𝒘𝒉𝒂𝒕 𝒊𝒇 ;; mark lee

4. with you

hea e mark erano da poco usciti dal ristorante e ora stavano camminando per le strade della città, parlando delle prime cose che gli passavano per la testa.

mark non l'avrebbe mai detto ma la ragazza si trovò molto bene con lui. quell'imbarazzo iniziale svanì non appena si sedettero insieme in macchina e per il resto della serata si sentirono a loro agio.
proprio come ogni tramonto passato insieme.

« mark, stiamo camminando senza meta, lo sai? » disse dolcemente hea interrompendo la loro conversazione.

« almeno, se mi perdo, sono con te ».

mark non era del tutto intenzionato a dire tale frase, ma gli uscì così naturale che dopo averla detta ebbe paura di aver rovinato tutto.

invece hea si sciolse a quelle parole e non potè far altro che arrossire.
il ragazzo accanto a lei lo notò subito e appoggiò il braccio sulle sue spalle,
le disse:
« vuoi vedere una cosa? giuro che è vicino da qui e che non ci metteremo molto ».

la ragazza intanto era tutta accoccolata nell'abbraccio ed era estasiata dal suo profumo (probabilmente di qualche marca costosa dato il portafoglio del moro pieno di banconote) e non capì bene quello che il ragazzo le stava chiedendo, quindi sorrise ed annuì.

dopo pochi minuti si ritrovarono a guardare un paesaggio illuminato dai colori della città e dalle luci bianche dei lampioni. quella sera il cielo era aperto e si riuscivano a vedere le stelle.

i due si sedettero su una panchina ed hea iniziò ad indicare quelle poche costellazioni che conosceva,
ma mark guardava ben altro.

tutte quelle stelle che tanto hea gli diceva di vedere, mark le vedeva nei suoi occhi.