CAPITOLO 1.

183 5 0
                                    

<< A che pensi Amy?>> ritornai in me e mi voltai dall'altra parte per non far vedere la lacrima che, involontariamente, stava bagnando la mia guancia.


<< Promettimi che verrai a trovarmi il prima possibile Lucas>> dissi, mentre guardavo fuori dal finestrino il cielo scuro della notte e la luna piena riflessa sulla macchina. 


<< Te l'ho già detto, promesso>>.

Avevo conosciuto Lucas 5 anni prima all'età di 16 anni mentre mi trovavo sulla spiaggia di Golden Bay davanti casa mia. Erano le 7 di mattina, amavo passeggiare con il mio cagnolino Simba a quell'ora. Il cielo e il mare erano cristallini e limpidi, lungo la spiaggia nessuna presenza umana e l'unico rumore che si poteva udire era provocato dall'infrangersi delle onde sulla costa. Quella mattina, mentre giocavo con Simba, avevo sbattuto contro Lucas intento invece a fare jogging. Fu subito un colpo di fulmine. I nostri sguardi si incrociarono, e prima ancora di pronunciare una sola parola, avevo capito quanto sarebbe diventato importante per me. Era bellissimo: occhi grandi e castani dallo sguardo dolce e magnetico, labbra carnose, naso piccolo e rivolto all'insù e due guance rotonde come mele . Aveva un taglio di capelli classico, corto all'insù e un po' di barba chiara e rasa gli definiva la forma del viso. Indossava una maglietta a maniche corte nera e larga, nonostante il fisico slanciato ma asciutto, pantaloni di tuta grigi e un paio di all star ai piedi. 


<< Scusami, ti sei fatta male?>> in un primo momento non risposi, ancora stregata da quella vista, ma poi mi misi a ridere dato che l'incidente l'avevo provocato io. Da allora fummo inseparabili, dopo qualche mese mi chiese di fidanzarci. Mi aveva portato in uno del locali più belli della zona e avevamo ballato tutta notte sotto le note di quella che poi sarebbe diventata la nostra canzone, All of me di John Legend.

'Cause all of me
Loves all of you
Love your curves and all your edges
All your perfect imperfections
Give your all to me
I'll give my all to you
You're my end and my beginning
Even when I lose I'm winning
'Cause I give you all, all of me
And you give me all, all of you
1

1 All of me, John Legend. " Perché tutto di me / ama tutto di te / amo le tue curve e i tuoi spigoli / tutte le tue perfette imperfezioni / dammi tutto di te / darò tutto me stesso a te / sei la mia fine e il mio inizio / anche quando perdo alla fine sto vincendo / perché ti do tutto di me / e tu mi dai tutto, tutto di te" .


A fine serata mi aveva portato li dove tutto era iniziato, e sdraiati sulla sabbia con la luce rossastra del tramonto che ci illuminava, mi disse che avrebbe voluto passare tutta la sua vita con me.

Sapete molti non credono nell'eternità, dicono che tutto è imprevedibile, che le persone cambiano e le storie finiscono. Io non la penso esattamente così. Credo che un'emozione possa essere eterna, il ricordo di chi non c'è più ma che resterà nello stesso tempo nel tuo cuore può essere eterno. Penso che, come diceva Kahlil Gibran, poeta libanese, "Quando la mano di un uomo tocca la mano di una donna, entrambi toccano il cuore dell'eternità". Se non siamo noi stessi per primi a credere nell'eternità del nostro amore, chi lo farà?

Adesso, 5 anni dopo, in quella macchina ci stavamo salutando. Avevo ottenuto una borsa di studio in letteratura per andare nella più prestigiosa università di Londra ed il giorno dopo sarei dovuta partire. Lucas era stato la mia àncora in tutti questi anni: il divorzio dei miei genitori e la morte di mia nonna mi avevano destabilizzato, facendomi mollare quasi del tutto gli studi. Lui invece mi aveva sempre spronata e aiutata, e il fatto di partire e non averlo con me mi rendeva vulnerabile. Inoltre avevo deciso di proseguire gli studi anche per mia nonna, avevo ereditato la passione dei libri proprio da lei, grandissima professoressa di letteratura nell'università della nostra città. Mi aveva insegnato tutto quello che sapeva: gli scrittori più influenti, i poeti più celebri, i romanzi storici e tanto altro ancora.

Ed eccomi sull'aereo. Mentre mi immergevo nelle nuvole ammirando la bellezza della natura sottostante, non potevo far altro che pensare al cambiamento che stava prendendo la mia vita. Non mi interessava stare lontana da casa mia, dopo il divorzio dei miei genitori non avevo una vera e propria casa, dovendomi dividere tra mia madre e mio padre e i loro innumerevoli litigi. Il cambiamento stava proprio nella quotidianità di tutti i giorni, nelle persone con cui avrei passato il resto del mio tempo per diversi anni, nella città che non conoscevo. Malta sommersa dalla folta vegetazione e con il suo fascino millenario, Londra una città multietnica e cosmopolita, con il suo tè delle cinque e sei pinte prima delle 23. Per non parlare del clima, Londra generalmente fresca, umida e piovosa mentre Malta calda, secca e soleggiata.
Non sapevo cosa aspettarmi, ma ero pronta per scoprirlo.


PERSI TRA I BATTITI DEI NOSTRI CUORIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora