Regalino per la festa della
Befana!
Stanotte dovrò lavorare...
Porterò taaanto carbone a tutti...
i soldini di cioccolata
me li pappo tutti io!
😝"Abituati. Per trenta giorni sarà così." Sussurra King stringendomi per i fianchi e avvicinandosi al mio orecchio, subito dopo mi prende per mano ed entriamo nella sua Lamborghini. Ancóra tremo e ripenso a ciò che è accaduto pochi istanti fa non appena siamo usciti dalla libreria...
🐖
Non appena mettiamo fuori i piedi dalla libreria veniamo sommersi da innumerevoli flash, provo a fare un passo avanti e per poco non mi trovo con un microfono incastrato nella trachea.
"Come vi siete conosciuti?", "Signor Storm, è la sua nuova fiamma?" e un altro "Ci dica il suo nome, signorina!"
King non mi da nessuna possibilità di replica, per tutta risposta mi cinge la vita con un braccio e stampa un bacio sulla mia bocca. Resto allibita e sbavo. Letteralmente!
"Vi basta? Ora andate via, lasciateci in pace!" ringhia.Lui mi sorride e mi trascina in auto.
🐖
Mi tormento le mani per tutto il viaggio e credo di aver il viso di un color porpora acceso. Tengo le mani sulle gambe mentre sfrecciamo per le strade di New York e ci addentriamo in un quartiere dove non ho mai messo piede.
"Dove stiamo andando? Dove mi sta portando?"
"A casa mia. Resterai con me, avrai una stanza tutta tua, tranquilla!" mi dice mentre picchietta il volante con il pollice a tempo di musica e lanciando sguardi evasivi alle mie gambe seminude. Io rimango in silenzio per tutto il resto del viaggio, continuando a tormentarmi le mani. Dopo qualche minuto ferma l'auto davanti ad una villa maestosa ed emette un suono meraviglioso: ride.Mi volto a guardarlo e di nuovo vado alla deriva in quel mare cristallino, vedo che muove le labbra ma non sento cosa dice; sono rapita da lui, dai suoi gesti e dalla sua bellezza. È molto più alto di me, porta i suoi capelli biondi pettinati all'indietro, hanno il colore del grano, probabilmente usa del gel molto costoso, oppure avrà un parrucchiere personale, o avrà dei topolini al proprio servizio? Magari come Cenerentola, chissà! Le sue ciglia sono lunghe, il suo viso è leggermente squadrato, ma delicato allo stesso tempo, lo vedo sorridere di nuovo e mentre lo fa, vicino a quelle bellissime labbra che poco fa si sono posate sulle mie, si formano di nuovo quelle irresistibili fossette. Smette di muovere la bocca e mi fissa. "Non hai sentito una parola, vero?"
"Co.... Cosa?" balbetto. Lui mi osserva per un breve istante, scuote la testa divertito poi scende dall'auto, fa il giro del veicolo e apre la portiera per farmi scendere, mi prende per mano e mi accompagna all'interno della casa.
All'interno tutto è luminoso, da quel poco che vedo è una casa stupenda e arredata nelle varie tonalità del beige. Non c'è un filo di polvere. Continua a stringermi delicatamente la mano mentre mi mostra le varie stanze, la cucina è grande quanto il mio appartamento, se non di più; un bel tavolo con ripiano ovale in cristallo si trova al centro della stanza, alla parete ci sono numerosi pensili bianchi, il pavimento è interamente composto di ardesia. Usiamo le scale e ci portiamo al piano superiore dove c'è un lungo corridoio che ospita almeno una decina di porte. Mi chiedo cosa se ne faccia di così tante stanze se abita da solo. Apre una porta e mi dice: "Ecco, questa è la tua camera." Osservo la mia stanza ed è molto elegante, il letto a due piazze è rivestito da un copriletto grigio perla in raso con una rosa nera ricamata al centro, il mobilio è moderno e nella stessa tonalità del copriletto. "Qui c'è il bagno", dice aprendo un'altra porta "ed è comunicante alla mia stanza."
"Hai bisogno di qualcosa? Vado a fare una doccia prima di cena." Mi osserva in attesa di una risposta. "Io... no, grazie!"
