Graffi.

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Kara e le altre Principesse raggiunsero una collinetta poco fuori dalla cittadina assieme ai cuccioli che si erano avvicinati alla bionda.
Lì tutti si sedettero sull'erba sotto la grande quercia ed ognuno iniziò a mangiare "Ma... Questi cuccioli?"
"Abitano tutti nell'orfanotrofio, sono dodici." Rispose Kara "Qualcuno è del Regno, altri sono stati portati qui..."
"In che senso?"
"Magari sono rimasti orfani a causa di guerre, conflitti vari o povertà... Qui diamo loro una casa!"
"È bellissimo." Disse Ava.
Kara sorrise "Vero. Ed è molto bello stare con loro, farli sentire amati... E quando mi capita di passeggiare, compro sempre loro qualcosa!"
Le Principesse sorrisero e, quando ebbero finito di mangiare, tutte insieme riaccompagnarono i piccoli all'orfanotrofio e tutti abbracciarono non solo Kara, ma anche le altre Principesse "Grazie, Principessa!" Dissero le due suore che si occupavano del posto e dei piccoli.
"Tenete." Disse la bionda, dando loro qualche moneta d'oro "Portateli dal sarto e dal calzolaio, così avranno abiti e calzature nuove."
Le due suore la ringraziarono nuovamente, poi Kara e le altre Principesse se ne andarono.
Tornate al palazzo, trovarono Mon "Eccovi! Imra, ti andrebbe di venire a passeggiare con me?"
La castana Omega accettò l'invito del giovane e lasciarono il palazzo, mentre Kara e le altre optarono per fare, a turno, un bel bagno, con Ava e Lois che andarono per prime, dovendo anche cambiare Jon e Tia.
Entrata nella sua camera, Amaya trovò Zari, che stava cercando di medicarsi una ferita al polso destro "Ti sei fatta male?"
"Un po'... Tu pensa, stavo sistemando il filo spinato assieme a Carol. Poi un soldati si è messo a gridare..."
"Nemici?"
"Lo pensavamo, invece era un falso allarme. Però ci ha fatto perdere la concentrazione... Io ho questa piccola ferita, ma a Carol non è andata così bene, si è fatta più male."
Amaya aiutò Zari a fasciare il graffio, mentre Carol era nella sua stanza "Ciao..." Salutò Diana.
La bionda le regalò un piccolo sorriso "Ciao."
"Credevo fossi a pattugliare i confini con Zari..."
"Si, ma c'è stato un incidente col filo spinato..."
Solo in quel momento Diana notò i segni sulle mani, sul collo e sulla spalla destra della Principessa "Oddio... Aspetta, lascia che ti aiuti."
Diana si sedette alle spalle di Carol e tinse il panno nel catino che conteneva un liquido rossastro e lo passò delicatamente sulle ferite della bionda e l'Alpha ringhiò lievemente, tanto le piaceva sentire le mani di Diana sulla sua pelle.
La mora Omega le fece una fasciatura leggera e perfetta e, d'istinto, Carol posò la propria mano sinistra su quella dell'altra "Ti ringrazio."
Il respiro caldo della bionda e quello della mora solleticavano la rispettiva pelle, con l'Alpha che posò delicatamente le proprie labbra su quelle dell'altra, che chiuse gli occhi e corrispose la tenera effusioni "È... È stato proprio come lo immaginavo..."
Carol sorrise un poco "Mi fa piacere..."
Diana le diede un altro bacio e Carol le fece cenno di sedersi sulle sue gambe, così la mora cercò di non farle male, lasciando che l'altra le baciasse il collo "Mi piacciono i tuoi baci..."
"Ne sono lieta! Ho intenzione di dartene molti."
Diana sorrise e lasciò che Carol la stendesse sotto di sé "Fai piano... I graffi... Un paio erano profondi..."
"Adesso voglio pensare a te." Sorrise la bionda "E... Se farò bene la mia parte, conto di averne altri, di graffi. Certamente più piacevoli!"
L'ammissione di Carol fece sorridere maggiormente Diana "Chissà... Può darsi..." Rispose vaga, lasciando che Carol la spogliasse per poterla finalmente amare.

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