"AMORE DI MAMMA BENVENUTO SULLE ALPIIIII" gridò mia madre felice abbracciandomi....e wow.
Questo posto è davvero magnifico!
"Taehyung non pensi sia bellissimo qui?" chiesi mentre stava bevendo una redbull.
"Oh si ma io sono più bello"
"...ovviamente..." mia mamma scoppiò in una fragorosa risata e mi prese per mano dicendomi di avere una sorpresa.
"Mamma ma sono bellissimi!" esclamai con in mano due stupendi pattini.
"considerali come portafortuna per le prossime gare...o le nazionali" mi rattristii all'immagine di me che cado alle nazionali.
Avevo pensato molte volte se era il caso,di riprovare, ma passato un anno... non volevo neanche più pattinare.La sera ci riunimmo tutti a mangiare, anche i vicini. Dopo buonissime cioccolate calde e coperte davanti al fuoco, ci addormentammo tutti.
La mattina dopo mi risvegliai nella.mia temporanea stanza. Vidi che non c'era nessuno sveglio...per cui presi i pattini nuovi e andai felice fuori.
La brezza mattutina qui in montagna e la freschezza della neve ti fanno sentire una meraviglia, non so da quanto è nevicato...ma sicuro un bel laghetto ghiacciato lo trovo.
È da due anni che non pattino, non avevo intenzione di farlo ma quando ho visto i pattini, che ora sto allacciando ai miei piedi, mi è venuta la voglia di riprovare quella sensazione.
Corsi al laghetto che trovai e iniziai a pattinare un po' intorno ridacchiando.Dopo mezz'oretta c'era un sole bellissimo! A contatto con la neve faceva le scintille.
Ma subito dopo qualche minuto sentivo dei rumori.
Mi guardai intorno, niente.
Guardai sotto i miei occhi e vidi il ghiaccio sotto di me creparsi."Oh no...." volevo muovermi ma ero come bloccato sul posto.
Cazzo Jimin, sei davvero grande....e adesso come faccio? Ho paura di muovermi e finire di spezzare il ghiaccio.Iniziai a chiamare aiuto ma niente.
Proprio quando stavo per dubitare della mia salvezza dal congelamento per le acque fredde, mi giunge una voce.
"HEY! ATTENZIONE" era un ragazzo dai capelli neri che mi si avvicinò con della legna sotto il breccio. Subito la gettò sulla neve e si avvicinò alla riva del lago.
"Ma cosa ci fai qui? Lo sai che è pericoloso?" Io come se non avessi ascoltato rimango impalato.
"Non ti preoccupare vieni" tese le.mani verso di me e io semplicementescossi la testa.
"H-ho paura che se mi spostassi il ghiaccio si spezzerebbe e io..." mi si forma un nodo alla gola.
Lui continua a tendermi le mani e prova a mettere i piedi sul ghiaccio da poeltersi avvicinare a me il più possibile."Forza si spezzerà se resti li impalato!" Presi coraggio e piano piano presi a ld andare in avanti.
Forza Jimin forza ce la puoi fare.
Subito mi venne in mentep l'incoraggiamento delle nazionali che mi feci prima del triplo axel.
Per cui appoggiai pesantemente il piede sinistro proprio a un pelo dal ragazzo.
Presi la storta, il ghiaccio si spezzò e io, facendoci cadere il piede, strusciai sul ghiaccio rotto per poi sprofondare quasi tutta la gamba finchè una mano mi tenne e mi tirò su.
Subito ci trascinammo sulla neve.
Avevo un forte dolore alla caviglia, sia per la storta sia per il graffio.
Ma non pensai minimamente a guardarla: ero mezzo scioccato, una gamba completamente ghiacciata e un tipo mi ha salvato...se non ci fosse stato lui secondo me ero li sotto a salutare i pesci congelati."Ma sei impazzito? Ha nevicato da poco e i ghiacci non sono ancora del tutto..." si fermò non riuscendo forse a come dire la parola ma continuò dopo un sospiro.
"..hai visto il cartello?" Ma dove?Mi guardai intorno e sulla recintazione vidi un cartello rosso con scritto 'ATTENZIONE: ghiaccio fragile' cavoli...l'avevo fatta grossa.
"Scusami...io-io non l'avevo visto..." sospirò per poi alzarsi in piedi.
"Fatto male?" Guarda non sento più la gamba sinistra come la pensi?
"No sta tranquillo" cercai di alzarmi dopo aver levato i pattini ma caddi.
Lui mi prese a mo di sposa."Ti porto al mio furgone" annuii e una volta che fui seduto mi ispezionò la gamba.
"È congelata...e poi sei ferito, hai sangue dal ginocchio in giù" guardai la caviglia e accidenti.
"Dove abiti? Ti porto li""È un po' lontano da qui..." lui ci pensò e mi disse che saremmo andati a casa sua.
Durante il tragitto non troppo lungo mi chiamò Taehyung.
"Si?""Ho buone notizie! Ho deciso che tu parteciperai alle nazionali!"
"Cosa? Ma sei fuori di testa?"
"Niente ma! Comunque so che non sei tu senza le tue passeggiate mattutine ma vieni subito che tua mamma ha fatto i pancakes"
"Tae..." sospirai guardando che eravamo arrivati. "...non credo che faccia colazione con voi, in questo momento sono...aish ti spiego dopo. Voi non preoccupatevi" prima che potesse dire qualcosa attaccai.
"Andiamo?" Mi disse il ragazzo dai capelli neri davanti allo spoertello. Io annuii.
Bene...ho una gamba monca e dovrei fare le nazionali quando non pattino da due anni, mi sembra perfetto.
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𝐧𝐞𝐯𝐞 ;; 𝐲𝐨𝐨𝐧𝐦𝐢𝐧
FanfictionJimin, pattinatore sul ghiaccio, è stato invitato dalla madre ad alloggiare sulle Alpi in mezzo alla neve. Qui ne approfitta per esercitarsi nel pattinaggio ma il destino gli riserva un infortunio.... ...fortuna che c'era un ragazzo che l'ha aiutato...