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Maxine

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Maxine

Ma quanto manca?

Penso sospirando, la bici va velocissima ma il posto sembra molto lontano.

Usciamo da un albero molto alto e vengo invasa dall'odore di città.

Bill si guarda dietro per vedere se ci sono ancora e io faccio un segno.

Lui scoppia a ridere e ritorna a guardare la strada. Ci fermiamo davanti ad un bar(?).

Scendo e rimango ammaliata di quanto è bella Hawkins, in pieno centro.

Entriamo e c'è un gruppo di ragazzi che ci guarda.

Tutti salutano Bill e poi si girano verso di me.

La ragazza spintona tutti i ragazzi che volevano presentarsi. Mi sta già simpatica.

«Sono Beverly!» esclama sorridente «Sono Max» rispondo richiamando il sorriso.

«Ehii ma chi è questa figa?» chiede un ragazzo che somiglia molto a Mike.

Arrossisco e li prendo la mano come segno di presentazione.

«Ma che hai fatto alle gambe? Vuoi un po' di disinfettante? Qualche altra medicina?» chiede allarmato un ragazzo bassino con un braccio rotto.

«Oh non ti preoccupare!»
«Mi chiamo Eddie Kaspbrak»
«Sono Max»

Pian piano si presentano tutti e scopro molte cose divertenti su di loro. Sono simpatici.

«Perché eri nel bosco?» chiede improvvisamente Bill «Stavo scappando dai leoni» ironizzo e tutti scoppiano a ridere.

«Stavo scappando dallo skatepark»
«E perché?»

「 space 」

«Sei seria?» chiede Stan toccando la mia cicatrice dopo aver finito di raccontare la storia.

«Che pezzo di merda» replica Richie e noi facciamo partire una risata generale.

«Non girarti» sussurra Stan al mio orecchio ma ormai è troppo tardi.

Mike e la ragazza entrano nel bar mano nella mani stracolme di buste.

«Fai finta che non ci siano» scrolla le spalle Richie.

«Siamo fratelli se non lo caghi non ci accorgerà nemmeno della tua presenza»

Sputo quasi dalla tazzina quando sento la parola fratelli. Perché non me ne ero accorta prima?

«Richie!» urla Mike facendo sbuffare suo fratello. «Mike! Che sorpresa vederti!» ironizza Tozier.

«Max?» chiede poggiando lo sguardo su di me. Mi sento letteralmente bruciare dentro.

Tocca un mio braccio e lo ritraggo come scottata. Mi rivolge un occhiata confusa ritornando alla sua fidanzata.

«Stronzo» sussurro e Stan ridacchia avendomi sentito.
«Lo so» mormora il noodles guardandolo male.

Non scorre buon sangue tra loro me lo sento. «Andiamo a fare shopping?» sbuffa Bev.

«Si!» esclamo eccitata e la prendo per un braccio. I ragazzi ci seguono come dei cagnolini.

«Qui in centro ci sono negozi ma meglio se andiamo allo Starcout con le bici!» urla Richie e noi annuiamo tutti.

«Max viene con me, dietro» esclama boccaccia prendendomi per il braccio.

Non mi scosto tanto è Rich.

Salgo e ci avviamo verso lo Starcout.

「 space 」

C

hiudo gli occhi mentre i capelli si sconpigliano per il vento. Mentalmente con questo venticello sembro più libera.

Rich sgomma e mi trovo appiccicata a lui. Quest'ultimo ridacchia e io lo guardo male.

«Siamo arrivati» parcheggia Bill facendo fermare tutti.
Mi guardo attorno e spalanco gli occhi quando vedo un enorme centro commerciale.

«Wow» sussurro «Andiamo» mi prende per man i Bev mentre inizia a correre.

«Aspettami» urlo mentre cammino velocemente per poi iniziare a correre.

I ragazzi camminano tranquillamente mentre bevono qualcosa a me, sconosciuto.

«Guarda questo negozio! È bellissimo» mi ci trascina dentro Beverly.
«Tu vieni alla festa di Gretta?»

«Chi è?» chiedo grattandomi la nuca. «Oh!» scoppia a ridere la rossa per poi sussultare quando Bill l'abbraccia da dietro.

Una ragazza mi da una spallata camminando velocemente. Mi giro mandandola a fanculo mentalmente.

«Ancora tu?» urla e io annuisco sbuffando.

La tipa che era con Mike.

«Oh ciao Beverly» ridacchia e la rossa le regala un sorriso falsissimo.

«Undi aspetta» urla Michael per poi posare lo sguardo su di me.

«Max» sussurra e io lo guardo male. «So come mi chiamo» esclamo con tono disinteressato.

Il corvino si gira ritornando a guardare la tipa che nonostante tutto è ancora lì a frignare come una bimba.

Sbuffo e prendo Bev per un braccio correndo in un negozio chiamato Gap

«Ottima scelta! Ma hai soldi?» «Ehm...abbastanza!» sorrido imbarazzata.

Esco fuori i miei risparmi.
«Secondo te se compro un po' di vestiti. Poi, posso comprarmi uno skate nuovo?» chiedo mettendoli nello zaino rosso opaco.

Lei fa per pensarci e annuisce con il capo indicando un negozio alle nostre spalle.

I miei occhi si illuminano automaticamente.

Ma...cosa diranno i miei genitori appena mi vedranno con uno skateboard nuovo?

SPAZIO AUTRICE!

Ma hii 💫
Questo capitolo è abbastanza lungo e mi ci sono impegnata? Vi dico che dal prossimo capitolo inizia la parte più importante del racconto, non che le altre non lo siano ovvio 💭😂
ily xxx 💚

𝗵𝗲𝗮𝗿𝘁 ; 𝗺𝗮𝗱𝘄𝗵𝗲𝗹𝗲𝗲𝗿Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora