𝒘𝒉𝒂𝒕 𝒊𝒇 ;; mark lee

5. for real

hea e mark uscirono insieme molte altre volte, come quel mercoledì sera che pioveva a dirotto e rimasero a casa del ragazzo avvolti nelle coperte a guardare un film.

quella sera hea riuscì a rispondere ad alcune sue domande, poiché quando si ritrovò a condividere la coperta con mark, il suo cuore perse un battito e il suo stomaco iniziò a contorcersi.

una volta appoggiata sul petto del ragazzo il suo respiro iniziò a farsi più pesante e l'ansia la assalì. quel momento sembrò durare cent'anni e si tranquillizzò solo quando finalmente il film iniziò.

mark invece, era rilassato e ogni tanto commentava alcune scene facendo ridere la ragazza, che teneva stretta a sè. e anche se entrambi si trovavano in una posizione scomoda, mark ne era più che felice, perché poteva finalmente stare vicino alla ragazza che le piaceva.

esattamente, le piaceva sul serio.

ne ebbe la conferma dopo il loro primo appuntamento, mentre stavano guardando le stelle, proprio quando non riusciva a levarle gli occhi di dosso.

si sentì completamente fuori dal mondo, come se gli angeli fossero scesi dal cielo e stessero cantando per lui, che si stava sforzando a non sorridere come un ebete.

quindi, mentre il ragazzo aveva appena raggiunto l'obiettivo della vita, hea non riusciva a concentrarsi, a causa di quella mano ingenua che le accarezzava e solleticava il fianco.

non era mai stata una fan del contatto fisico e quel piccolo gesto le provocava strane sensazioni e preoccupazioni, la quale non aveva mai provato.

eppure non voleva che mark si fermasse e semplicemente si godeva il momento facendo finta di nulla, ringraziando qualche dio per l'avere nella sua vita il corvino accanto a lei.

come mark, anche hea si era innamorata.