Blindfolded (Traduzione Ita Camren)

Capitolo 10: "Un altro giorno"

"I Cinquanta Passi del Successo Imprenditoriale"

Scritto da Camila Cabello

10. Non dubitate del successo di uno schema ben pianificato. Un buon piano è uguale a un buon risultato. Se sapete programmare, il successo della vostra impresa è assicurato.

14 DICEMBRE 2017

DIECI GIORNI AL MATRIMONIO

- "Com'è stata la tua settimana?" Chiese una donna a Camila, sdraiata su un divano grigio scuro mentre osservava dei dipinti dietro la donna che si trovava di fronte a lei con un'agenda e un sorriso gentile.

- "Come tutti i giorni" Rispose tagliente facendo si che la donna smettesse di scrivere e stringesse la sua agenda mentre accavallava la gamba destra sulla sinistra mostrando leggermente le gambe sotto il suo vestito nero elegante.

- "E come sono tutti i giorni?" Fece la domanda e Camila roteò gli occhi mentre respirava profondamente accomodandosi meglio.

- "Mi sono alzata, sono andata a lavoro, sono tornata a casa nel pomeriggio, ho dormito e sono tornata a lavorare e questa è praticamente la mia giornata" Disse lei anche se poi ci pensò meglio  "Ho anche portato Duke a fare una passeggiata per tre giorni questa settimana. Mi mancava fare esercizio."

- "È positivo non bloccarti nella routine, ne abbiamo parlato tante volte e finalmente hai seguito il mio consiglio di cercare qualcosa con cui distrarti" Disse la donna dagli occhi marroni guardando attentamente Camila" Era da tanto che non uscivi con Duke.

- "Ho avuto un po' di tempo libero" Spiegò unendo le mani e le gambe ancora sdraiata.

- "Pensavo mi avessi detto che hai avuto solo tempo per lavorare durante tutta la settimana" Camila respirò profondamente e alzò le spalle ancora sdraiata "Hai fatto altro?"

- "Ho chiesto a una persona di sposarmi" Disse Camila sorridendo e i suoi occhi andarono sulla psicologa che non mostrò nessuna impressione oltre a un sorriso tranquillo.

- "Sicuramente non è una cosa che succede tutti i giorni" Camila cominciò a ridere e guardò i dipinti pensando a come qualcuno potesse avere così un cattivo gusto "Vuoi parlarmi della tua proposta di matrimonio?"

- "È solo per affari" La guardò attentamente "Non credo ti interessino i miei affari Kate."

- "Mi interessa tutto quello che vuoi raccontarmi Camila" Fu la sua risposta e Camila alzò un sopracciglio pensandoci.

- "È un'altra donna" Disse spostando lo sguardo dai dipinti alle finestre che avevano una bellissima vista dell'isola "Si chiama Lauren Jauregui ed è otto anni più piccola di me."

- "Com'è Lauren? Ti piace?" Camila fece una risatina ma dopo, quella risata morì pensando a Lauren.

- "È ingenua e sdolcinata" Disse rapidamente "È la proprietaria di uno degli edifici che non sono riuscita a comprare per il mio hotel. Ti ho parlato del mio hotel l'ultima volta."

- "Sì" Annuì la psicologa "Un progetto ambizioso senza dubbio" Camila la guardò un momento.

- "È il progetto più importante della mia vita e il meglio per la mia carriera. Lauren è una parte fondamentale affinché ciò accada" Spiegò "È la figlia dell'idiota che non voleva vendere. Ti ho parlato di lui la settimana scorsa solo che non ti ho parlato di Lauren" Kate Portman, specialista in Psichiatria, annuì di nuovo, mentre Camila le parlava di come avesse conosciuto Lauren e di tutto il piano che avesse messo in atto fino a quel momento.

Gli occhi marroni della psicologa nascondevano lo stupore ma non lo dimostrava mentre la ascoltava raccontare ogni fatto e ogni strategia che l'avrebbe portata a completare il suo piano. Conosceva Camila da quasi otto anni, era la sua dottoressa da quando aveva vent'anni e andava all'università. Kate era una donna di trentatré anni con molta esperienza e anche se Camila nonostante gli anni, continuasse ad essere difficile da conoscere, avevano avanzato molto. Niente era come i primi anni.