My Strength.

104 5 0
                                    

Tornate a palazzo, Alura comunicò che, quella stessa sera, vi sarebbe stata una festa per il ritorno di Laurel ed ognuno iniziò ad adoperarsi per preparare il tutto.
Proprio Laurel era nella sua stanza assieme a Dinah e si stavano baciando con passione "Mi sei mancata..."
"Anche tu!" Sussurrò la bionda, baciando il collo della compagna, mettendosi poi in ginocchio per riservare tenerezze anche al ventre del suo amore.
"Com'è stato il tuo allenamento?"
"Molto duro." Rispose Laurel, mentre spogliava la castana "Una volta entrata in quella grotta, ecco... Il paesaggio intorno è mutato e mi sono trovata in un mondo tutto bianco."
"Davvero?"
"Si. L'entrata è scomparsa e lì ho iniziato ad allenarmi con Roger e Barbabianca."
Dinah sorrise, togliendole la maglia e passandole le dita tra le corte trecce bionde "Sono fiera di te!"
Anche Laurel sorrise "È stato tutto merito tuo!"
"Perché?"
"Scusami, amore, ma adesso non ho molta voglia di parlare..."
"A pensarci bene... Nemmeno io." Rispose, con malizia, lasciando che Laurel la stendesse sotto di sé per poterla amare.
Intanto, non solo la servitù, ma anche gli altri Principi e Principesse si stavano preparando per l'imminente festa, con Kara che andò a cogliere frutti nel grande frutteto della famiglia reale, aiutata da Anne, Ava e Lois, che si erano portate dietro Jon e Tia "Se dovete fermarvi per badare a loro, fatelo..."
Ava e Lois sorrisero a Kara, che rimase a cogliere frutta con Anne "Sei stata formidabile, prima, in battaglia..."
"Grazie."
"Tu e Laurel siete una squadra imbattibile!"
"Il segreto è rimanere calme e non perdere la testa. Non c'è cosa che gli avversari odiano di più!"
Anne sorrise, d'accordo con la bionda "Però, sai... Ho l'impressione che tu non abbia ancora rivelato il tuo Potere." Riprese, avvicinandosi a Kara "Sai controllarti alla perfezione e..."
"Hai ragione." La interruppe Kara, con un mezzo sorriso "E... Spero di non doverlo mai usare. Ma, in caso dovesse servire, se sarai presente, ti do il compito di portare al riparo chiunque sarà lì..."
Anne incroció le braccia, seria "Dovrei preoccuparmi?"
"No, tranquilla. È per non mettere in pericolo chi ci sarà, eventualmente..."
"Va bene, puoi contare su di me."
Kara sorrise, poi arrivó Carol "Ehi..."
"Vi serve una mano?" Chiese l'altra bionda, avvicinandosi alle piante di mele, accanto ad Ava.
"Ti sei già rimessa in piedi?"
"Scommetto che è scappata dall'infermeria..." Disse Kara.
"Mia sorella mi conosce molto bene."
Le due si sorrisero e Carol aiutò a raccogliere le mele, poi arrivó Kureha "Giovinastra maledetta! Chi ti ha detto di lasciare l'infermeria?"
Carol, per evitare di far infuriare Kureha, la seguí per tornare in infermeria e farsi curare, anche se Zari avrebbe certamente fatto prima, con la Magia Curativa.
Passarono poi quattro ore ed arrivarono le nove, ora d'inizio della festa "Laurel! Ti vedo raggiante..."
"Si, mia Regina. Vi ringrazio per la festa in mio onore, nessuno aveva mai avuto un bel pensiero per me prima d'ora." Disse, inginocchiandosi.
"Alzati, mia cara e non preoccuparti. Pensa solo a divertirti!"
La bionda annuì e si avvicinò al buffet con Dinah "Quante cose buone..."
"Prova queste patate... Sono ottime!" Disse Lena e Dinah prese un piatto, mettendone dentro un paio.
"Anche tu hai molto appetito?"
"Si... Poi i cuochi sono davvero abili!"
Laurel e Dinah andarono poi sul balcone per mangiare, prima di buttarsi in pista a ballare "Posso farti una domanda?"
"Certo!"
Dinah si sedette in braccio a Laurel ed accavalló le gambe, poi fissò la compagna "Prima hai detto che ce l'hai fatta per merito mio... Cosa intendevi?"
"Quando l'allenamento si faceva duro, io pensavo subito a te, alla promessa che ti avevo fatto prima di partire e al fatto che dovevo farcela per poi tornare da te e dal nostro o nostra erede..."
"Davvero?"
"Si. Perché tu sei la mia forza, Dinah."

Legami.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora