Adorabili Pasticcioni.

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Hancock entrò in cucina, stranamente poco arredata, seguita dai Principi e preparó tutti gli ingredienti necessari per cucinare i biscotti.
"Junya e Shun non ci sono?"
"Già... Volevamo salutarli..." Tentarono Mon e Kal.
"Sono a scuola! E... Se fossero stati qui, non vi avrebbero impedito di preparare i biscotti!"
"Io sono un vero uomo e accetto questa sfida!" Avanzó deciso Zoro.
Hancock sorrise "Robin ti fa davvero bene... Su, mettete i grembiuli e fatemi vedere cosa sapete fare!" Disse e tutti i Principi sudarono freddo.
Nel mentre, Laurel e le Omega avevano lasciato il campo d'addestramento con Mihawk, che le avrebbe condotte a casa sua.
"Posso fare una domanda?"
"Certo."
"Come li ha addestrati Hancock?"
"I'm ogni modo... Dai semplici esercizi di stretching al corpo a corpo."
"Capisco..."
"Zoro l'hai addestrato sempre tu?" Chiese Robin.
"Si. È un abile spadaccino e, un giorno, sarà migliore di me."
Il Comandante entrò poi con Laurel e le ragazze in una tavola calda, visto che Lena, Robin e Diana avevano voglia di croissants con la marmellata "Comandante... Cosa posso portarvi?" Domandò la cameriera.
Lui fissò le giovani Omega, che ordinarono e la donna prese nota di tutto, poi portò il foglio con le ordinazioni al banco.
"Sei molto gentile, ad offrire il tutto..."
"Non c'è problema." Sorrise appena lui che, al contrario di Hancock, non smetteva mai la sua maschera di freddezza "Ordinate ciò che volete."
Le Omega non abusarono della gentilezza di Mihawk e presero solo qualche croissant e un succo a testa, mentre Laurel scelse un thè freddo.
Rimasero lì il tempo di mangiare, poi l'uomo pagò il conto e lasciarono il posto, dirigendosi verso la casa del Comandante.
Una volta lì, lui le fece accomodare e, entrate in cucina, non credettero ai loro occhi.
I Principi, nessuno escluso, stavano tentando di preparare l'impasto per i biscotti e, talvolta, si tiravano addosso dei piccoli pezzetti.
"Bentornato!" Sorrise Hancock, avvicinandosi al gruppetto per baciare il compagno.
"Cosa stanno facendo?"
"Stanno cercando di fare dei biscotti per voi... O meglio, stanno provando a fare l'impasto da mezz'ora!"
Le Omega erano scioccate "Ma... Ma è semplicissimo!" Disse Lois.
"Chiedo scusa..." Avanzó Laurel.
"Puoi parlare liberamente..."
La bionda annuì e guardò i Principi "Mi piange il cuore nel vedere come stanno maltrattando quella sottospecie di impasto... Potrei farli io?" Tentò.
Hancock la fissò con interesse "Sai cucinare?"
"Me la cavo."
"Su, ragazzi, fate provare lei!"
I fratelli fissarono Laurel con gratitudine e Zari le passò il suo grembiule, così la bionda lo indossó e si mise all'opera.
Laurel prese gli ingredienti che le servivano ed iniziò a cucinare, in tutta tranquillità, con calma, come se fosse da sola.
"È incredibile..." Sussurró Lena "Sembra essersi estraniata da tutto..."
"Ha una mente molto forte e una grande concentrazione."
Hancock si avvicinò a Dinah "È la tua compagna, vero?"
"Si. E l'amo moltissimo!"
"Posso darti un consiglio?"
"Certamente."
La mora lanciò un altro sguardo a Laurel e tornò a guardare Dinah "Tienitela stretta... Un'Alpha tanto potente che è anche capace di cucinare è una rarità!"
"Lo farò!" Ammise Dinah.
I Principi, sentitisi feriti nell'orgoglio, avanzarono con decisione "Miglioreremo anche noi!"
"Ti andrebbe di insegnarci?"
"Va bene... Ma intanto guardate lei!"
I fratelli prestarono attenzione a Laurel e ai suoi movimenti, estremamente precisi, cercando di carpire qualche segreto culinario.

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