29. Colpa mia ✔

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29. Colpa mia

"Mh" mugolo mentre mi muovo piano, il letto sembra molto duro.

Quello che è successo ieri mi si ripercorre di fronte agli occhi e realizzo che non sono su un letto, ma sdraiata sul terrazzo della catapecchia di Malfoy, se vogliamo essere precisi sono sdraiata su Scorpius che è a sua volta sdraiato sul terrazzo della catapecchia.

Dopo il bacio siamo rimasti sdraiati sul pavimento, almeno, lui era sdraiato per terra, io sopra di lui, e siamo rimasti così fino a quando non ci siamo addormentati.

Ho ancora la guancia sul suo petto e le sue braccia attorno alla vita, evidentemente Malfoy ha lanciato un Fervor Bulla* perchè non sento il freddo, anzi, sto decisamente molto bene.

"Hey pulcino" alzo la testa e lo guardo, appoggio il mento sul suo petto.

"Non chiamarmi così" mormoro, lui accenna ad un sorriso "Ci daranno per dispersi"

Rotolo su un fianco e mi alzo, mi passo una mano tra i capelli per cercare di riordinarli e gli allungo un mano, lui la afferra e faccio leva per alzarlo, si mette in piedi e appoggia una mano attorno alla mia vita, mi tira leggermente più a destra.

"Stavi per cadere" esclama, guardando il lago, illuminato dai raggi del sole.

"Andiamo dai" mi stiracchio e afferro la giacca, me la infilo, faccio lo stesso con i tacchi e con un gesto della mano faccio un incantesimo per il nostro alito e la faccia, ho pure paura di avere della bava secca in viso, non sono perfetta, sbavo mentre dormo "Che devo pisciare"

"Elegante" dice, sorride però.

Rido e lo spingo. Mentre scendiamo le scale le guardo diffidente, queste scale ieri quasi mi hanno ammazzato.

Malfoy allunga la mano e prende la mia, lo guardo e sorrido mentre usciamo dalla casa e ci addentriamo nel bosco, io seguo lui, anche perchè se no mi perderei.

"Vado da mio padre, dopo" mormora Malfoy, davanti a me.

Alzo gli occhi da terra e lo guardo, sorrido dolcemente e gli stringo leggermente la mano "Va bene" dico, lo guardo, vedo solo la sua nuca bionda, e la schiena, di fronte a me "Volevo parlarti anche di..." mi mordo il labbro "Albus"

"No" dice.

"Lo so che sei orgoglioso, probabilmente non gli parlerei pure io per il resto della vita, ma lui ti vuole veramente bene" dico, lo tiro per la mano, lo costringo a fermarsi e girarsi, lo guardo negli occhi "Parla pure con lui, ti prego"

Mi sto chiedendo da quando è che mi interessa di lui, e perchè. Ma è una domanda di cui non voglio risposta, ho troppa paura della risposta.

"Cosa ti frega?" Chiede, ha cambiato totalmente espressione, se prima era tranquillo ora è sulla difensiva.

Eh, amore mio, vorrei saperlo.

"È mio cugino e tu non hai amici" dico, sorrido leggermente, lui mi guarda con la faccia di ghiaccio, e dico LA perchè so cosa significa, significa che quello che gli ho detto non gli è piaciuto e lui è tornato a mostrarmi solo le sue barriere "Sto scherzando furetto, sarà strano, ma mi importa di te, e hai bisogno di Albus, lui ti completa. Come amici" aggiungo, dopo la sua occhiata.

"Ti importa?" Chiede, scettico, annuisco "Lo sa cosa ha fatto" mormora "Tu lo perdoneresti?"

Mi mordo il labbro e mi avvicino, gli accarezzo il dorso della mano con il pollice "Non lo so" mormoro "Ma proverei a immaginarmi nei suoi panni" Malfoy apre la bocca per parlare, alzo un dito e lo metto sulle sue labbra "È stato un enorme stronzo, non merita il tuo perdono, non doveva ma..." prendo un bel respiro e tolgo il mio dito dalle sue labbra incredibilmente soffici "Ti vuole bene, ha sbagliato, me ne rendo conto, ma vuole rimediare"

Unbreakable Love-ScoroseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora