CAPITOLO 4.

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Puzzava tremendamente di Alcool. I suoi occhi socchiusi e rossi mi fissavano << Perché dici quello? Non mi conosci, non sai niente di me e non dovresti giudicarmi..>> sbiascicava ed urlava appoggiato alla porta che al contempo lo sorreggeva. 

<< Ma sei ubriaco Alex, entra ti prego o sveglierai tutti>>. Quando si staccò dalla porta per entrare lo vidi barcollare e, se non lo avessi retto, sarebbe caduto per terra. Afferrai la sua mano e mi accorsi che era sporca di sangue e le nocche tutte sbucciate. Ma che aveva combinato? Lo feci stendere sul mio letto mentre andai in bagno a prendere la valigetta del pronto soccorso. Nel frattempo lui non smetteva di parlare << Amy io ti voglio così tanto, ti vorrei scopare dappertutto! Sui banchi del College, qua adesso sul tuo letto.. Ti farei venire all'istante>> avvampai nel sentire il suo delirio, era così dannatamente sexy anche da ubriaco che quelle affermazioni non potevano lasciarmi indifferente. Mi sedetti al suo fianco e incomincia a disinfettare le sue ferite. Le sue mani nelle mie e il suo sguardo su di me. 

<< Sei così bella>> disse dolcemente, aveva spostato le mani dalle mie e mi stava accarezzando il viso. 

<< E tu così ubriaco>> risposi ridendo e cercando di mascherare il mio imbarazzo. Poi in un attimo la sua bocca era sulla mia. Inizialmente le nostre labbra si sfiorarono delicatamente. Sentii la punta della sua lingua delineare pian piano le mie labbra e mordicchiare il mio labbro inferiore, ondate di calore pervasero il mio corpo. Socchiusi gli occhi per assaporare meglio il momento. Le nostre lingue incominciarono ad intrecciarsi l'una con l'altra, sentii il sapore di menta di cui profumava il suo respiro nonostante l'odore pungente di alcool. Il mio cuore batteva forte, quel bacio mi stava sconvolgendo anima e corpo. Le sue mani, che fino a quel momento premevano sulle mie guance, iniziarono a scendere accarezzandomi delicatamente il collo. Un brivido pervase il mio corpo quando si fermarono sul mio seno. In quell'istante il mio cellulare incominciò a suonare. 

<< Stai vibrando>> mi disse non staccandosi tuttavia dalle mie labbra. Quando tirai fuori il cellulare dalla tasca e vidi sul display il nome di Lucas mi staccai velocemente da Alex. 

<< Non posso.. mi dispiace>> mi alzai dal letto per allontanarmi, lui mi afferrò la mano << Tranquilla piccola scusami non riesco a controllarmi, però ti prego non andare via resta qua con me>>. Ci addormentammo uno a fianco all'altro, con la sua mano sulla mia coscia. Lo guardai dormire, era bellissimo ... tutto il lato arrogante e duro lasciava spazio a quello più puro e dolce. Ma cosa sto combinando? Non riuscii a rispondermi e mi addormentai.

-Toc toc- mi svegliai con il rumore di qualcuno che bussava alla porta. Era la seconda volta in un giorno che mi svegliavano così. Mi sporsi dal letto e notai che Grace era immersa in un sonno profondo. Chissà a che ore era tornata. Alex invece a quel suono si girò infastidito, infilando la testa sotto il cuscino e mugugnando qualcosa di indecifrabile. Decisi di alzarmi per andare a vedere chi fosse. Quando aprii quella porta rimasi a bocca aperta: Lucas di fronte a me mi sorrideva, splendido come sempre e con un mazzo di rose in mano. 

<< Sorpresa Amore! Il giorno del nostro anniversario non potevo non venire>>. Oh.Mio.Dio. Era il giorno del nostro anniversario ed io me ne ero completamente dimenticata. Non so per quanto tempo rimasi impalata davanti a lui con un'espressione da ebete sul mio volto. 

<< Ho capito che non te l'aspettavi ma potresti dire anche qualcosa ed invitarmi ad entrare>> mi disse ridendo lui. Mi accorsi effettivamente di non aver ancora detto una parola. Lo abbracciai immediatamente <<Amore scusami mi hai sorpresa non ti aspettavo, che bello rivederti>> ci stringemmo forte. Mi era mancato davvero tanto, era passato all'incirca un mese dal nostro saluto in macchina e rivederlo mi riempiva di gioia nonostante la situazione non fosse delle migliori. Aveva una polo bianca, una giacchetta nera sopra e dei jeans scuri. 

PERSI TRA I BATTITI DEI NOSTRI CUORIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora