Intro:
Questa è un'opera di fantasia, senza scopo di lucro, ispirata a Miraculous. Nomi e personaggi appartengono ai rispettivi proprietari del marchio.
Detto questo, vi auguro buona lettura.
Verde nel blu - Cap.1
Marinette appoggiò il viso sulla mano sinistra e poi il gomito dello stesso braccio sul tavolo, scaricandovi tutto il peso della testa, inclinando il capo e lasciando penzolare la folta chioma corvina. Per la prima volta, in tanti anni, era arrivata a scuola così stravolta da non aver proprio avuto modo di farsi i classici codini che l'avevano accompagnata per tanto tempo ed ora i capelli, completamente sciolti, l'avvolgevano incorniciandole il volto ed ondeggiando finalmente liberi. Con occhi stanchi, osservò la professoressa Bustier intenta a spiegare qualcosa di indefinito alla lavagna mentre lei, spossata dalla notte precedente, continuava a faticare per tenerli aperti. Il suo lavoro nei panni di Ladybug, ultimamente, non le dava tregua. Infatti, la sera prima, l'eroina di Parigi aveva avuto un bel da fare con Chat Noir, suo fido compagno di battaglie, in quanto l'akumizzata di turno, purtroppo, era un ex circense ed aveva costretto il duo mascherato a correre per tutta la città prima di riuscire a fermarla, oramai ad alba inoltrata. Non bastasse, quello era solo uno dei tanti appuntamenti notturni a cui la coppia di magici supereroi aveva fatto fronte nelle scorse settimane. Ultimamente, sembrava che Papillon - incredibilmente sempre più forte nell'uso del potere del suo Miraculous - avesse deciso di non lasciar loro il beneficio del sonno, assoldando, quasi ogni notte, uno sfortunato Parigino per combatterli, nel tentativo di sottrarre loro i gioielli miracolosi che permettevano di trasformarli nei beniamini della città. Quello che Marinette e il resto dei cittadini non potevano immaginare era che Papillon lo stesse facendo di proposito proprio per poter sfiancare i due paladini mascherati e, onestamente, ci stava riuscendo egregiamente. D'altronde, pur ligia alle proprie responsabilità, anche Marinette era giunta più volte a chiedersi, ironicamente, se mai anche Papillon ne risentisse delle "notti brave" - "Sicuramente gli peseranno pure a lui! ... ma non si stanca mai?" - chiedeva sempre più spesso a Tikki, la sua Kwami, poco prima che l'esserino rosso venisse inglobato nei suoi orecchini e desse il via all'ennesima magia della trasformazione miracolosa.
La sua doppia vita stava, purtroppo, mostrando il rovescio della medaglia e la fatica, oramai, si rifletteva anche nel quotidiano.
In ogni caso, per nulla al mondo Marinette avrebbe rinunciato ad essere Ladybug, anzi!
"Per fortuna che ci sei tu, Tikki!" - diceva quotidianamente la studentessa, guardando il millenario esserino rosso che, da dentro la sua borsa, l'assisteva e le faceva da mentore, forte di aver guidato innumerevoli generazioni di Ladybug, anche - e soprattutto - nella vita normale, a causa dei piccoli e grandi dubbi esistenziali di una portatrice in piena età di pubertà e con un'autostima assurdamente bassa, nonostante i meriti.
Pure stavolta, un richiamo bonario del piccolo esserino rosso fece tornare l'attenzione dell'aspirante fashion design alla lezione, almeno per qualche minuto, ossia il tempo necessario ad abbozzare un abito estivo nel tablet. Già: la sua passione era e restava la moda ed il suo sogno nel cassetto sarebbe stato proprio quello di lavorare nel mondo delle sfilate e dei capi eleganti, ma al momento era solo una fantasia da diciassettenne, benché avesse già più volte dimostrato le proprie capacità, ben al di sopra dell'ordinario, con delle creazioni personali uniche ed azzeccatissime.
Un secondo richiamo veloce dell'amica rossa, dalla borsetta, la fece scattare nuovamente sull'attenti, puntando ancora l'attenzione alla lavagna.
Il caldo del pomeriggio di maggio e la luce diffusa in tutta l'aula scolastica non aiutarono neppure stavolta la giovane corvina a mantenere la necessaria attenzione, anzi: il suono monotono della voce della professoressa, condito con la stanchezza accumulata, la portarono pedissequamente a perdersi nei propri pensieri e nel vuoto del momento, tenendo gli occhi aperti, ma senza vedere - di fatto - nulla.
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Verde nel Blu
FanfictionMarinette ed Adrian si cercano, si vedono, ma non si trovano. Sfiancati dai combattimenti e con un pizzico di malizioso destino sapranno finalmente incontrarsi? Buona Lettura