Verde nel Blu - Cap.3

520 36 16
                                    

Verde nel Blu - Cap.3

La classe arrivò puntuale all'appuntamento e fu proprio Marinette, dopo aver ringraziato tutti per la disponibilità e solerzia, a riassumere la situazione: "Abbiamo tre settimane per preparare la nostra recita. Dovrà essere una rappresentazione di massimo 30 minuti e verranno valutati non solo le performance degli attori, ma anche la coreografia, le musiche, i costumi e la trama. Possiamo scegliere una storia esistente e reinterpretarla, ma avremmo maggiori possibilità di vittoria se ne inventiamo una noi!" - disse risoluta, stupendo non poco un certo biondino, abituato ai balbettii e non alla determinazione della corvina.

"Potremmo rappresentare un'avventura immaginaria di Ladybug e Chat Noir?" - propose con entusiasmo Alya, esperta dei due supereroi in quanto detentrice del Ladyblog, il portale di riferimento, per tutta internet, dedicato ai due paladini.

"Banalmente scontato!" - rispose Chloé, stranamente interessata ed attiva - "Lo faranno anche altre scuole!".

"Vero!" - disse Juleka, per la prima volta d'accordo con la bionda - "Sicuramente ci avranno già pensato!".

"Che ne dite di qualche storia del passato?" - suggerì Mark.

"Magari di qualche pittore famoso!" - aggiunse Nathaniel, forte delle proprie competenze in campo artistico.

"Potrebbe essere un'idea, ma temo che pure questa sia inflazionata, senza contare che saremo vincolati alla stessa memoria storica del personaggio e non avremo molto spazio per inventare: quindi punteggio inferiore!" - osservò Rose.

"Potremmo scegliere un personaggio storico sconosciuto, così da romanzarlo a nostro piacimento! Magari un atleta!" - suggerì Kim.

"Che ne dite di metter tutto insieme?" - propose Adrian che, fino a quel momento, era rimasto in silenzio ad ascoltare le varie proposte dei compagni di classe - "Potremmo mettere in scena come sono nati i primi Ladybug e Chat Noir nella storia. Magari una magia che li ha trasformati da uomini a gioielli miracolosi, per salvare il mondo!".

"Questa è una grande idea!" - annuirono tutti, stupiti dalla proposta.

"Potremmo far vedere una popolazione antica o anche mitologica, tipo quella di Atlantide, che crea i Miraculous per salvare il loro mondo da invasioni di popolazioni barbare, magari con un rito magico dove tutti ballano" - suggerì Alix, super eccitata.

"Ma io, che parte farei? Non vedo regine!" - sbottò Chloé.

"Potresti essere la regina di Atlantide! Ed io il Re!" - urlò Kim, gasatissimo.

"E poi ci sono tanti Miraculous e potremmo trasformarci tutti noi!" - concluse Rose.

Tutti approvarono l'idea, colti dall'entusiasmo: era semplicemente geniale.

"Perfetto! Io potrei lavorare ai costumi, Nath alle coreografie, Juleka e Nino alle musiche, Lillà ai balli" - propose la capoclasse.

"Ed io alla sceneggiatura!" - esplose Alya.

"È fatta! Vinceremo!" - dissero tutti, galvanizzati.

Rientrata nella propria camera da letto, dopo aver salutato tutti i compagni, la corvina accese il computer in cerca di riferimenti per poter creare dei costumi azzeccati per la recita. Dopo qualche minuto, si accorse di qualcosa che non tornava: "Tikki, perché sei così silenziosa?" - chiese alla piccola amica che, stranamente, non aveva proferito parola dal pomeriggio.

"Nulla Marinette, stavo solo ripensando al passato." - rispose con una nota di amarezza che non passò inosservata.

"Non ti ho mai visto così giù! Cosa succede?" - continuò preoccupata la corvina.

Verde nel BluDove le storie prendono vita. Scoprilo ora