“Nessuno mi ha avvisata che oggi è il suo compleanno!” urlo da sola mentre sono in auto; chi mi vede penserà che sia una pazza scatenata. Sono scappata da casa sua, gli sto andando a prendere un regalo dell’ultimo minuto.
Tutto d’un tratto inchiodo davanti ad un negozio che vende vari articoli da regalo e scendo di corsa dall’auto perché mi viene in mente una foto che ci ha fatto un giornalista la settimana scorsa mentre eravamo in visita allo zoo di Central Park, camminavamo mano per mano, sorridevamo e sembravamo veramente lo specchio della felicità e dell’amore. Cerco quella foto su Google, la faccio sviluppare e la inserisco all’interno di una cornice di legno con dei cuori intarsiati nel legno.*🐖*
“Scusate, avevo dimenticato di ritirare il regalo per King” dico trafelata ai due coniugi che mi accolgono preoccupati non appena entro in casa.
“Va bene tesoro, ora calmati. Potevi dircelo prima, ci siamo preoccupati.” Gli sorrido e li abbraccio entrambi.
“Ci siamo dimenticati di dirti che a cena abbiamo invitato anche le tue amiche. Abbiamo fatto bene?”
“Benissimo!” dico, nel frattempo inizio a pregare mentalmente in tutte le lingue, usando anche quelle morte, giusto per sicurezza.
“Abbiamo chiesto loro di andare a prendere Kian ed Eric all’aeroporto, i due migliori amici di King. I suoi cugini.”
Ora si che siamo nella cacca…*🐖*
“Siamo qui in questo terminal da mezz’ora! Quando arrivano 'sti due rompicazzi?”
“Stai calma Monique, ti prego. Siamo venute in anticipo, altrimenti non avremmo mai trovato parcheggio. Oh, Gesù!” avvampano entrambe vedendo due ragazzi sorridenti andare verso di loro. “Sta per venirmi un colpo!”
Monique quasi strappa il cartellone che tiene in mano quando il moro si palesa davanti a lei e le parla.
“Sono Kian Ledap e lui è mio cugino Eric”, le porge la mano. Isabel resta in estasi, con la mano a mezz'aria e con un sorriso da ebete a guardare l’uomo che si ferma davanti a lei. “Sono Eric Derivy.” dice l'uomo e la ragazza si presenta a lui con un fil di voce rendendosi conto di aver quasi perso l'uso della parola; cosa per lei quasi impossibile. Questo tizio le fa scuotere l’anima col solo sguardo, e poi è rimasta estasiata dalla tonalità della sua voce. L'uomo è molto alto. Le ragazze fanno strada e si recano in auto.
La povera Monique non ha ancora spiccicato parola e la cosa è preoccupante. Ogni tanto sospira e si gira a guardare Kian. Anche lui è molto carino, è alto e ha un bel fisico muscoloso.
“Quanto vi fermerete?” domanda Isa rompendo il ghiaccio.“Abbiamo comprato casa qui. Ci siamo trasferiti, anche se in realtà siamo nati qui a New York.”
Dopo qualche minuto arrivano a casa Storm.
Finalmente anche King arriva, saluta tutti e infine saluta Arya con un bacio a stampo, facendolo apparire agli occhi dei presenti veramente innamorato.
Prendono posto a tavola, Isa è seduta tra Eric e Kian, Monique accanto a Kian e King.
*🐖*
La cena si è svolta abbastanza rapidamente, abbiamo riso e scherzato. Ho capito che Monique è cotta di Kian e Isabel di Eric. Inoltre ho scoperto che le pietanze preferite da King sono niente po’ po’ di meno che spaghetti al pomodoro, arrosto di vitella e patate al forno. I genitori di King si osservano per un attimo e poi Henry parla: “Da quanto state insieme... Tre settimane?”, fa uno dei suoi sorrisi magici e continua “... Beh, quello che voglio dire è che ci avete fatto un immenso regalo a trovarvi. Siete meravigliosi insieme, una gioia per gli occhi e per il cuore. Si vede che vi amate. Ti ricordi amore? Sembriamo noi alla loro età.” Prende la mano di Greta e gliela bacia. “Sappiamo che è ancóra troppo presto, ma quando vi sposate? Non vediamo l’ora di diventare nonni!” King mi osserva e io guardo lui. Nella mia mente passano mille pensieri tutti insieme.
“Papà, ti prego! Ora non iniziare con la storia del “vogliamo diventare nonni”, hai preteso che mi fidanzassi nonostante non fossi innamorato di nessuna e sai bene quanto non fossi portato per la vita di coppia, figurati a crescere un bambino. Ma…” Mi guarda “di certo, da quando è arrivata lei la mia vita è cambiata.”
Accidenti che recitazione!
“Io la amo più di me stesso e se Dio volesse darci un bambino lo amerei come amo sua madre.” Mi guarda con gli occhi a cuore. E penso che Leonardo di Caprio non avrebbe saputo fare la parte di King … è da Oscar questa interpretazione! Standing ovation per Storm …. Henry si alza, si porta davanti a King e stringe il figlio in un abbraccio. Greta fa lo stesso. Poi arriva il mio turno, vengo stretta da quattro braccia e sento lo stesso calore che mi facevano provare le braccia di mia nonna. Le mie amiche mi guardano e io guardo loro. Ci stringiamo anche noi in un mega abbraccio.
Spazio porchetta
Capitolo un po' corto,
ma ho voluto farvi un regalo... Quindi non odiatemi per ciò che sto per annunciarvi...Il mese sta per scadere.
Dalla vostra porchetta è tutto. Buonanotte!
🐖
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Amore Miliardario
RomansSolo su Wattpad. Ringrazio di cuore @BlackDhalia79 ❤️ Arya ha ventitré anni, vive e lavora a new York in una biblioteca, condivide un appartamento con le sue due migliori amiche, Isabel e Monique. Non sanno come arrivare a fine mese ma una propost...