APPENDICE: Regole pseudofisiche della dilatazione de 'il secondo prima di morire'
Per scrivere il mio racconto ho dovuto stilare una serie di "regole" che fossero coerenti con la distorsione temporale in esso contenuta. Eccovi un sunto noioso. Aha!
'Il secondo prima di morire' consiste nella dilatazione di un singolo secondo del nostro tempo reale (che possiamo chiamare "linea temporale A"), creando una sotto-linea temporale ("B") nella quale quel secondo viene suddiviso in sottoparti che durano un tempo indeterminato (ad esempio, ogni millisecondo della line temporale A, per il protagonista può durare un giorno).
La durata della linea temporale B varia a secondo del soggetto che la vive, in base allo scopo (o scopi) che deve raggiungere prima di tornare nella linea temporale A.
L'interazione fra il soggetto e le cose che lo circondano non è fattibile nella linea temporale B. Di fatto il soggetto può toccare tutto ciò che è presente intorno a lui ma non può applicarvi moti fisici. Ad esempio: se per sollevare un oggetto si impiegano due secondi, il soggetto non è abilitato a farlo perché lui vive in una sotto-suddivisione di un secondo, quindi non ha fisicamente il tempo necessario per far compiere agli oggetti uno spostamento. Cose e persone sono praticamente immobili e non spostabili.
La luce e il suono sono gli unici elementi che possono fare da tramite fra la linea temporale A e il suo sottogruppo B, in quanto essi si muovono ad una velocità superiore al millisecondo. Quindi il soggetto potrebbe urlare o mandare segnali luminosi, ma i soggetti che vivono nella linea temporale A li vedrebbero solo per una frazione di secondo e non è detto che percepirebbero.
Quando un soggetto della linea temporale B si riflette su uno specchio della linea temporale A, la sua immagine appare distorta a causa del diverso scorrere del tempo, l'idea è che l'immagine del soggetto appaia come le ali del colibrì durante il volo.
Il soggetto della linea temporale B non può lasciare gli oggetti che ha addosso in giro, ad esempio non può togliersi il cappotto o dimenticare il cellulare su un mobile perché altrimenti questo comparirebbe "all'improvviso" e senza spiegazioni nella linea temporale A, quando le due linee temporali riprenderanno a scorrere insieme. Quindi gli oggetti che appartengono al soggetto gli rimangono fisicamente incollati addosso (esempio se il telefono gli sfugge di mano, questo rimane incollato alle sue dita). Di fatto, il soggetto nella linea temporale B può interagire con gli oggetti che ha addosso (ad esempio tirare fuori qualcosa dalla tasca) ma può interagirvi con limitazioni, ad esempio se prendesse carta e penna non potrebbe scrivere sul foglio. Se volesse spezzare un oggetto preso dalla borsa, non potrebbe farlo ecc. Inoltre, qualsiasi cosa rimossa dalla sua posizione originale deve essere ricollocata al suo posto prima di riallacciarsi alla linea temporale A, altrimenti le due linee temporali non si ricongiungeranno.
In casi particolari possono succedere altri paradossi fisici: ad esempio, un soggetto che sta per morire per caduta da elevata altezza si fermerebbe a 20 cm dal suolo ritrovandosi costretto – nella linea temporale parallela – a camminare staccato dal terreno.
'Il secondo prima di morire' è un'istante di vita in cui il soggetto ha la possibilità di andare a trovare chiunque egli vuole per dirgli qualcosa; più persone sono più durerà la linea temporale B. Questa durata dipende anche dagli "ostacoli" che il soggetto trova nel suo cammino: non avendo possibilità di aprire porte, ad esempio, potrebbe accadere che non sia possibile raggiungere nessuno, in quel caso si deve rinunciare e la linea temporale alternativa può essere usata come raccoglimento personale.
Ne 'il secondo prima di morire' è possibile camminare sull'acqua in quanto i piedi affonderebbero nella materia in maniera estremamente impercettibile. Se il soggetto, invece, provasse a buttarsi da un palazzo cadrebbe a rallentatore, per atterrare dolcemente.
Quando il soggetto sente di aver esaurito il suo scopo, ritorna inconsciamente al punto di partenza, dove può ricongiungere la sua sotto-linea temporale a quella principale.
'Il secondo prima di morire' non è reversibile: se "parte" significa che alla fine di esso il soggetto morirà. Se una persona ha un incidente ma non è destinata a morire, non verrà proiettata nella linea temporale B.
Se due soggetti stanno per morire insieme entrambi vivranno nella linea temporale B e possono interagire fra loro.
Anche se due persone possono interagire fra loro, non è detto che la durata della loro sotto-linea temporale B sia per forza la stessa. Ad esempio, se la prima persona ha una linea temporale B più breve rispetto la seconda, questi percepirà l'altro muoversi più velocemente; viceversa, la persona con una linea temporale più lunga, vedrà l'altra muoversi rallentata.
Questa storia è nata traendo ispirazione da:
La ragazza che saltava nel tempo
Inception
X-men
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Il secondo prima di morire
Short Story| Storia breve | Introspettivo | Paranormale | -Non c'è vita dopo la morte, ma c'è vita il secondo prima di morire.- J.M. è invischiata in una vita ordinaria e da tempo spoglia di speranze e aspettative. Sospesa in una bolla di illazioni sulla puer...