi eccitavo di nuovo.

Il suo profumo era inebriante, e in men che non si dica, mi ritrovai a baciarle il collo.
Ero come in uno stato di strans.
La sua espressione in quel momento mi eccitava ancora di più, così tanto che non riuscivo a fermarmi.

Ultimamente la nostra amicizia stava cambiando, lo percepivo, e l'attrazione che provavo verso quella ragazza cresceva sempre di più.
Era come una dipendenza, non riuscivo proprio a staccarmi.

Non sapevo cosa fosse, ma sicuramente non ci avrei pensato in quel momento, nel letto, con Rosé tra le braccia.

ROSÉ'S POV

Improvvisamente sentii le labbra di Jungkook appoggiarsi al mio collo.
Inizialmente pensai che si fosse sbagliato o che fosse stata una coincidenza, ma quando riprese la scia di baci che sembrava farsi più insistente, capii che stava facendo sul serio.

Le sue labbra erano fisse sul mio collo, lasciavano dolci e caldi baci, umidi morsi e di nuovo teneri bacetti.
Non sapevo cosa mi prendeva, ma ero paralizzata sotto il suo tocco esperto, non riuscivo a muovermi.
E più intensificava il contatto, più la cosa mi piaceva.

Senza interrompere quei dolci baci, mi ritrovai il corpo di Jungkook sul mio, cosa che gli facilitò l'azione.
Inconsciamente gettai lentamente la testa all'indietro, permettendo al ragazzo di continuare a mordermi il collo, lasciandomi così lievi segni rossastri.
Il mio respiro iniziò a farsi irregolare e solo allora, quando sentii anche quello di Jungkook, tornai alla realtà e mi resi conto che stavamo facendo qualcosa che forse due semplici amici non avrebbero mai fatto.
Che stavamo facendo qualcosa che sarebbe degenerato in qualcos'altro.

Misi una mano sul petto di Jungkook e lo fermai, guadagnandomi un suo sguardo confuso e disorientato.

Probabilmente entrambi non sapevamo quello che stavamo facendo.

Quando se ne rese conto anche lui, si gettò a peso morto sul letto, accanto a me, e sospirò rumorosamente.

"Dio.."

Aveva una mano sulla faccia mentre io guardavo il soffitto cercando di regolarizzare il mio battito cardiaco.

"Mmh.."

Nemmeno sapevo cosa dire sinceramente.

"Scusami.. non so cosa mi sia preso.."

Guardai il ragazzo ancora disteso vicino a me e sorrisi imbarazzata.

"Io.. nemmeno.."

"Forse hai ragione, ci conviene alzarci e andare a lezione"

Jungkook si alzò subito e andrò in bagno, chiudendosi la porta alle spalle, mentre io mi alzai velocemente da quel letto per indossare la solita divisa scolastica e cercare di sistemarmi i capelli.

Quando ovviamente mi guardai allo specchio, notai dei segni sul collo, causati dai morsi di Jungkook, che ovviamente dovevo coprire.
Mi sedetti davanti allo specchio e iniziai a metterci sopra il fondotinta, mentre Jungkook in quel momento uscì dal bagno con la camicia della divisa, perché ovviamente aveva lasciato da me la riserva in caso venisse a dormire, appunto come la sera prima, e venne verso di me.

"Riesci..a...coprirli..?"

Annuii imbarazzata mentre Jungkook nel frattempo indossava le scarpe.

Cercai il più possibile di nascondere quei segni coi capelli e mi alzai a mia volta anche io, andando con Jungkook verso l'auto, ovviamente di nuovo in silenzio.

Non vedevamo l'ora di arrivare al college così da non dover provare quel senso di imbarazzo che regnava in quella dannata macchina.

Best Friends Forever  (Jeon Jungkook)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora