ηενε -- terzo capitolo

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Mi portò con un braccio attorno al mio fianco, il mio attorno al suo collo.

Cosi entrammo: la casa era abbastanza spaziosa, piena di decorazioni di natale.

"aspettami qui, ti porto dei vestiti" stavo per dire qualcosa quando spuntò una bambina dall'altra stanza con un bicchiere in mano.

"Pap-" appena mi vide si fermò a guardarmi intensamente.
"Jullie, non dovevi fare il lavoro allo zio?"

"Ma papà!! Lui è Park Jimin! Il mio pattinatore preferitoooo" arrossii a quelle parole, che dolce... così sarebbe la figlia di questo ragazzo...

Sorrisi dolcemente ai suoi occhi azzurri splendenti.
"Non sapevo di avere una piccola fan come te" ridacchiai e lei quasi non saltò in aria.

"Puoi farmi un autografo? Puoi abbracciarmi? Ma che ti è successo? Perchè hai la gamba bagnata? E perchè sei con il mio papà? Da quando vi cono-" quando scoppiò mi fece questa sfilza di domande, interrotte dal ragazzo.

"Basta così Jul, vai in salotto" lei sbuffò e se ne andò, seguita dal mio sguardo.

"Devi scusarla, gli piaci molto e ha solo 10 anni..." feci spallucce con un grande sorriso.

"È dolce...è tua figlia quindi?" Lui annuì e poi mi lasciò per prendere un cambio.
Nel frattempo guardai le foto sui mobili: c'erano foto di lui e la bambina, anche un altro ragazzo.

Neanche il tempo di chiedere che suonarono al campanello, la bambina esclamò "è lo zio" e va ad aprire.
Il ragazzo che vidi nella foto era proprio davanti a me con un sorriso a trentadue denti. Nella foto aveva i capelli neri, ora invece li ha castani.

"Ciao piccolina! Dov'è papà?" Subito mi guardò. "Avete ospiti? Beh piacere sono Jeongguk... il fratello di Yoongi" ma chi?

"Y-Yoongi?" chiesi flebilmente
"È il mio papà" risponde la bambina e io capii. Mi voltai verso Jeongguk che era confuso.

"perchè sei qui se.non conosci neanche i proprietari di casa?" Mi domanda ma alla fine arriva questo presunto Yoongi che mi porge il cambio.

"Lascialo stare, si è ferito e me ne sono occupato" abbassai lo sguardo imbarazzato.

"Allora io vado a cambiarmi" il ragazzo annuì e dopo avermi dato le indicazioni per la camera da letto, vi entrai e mi vestii.

~  ~

"quindi, presentiamoci bene, io sono Min Yoongi e questa è mia figlia, Jullie" lei si inchinò e così feci anche io.

"Io Jeongguk" sorrise il ragazzo dai capelli castani e io ricambiai.
"Io Park Jimin" lo 'zio' mi guardò come se avessi detto che fossi Dio in persona.
"Hai lo stesso nome e cognoma del pattinatore preferito di Jullie" subito ricevette una pacca sulla schiena dal fratello.
"Cretino lui è il pattinatore" lui fece un grande respiro rimanendo a bocca aperta.

"MI FAI UN AUTOGRAFO?" risi e Yoongj lo guardò male.

"Il famoso pattinatore preferito di Jullie" lo imitò "siamo sicuri che sia solo di Jullie?" Tutti scoppiammo a ridere.

Dopo un po' che stavo meglio con la gamba, ormai ben riscaldata davanti al camino, era giunto il momento di andare.

"Beh grazie di tutto Yoongi...e grazie per la vostra compagnia" salutando tutti uscii con l'aiuto del ragazzo moro.

"ti porto dove?"
"Hai presente la piazza? Da li giri a destra, è una via lunga tutta diritto. Poi c'è la.casa di mia mamma" lui annuì e partì.

Appena arrivati mi aiutò per andare davanti alla porta ma prima di suonare mi disse:
"io vengo spesso in piazza, se hai bisogno sarò li" detto questo se ne andò e di colpo la porta si spalancò.

"T-Tae"
"CI HAI FATTO PREOCCUPARE BRUTTO ESSERE CHE NON SEI ALTRO ORA VIENI A LAVARE TUTTI I PIATTI" accettai il mio destino ed entrei in casa.

𝐧𝐞𝐯𝐞 ;; 𝐲𝐨𝐨𝐧𝐦𝐢𝐧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora