"I Cinquanta Passi del Successo Imprenditoriale"Scritto da Camila Cabello
48. Il potere della mente è importante. Ogni volta che voi pensate di non poter fare qualcosa, c'è una persona al mondo che pensa di potercela fare. Quindi, non dite mai che non si può fare qualcosa. Un vero imprenditore cerca sempre di raggiungere i propri obiettivi, non importa quali. Cambiare le opzioni non è accettabile, dovete solo continuare a combattere senza arrendervi. La vita ricorda sempre i grandi uomini d'affari, ma dimentica i codardi.
LAUREN A 5 ANNI
- "Non posso credere che sia di nuovo la stessa storia Michael!" disse Clara furiosa mentre Michael respirava profondamente osservando le scale e vedendo la sua piccola figlia che scendeva ascoltando la discussione. Un'altra discussione.
- "Abbassa la voce Clara" le chiese lui "Il tesorino potrebbe sentirti."
- "Lei dovrebbe ascoltarmi!" disse di nuovo furiosa "Sono l'unica che le insegna la disciplina. Tu vivi difendendo ogni cosa che fa. Anche ora che dovremo cambiare scuola perché non sa comportarsi. Non è una bambina come tutte le altre, c'è qualcosa di sbagliato in lei."
- "Possiamo fare uno sforzo e pagarle una scuola privata. È piccola Clara. Un posto dove vanno meno bambini e può avere cure specializzate. Questo può aiutare molto. È timida, ma è solo una bambina."
- "Quella bambina è venuta a rovinarci la vita. Tutta la nostra vita è cambiata da quando abbiamo deciso di averla" Michael la guardò con dolore e negò.
- "Non parlare di lei in quel modo crudele" Michael si avvicinò a sua moglie "Non stai bene Clara. Sappiamo entrambi che parli senza credere davvero a quello che dici. Questa non sei tu. Hai bisogno di aiuto."
- "So perfettamente quello che dico!" gli colpì il petto con disperazione "Mi hai rovinato la vita Michael. Io non volevo una figlia. Non ero pronta per una figlia che tra l'altro ha fatto scappare i miei genitori da casa, e non sono neanche riuscita a realizzare i miei sogni."
Michael sentì i passi sulle scale e si girò vedendo il pigiama con gli orsetti scomparire rapidamente verso la stanza e i suoi occhi si rivolsero verso Clara che guardava di lato incrociando le braccia.
- "Un giorno ti pentirai di tutto questo" disse Michael seriamente "Tutto quello che fai, tutto quello che le dici facendole del male."
- "Non le ho mai messo le mani addosso" disse Clara "e credo che le sarebbe servito."
- "Le parole possono arrivare a ferire e distruggere l'anima più di un paio di colpi" Michael la guardò con tristezza "Devi tornare ad essere la brava donna che conoscevo quando eravamo adolescenti, quella che ora sembra persa in se stessa. Quando rinsavirai, ti renderai conto di tutto il male che hai fatto, e spero che non sarà troppo tardi e che tua figlia non finirà per odiarti."
Michael non disse nient'altro e iniziò a salire le scale velocemente alla ricerca della sua bambina. La trovò nella sua stanza che singhiozzava mentre abbracciava il suo orsacchiotto bianco.
- "Tesorino" Lauren alzò gli occhi verdi pieni di dolore e Michael si sedette vicino a lei senza osare toccarla perché non sapeva come avrebbe reagito.
- "Non ho fatto nulla di quello che dicono a scuola papà" singhiozzò "Non sono stata io. Giuro che non sono stata io. Non sono cattiva come dice mamma. Io sono normale papà."
- "Lo so amore mio" disse in modo affettuoso "A volte facciamo cose che non capiamo figliola" Michael cercò di avvicinarsi a lei "Questo non significa che sei cattiva, devi solo controllare i tuoi impulsi."
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Blindfolded (Traduzione Ita Camren)
FanfictionHo bendato i miei occhi ignorando ciò che fossi. Mi sono persa nell'abisso delle tue labbra, dei tuoi occhi, delle tue parole. Mi sono innamorata dell'immagine che proiettavi, senza immaginare che fosse tutto un gioco. Un inganno. Un'illusione. Mi s...