Verde nel Blu - Epilogo

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Verde nel Blu - Epilogo

Preso com'era dalla battaglia della sua nuova marionetta, Papillon quasi non vide Nathalie entrare nella sala delle farfalle, trafelata e sconvolta.

La donna gli afferrò un braccio, cosa inusuale da parte sua, e l'obbligò a guardare il tablet che aveva in mano.

La ripresa mostrava Adrian che si infilava in un angolo nascosto della casa, offuscato dal pulviscolo, per poi uscirne Chat Noir.

Gabriel rimase paralizzato.

Portò il dito sullo schermo e riguardò la scena registrata.

Ed ancora.

Ed ancora.

Ed ancora.

La mascella gli tremò come se il terrore assoluto lo avesse preso fin nel midollo.

Nathalie pensò che, neppure in punto di morte, Gabriel Agreste avrebbe mai avuto una simile reazione.

Lo stilista abbassò le mani ai fianchi, lasciando terminare il combattimento tra i due eroi di Parigi ed il suo scagnozzo, senza colpo ferire.

Dopo aver ritirato la propria ultima farfalla, si fermò a fissare il nulla, nel buio del rifugio, da solo.

Quando ritornò nell'ufficio, si fermò a guardare il quadro della moglie, sorridendo amaramente.

"Lo hai sempre saputo, vero?" - chiese al dipinto, in attesa di una risposta che arrivò solo poco più tardi, quando posò lo sguardo sugli schermi del circuito di sorveglianza della villa: Adrian e Marinette si stavano baciando, direttamente proiettati sul monitor della scrivania dalle telecamere del circuito di sorveglianza.

"Già!" - ammise lo stilista, depositando la spilla nella cassaforte - "Sono proprio una bella coppia... una coppia di eroi!".

Uscì dalla stanza, asciugandosi una lacrima.

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