Esce dalla stanza chiudendo la porta lasciandomi da sola.
Non sapendo cosa fare mi guardo intorno e tutto d'un tratto sento il telefono vibrare dalla mia borsa, lo prendo e noto che Isabel mi ha chiamato più di cento volte! Squilla di nuovo e rispondo:
"Arya! Ma che cazzo è successo? Ti abbiamo vista in televisione, cos'è questa storia? Da quando sei la fidanzata di King Storm?" la voce di Monique entra nella comunicazione: "Sei matta? Perché non ci hai detto nulla? Io ti uccido!" so che sta scherzando, non mi ucciderebbe mai."Oddio...scusate" in tutto ciò ho dimenticato di parlarne con le mie amiche. "Ragazze c'è una spiegazione, state calme per favore. Non posso parlarvene al telefono, perché non venite qui a casa sua?"
"Oh, si cara mia! Devi darci spiegazioni!". Mando un messaggio ad Isabel con l'indirizzo e le chiedo di portarmi dei panni puliti visto che dovrò restare qui per un mese. Mi manda in risposta l'emoji che mostra il dito medio e io sorrido perché è proprio da lei e poi so che nonostante tutto non sono arrabbiate, ma sono solo molto preoccupate per me.🐖
Mi precipito giù per le scale dopo aver sentito suonare il campanello. Ho avvisato Storm dell'arrivo delle mie amiche e lui ha detto che mi avrebbe lasciato da sola in loro compagnia e che sarebbe rimasto nel suo studio a lavorare. Mi ha anche detto di ordinare del cibo a domicilio e di prendere qualcosa anche per lui, qualunque cosa sarebbe andata bene.
Apro la porta e vengo assalita dalle due befane.
"Sbrigati a spiegarci tutto, porchetta malefica. Ora!", entrano in casa come due furie e si lasciano cadere sul divano.🐖
"TU SEI PAZZA!" lo dicono all'unisono e urlando.
Isabel cammina avanti e indietro guardandomi con lo sguardo truce, Monique mangia i popcorn e parla a bocca piena, ma non capisco una parola di ciò che dice, magari parla la lingua degli elfi? Mah.
Isa sbuffa rumorosamente e infine il suo sguardo si addolcisce.
"Arya, sei la nostra migliore amica, una sorella, vero Moni?" l'elfo annuisce e poi Isa continua: "So che lo hai fatto per noi, per permetterci di mantenere la casa e se è vero che è solo un rapporto di lavoro ti capisco, anche se c'è qualcosa che non mi quadra in tutta questa storia... non ci andrai a letto, vero?"
Mi tormento le mani, perché di pensieri osceni ,e in sole tre ore, ne ho fatti parecchi sul tipo biondo!"Assolutamente no. È una recita." dichiaro. Mentre parlo vedo Isa e Moni con lo sguardo rapito da qualcosa alle mie spalle. Il qualcosa alle spalle è un certo King Storm con indosso solo pantaloni della tuta.
"Salve, signorine, scusate l'interruzione sono qui per prendere il mio cibo che mangerò solo soletto nel mio morbido lettino." ci osserva sorridente, "Non è che avete mangiato anche la mia pizza?"
Le ragazze lo guardano a bocca aperta, lui sorride loro e poi si presenta, Isa e Moni fanno lo stesso.
"Sto scherzando. So che siete preoccupate, ma non avete nulla da temere visto che ognuna di voi guadagnerà qualcosa da questa storia. Magari potreste trovare un lavoro molto più remunerativo rispetto a quello che avete ora. Chissà! Comunque è stato un vero piacere conoscervi. Buon proseguimento." Afferra la pizza e poggia un lieve bacio sulla mia guancia.
"A domani, Arya."*P.S. L'ardesia, per chi non lo sapesse è la roccia con la quale vengono realizzate le lavagne.
![](https://img.wattpad.com/cover/208842683-288-k536895.jpg)
STAI LEGGENDO
Amore Miliardario
RomanceSolo su Wattpad. Ringrazio di cuore @BlackDhalia79 ❤️ Arya ha ventitré anni, vive e lavora a new York in una biblioteca, condivide un appartamento con le sue due migliori amiche, Isabel e Monique. Non sanno come arrivare a fine mese ma una propost...