Capitolo 25: "Prove (Pt.1)"

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"I Cinquanta Passi del Successo Imprenditoriale"

Scritto da Camila Cabello

25. Un imprenditore non deve mai guardarsi indietro. L'obiettivo è sempre in prima linea, il che significa che tutto ciò che rimane da fare è continuare senza mai arrendersi. Arrendersi è da perdenti e se volete essere come me... la parola "perdere" non deve mai esistere nel vostro vocabolario.

QUALCHE GIORNO DOPO

UNIVERSITÀ DI NEW YORK

Lauren chiuse la portiera dell'auto inserendo l'allarme subito dopo aver preso la borsa per recarsi verso l'edificio della sua facoltà, inviando un semplice messaggio a Camila in cui le diceva che stava per entrare a lezione.

- "Ciao Laur" disse una voce che fece distogliere l'attenzione di Lauren dal suo cellulare. I suoi occhi si alzarono incontrando lo sguardo di Jazmín e un sorriso timido sul suo volto "È bello rivederti."

- "Ciao!" disse Lauren dopo pochi secondi sorpresa di vederla di nuovo e vedendo che le rivolgesse ancora la parola"Anche per me" disse sentendosi un po' a disagio e posando poi il suo cellulare nella tasca posteriore dei pantaloni neri coperti da un cappotto rosso "Com'è andato il viaggio?"

- "Mi sono divertita molto con la mia famiglia" Jazmín si avvicinò un po' a Lauren "Sai, con tutte le festività e i festeggiamenti di Capodanno, tutti impazziscono un po'. La mia famiglia è grande, quindi è un bel casino" Lauren le sorrise.

- "Ti capisco" Jazmín alzò un sopracciglio e Lauren sorrise "Voglio dire, so di non avere una famiglia enorme, ma le feste con gli amici di mio padre, la band e tutto il resto, fanno sì che dieci persone sembrino ottanta" Jazmín iniziò a ridere.

- "Anche se quest'anno sarà stato diverso visto il tuo matrimonio" il sorriso di Jazmín si cancellò un po' e poi mise le mani nelle tasche del suo cappotto dato che quella mattina facesse un po' freddo "Ho sentito che sei stata in luna di miele per la maggior parte del mese. Congratulazioni a te e a tua moglie."

Lauren cercò di sorridere, ma non ci riuscì, sapendo che le congratulazioni di Jazmín fossero state forzate e le doveva delle scuse. Capiva la situazione, capiva quello che fosse successo.

- "Sembri sorpresa delle mie congratulazioni" disse Jazmín guardandola negli occhi e poi diresse il suo sguardo verso l'auto da cui Lauren era appena scesa "Bella macchina."

- "Grazie" Lauren si sistemò la borsa sull'altra spalla e sospirò "Se devo dire la verità, si, sono sorpresa perché pensavo che non mi avresti più parlato. Hai tutto il diritto di non farlo."

- "Perché non dovrei parlarti?" Jazmín si scrollò nelle spalle "Mi hai solo spezzato un po' il cuore, ma non è qualcosa di irreparabile" il suo tono era un po' ironico ma Lauren si sentiva comunque a disagio per la situazione "Più che spezzarmi il cuore penso che siano state le mie illusioni il problema, è stata colpa mia pensare che potesse succedere di più tra di noi. Era troppo perfetto per essere reale."

Lauren abbassò lo sguardo imbarazzata senza sapere cosa dire. Non si era mai trovata in una situazione del genere prima d'ora. Aveva cercato di far funzionare le cose con Jazmín. Uscivano insieme quando aveva incontrato Camila, e anche se le cose non fossero ufficiali, le era stata praticamente infedele di faccia a faccia.

- "Non devi sentirti male" disse Jazmín con un piccolo sorriso "Non puoi combattere contro l'amore. Non può essere altro che amore dato che in pochi mesi hai accettato una proposta di matrimonio."

- "Penso comunque che meriti una spiegazione" Jazmín negò "Insisto, ma purtroppo ho lezione e sono già in ritardo. Se vuoi, possiamo vederci per pranzo. Ti devo ancora un hamburger, non l'ho dimenticato" Jazmín sorrise.

Blindfolded (Traduzione Ita Camren)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora