BONUS TAEKOOK

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Taehyung's pov

Uscito di casa corsi al mercato e mi sedetti su una panchina.

voglio parlargli ma non so dove abita, non so come presentarmi, non so come comportarmi e non so neanche che dire e se lo voglio davvero...

Ma che sto dicendo, lo voglio.

Sospirai.
Se fosse a casa di Yoongi? Vediamo se mi ricordo la strada.
Presi la macchina e andai a casa sua, fortunatamente senza disorientarmi.

Suonai il campanello e la faccia di Yoongi assonnato si para davanti.
"Buongiorno cosa vuoi?"
"Ma...c-cioè buongiorno! V-volevo chied-dere se c'è i-in casa...Jeongguk"
"Taehyung...vedi lui sta dormend-"

"Taehyung?"

Jungkook's pov

Mi scegliai e alzai a causa del campanello e iniziai a percorrere il corridoio.
"...Jeongguk" cosa? Chi mi chiama?

Mentre mi avvicinavo vidi mio fratello sullo stipite della porta.
"Taehyung..." no...non può essere...
Sentii i piedi muoversi da soli e appena davanti alla porta lo vidi.

"Taehyung?" Lui mi guardò con occhi lucidi e io sentii il cuore battere all'impazzata.

"Io torno a dormire" dice Yoongi andandosene.

"S-sei tu...sei veramente tu" dice lui mentre io ero anche scioccato.
Come poteva essere qui lui? Come sa dove abito? E poi non stava a Seoul?

"T-Taehyung?" Iniziai a sentire gli occhi pizzicarmi come il naso.

Subito ripresi un po' di coscenza e lo portai fuori mettendomi una giacca.
Lo portai nel giardinetto sul retro della casa.

"Cosa ci fai qui?" Lui non riusciva a parlare e infondo lo capisco...

"Jungkook..." lo guardai e una lacrima uscì cadendo velocemente a terra poichè spinta da un'altra e un'altra ancora.

Sentire il mio nome pronunciato da lui mi fa ancora questo effetto. Infatti non ci siamo lasciatima semplicemente sono sparito.

E me ne pento, ma non l'ho scelto io...
Io non volevo abbandonarlo.

"Perchè non mi hai più contattato?"
"Tae.."
"PERCHÈ!?" alzò incredibilmente il tono do voce e io sussultai.

Non me lo ricordavo così.
Non sei tu Taehyung.
Dove sei? Dov'è il mio Taehyung?

"Non volevo farti soffrire..." vidi delle lacrime scorrere sul suo viso prima che io abbassassi la testa.
Ero scosso.

Infondo non ti capita tutti i giorni di svegliarti e ritrovarti davanti la persona a cui tieni di più al mondo, che purtroppo non vedi da anni e che non lo hai nemmeno salutato decentemente.

E poi mi meraviglio di come in tutti questi anni, non sono riuscito ad avere una relazione, a non pensare a lui...
E sono ora qui che fremo solo se mi guarda, anche se quello sguardo è confuso e disorientato...cerca spiegazioni...e io sarò disponibile a dargliele.

Ma quello sguardo cela anche un lato nuovo di Tae, un lato che.non ho mai visto.
La rabbia.
Rabbia per essere stato abbandonato da me, rabbia perchè magari si è accorto che ho ancora dei sentimenti per lui, rabbia perchè non l'ho cercato.

"Come se non avessi sofferto anche così"
"Taehyung capiscimi! Non lo volevo neanche io, non volevo che..." non riuscivo a trovare le parole.

"Non dovevamo soffrire...io non ti ho cercato per questo motivo, per la distanza Tae.. io non sarei stato in grado di raggiungerti!"
"Con un po' di pazienza potevo farlo io!" mi urlò contro e io spalancai gli occhi.

"Tae...tu non sei il Taehyung che conosco cosa ti è successo?" domandai sommerso dalle mie stesse lacrime.
"Sei tu che mi hai reso così, sei scappato senza provare ad organizzarci"
"Mi dispiace Tae io non volevo"
"Ma sai che c'è? Tu non volevi soffrire...non eri preoccupato per me" no...non è vero

"Hyung perchè dici così?"
"Perchè se eri preoccupato per me e mi amavi saresti rimasto con me! Aish..." grida con le lacrime.

Iniziai a singhiozzare.
Davvero io non volevo.

"T-Tae ti prego calmati.."
"Non mi calmo! Tu non mi amavi ecco cosa" ormai non controllavo più il mio corpo.
Fece tutto da solo: si avvicinò verso il ragazzo davanti a me, il mio braccio prese la sua maglia e la tirò per farlo girare bene verso di me, le mie labbra cercavano le sue disperatamente e finalmente le trovarono.

Le nostre labbra dopo tanti anni si ritrovarono.

Le nostre parole erano dure anche per noi stessi.
Ma i nostri sguardi e le nostre labbra, gli atteggiamenti, dicevano il contrario.

Le dita delle mani volevano intrecciarsi, le labbra toccarsi e le braccia circondare i nostri corpi.

Iniziò un bacio poco casto, le mie mani percorrevano i suoi capelli mentre le sue accarezzavano i miei fianchi.

"Perchè non prendete una stanza" dice una voce dietro di noi e ci giriamo.

Vidi mio fratello con faccia annoiata e Jullie con gli occhi spalancati e un grande sorriso.

"S-scusaci.."
"Capisco che siete in astinenza da tutti questi anni ma un po'di contegno c'èuna bambina!" ci rimprovera e Jullie gli tira una manica.
"Papá cosa vuol dire astinenza?"
"Cose che non puoi sapere, dai su voi due!"

Subito se ne va ma prima la mia nipotina si volta verso di noi "continuate" sussurra per poi andarsene.

"Beh...questo si che era-" non finii di commentare che mi ribaciò ma più delicatamente.

Finalmente mi ha perdonato, i nostri sentimenti sono stati più forti dei nostri sbagli.

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Bene oggi doppio aggiornamento!
Sapete che vi amo, votate e commentate!
Luv ya~

AnnieLeonarth

𝐧𝐞𝐯𝐞 ;; 𝐲𝐨𝐨𝐧𝐦𝐢𝐧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora