Cugini, ma non troppo

Una parte di verità

CESARE'S POV

"Mi sono innamorato di un ragazzo"... Queste sono state le parole di Nelson che mi hanno lasciato a bocca aperta. Onestamente non so davvero cosa pensare; forse è questo il motivo per cui ha deciso di lasciare Beatrice. Vedendomi assorto nei miei pensieri, Nelson mi chiama più volte. Penso che per lui non sia affatto semplice ammettere ciò, non con me almeno dato che siamo cresciuti insieme e non mi ha mai fatto capire di essere gay. "Nelson io non so che dire... non me l aspettavo proprio. Perché non mi hai mai detto nulla di questo ragazzo?" gli domando cercando di mostrargli la mia più sincera calma. "Perché non ero sicuro e avevo paura che tu potessi allontanarti da me" mi dice quasi tremando. Il suo sguardo è preoccupato, pauroso, come se da un momento all'altro dovesse scoppiare a piangere. "Nelson non c'è nulla di male ad essere innamorato di un ragazzo. Lo sai che non sono contro alle relazioni omosessuali" gli rispondo prendendolo per mano sperando di riuscire a trasmettergli la mia calma. Ma una domanda continua a tormentare i miei pensieri, cosi decido di rompere quell'attimo di silenzio che sia creato e gli chiedo: "chi è questo ragazzo Nelson? Lo conosco?".

A quelle parole noto che Nelson diventa tutto rosso ed inizia a balbettare qualcosa. Poi, dopo un respiro profondo, decide di aprire bocca per rispondermi. "Si Cesare, lo conosci. È un ragazzo fantastico. Il suo sorriso è eccezionale, per non parlare degli enormi occhi da cerbiatto che mi fanno sciogliere ogni volta che li guardo. Sto proprio bene quando sto con lui, mi sento me stesso e posso essere me stesso!" .

Il suo viso è raggiante e luminoso nel dirmi queste cose; si vede proprio che è innamorato perso di questo ragazzo. Ma per qualche strana ragione non mi sento di essere felice per lui. È come se fossi un pochino geloso di questo ragazzo che lo fa stare così bene. Ho sempre pensato che tra me e Nelson ci fosse qualcosa in più di una semplice amicizia, che il nostro rapporto potesse superare qualsiasi amore verso le ragazze. Ma ora c'è questo nuovo ragazzo, che a quanto pare conosco, e che lo fa sentire come io ho sempre pensato che Nelson si sentisse con me. Il pensiero di perderlo a causa sua mi continua a balenare in testa, ma decido non farglielo notare dato che Nelson ha messo tutto se stesso nel confessarmi ciò. L'unica cosa che mi viene spontanea da fare è abbracciarlo il più forte possibile sussurrandogli parole dolci e rassicuranti che li trasmettano tutto il mio appoggio per questa sua dichiarazione.

NELSON'S POV

Vorrei restare così per sempre. Il suo profumo, le sue possenti braccia mi fanno sentire protetto, al riparo. Restiamo abbracciati per molto tempo finché Cesare si stacca, ma inizia ad accarezzarmi la testa con una tale dolcezza da farmi venire una voglia matta di baciarlo. Non lo faccio, ma chiudo gli occhi per assaporare in pieno questo momento.

...

Cesare se n'è andato ormai da un'oretta abbondante ed io mi ritrovo di nuovo da solo, steso sul mio letto che provo ad addormentarmi, ma senza riuscirci. Il mio pensiero si sofferma sulla nostra conversazione e sul perché non gli abbia detto che il ragazzo che amo è proprio lui. Il fatto che Cesare mi appoggi su questo mio "sentimento" mi fa sentire bene, ma nello stesso tempo ho paura che possa allontanarsi da me per lasciarmi più spazio da dedicare a questo ragazzo. Non ho voglia di passare tutta la notte a rimuginare su ciò, così decido di prendere il cellulare e mandare un messaggio a tonno e Frank informandoli su tutto quello che è accaduto, con la speranza che mi diano un consiglio. Entrambi i ragazzi mi fanno i complimenti per il mio coraggio, ma nello stesso tempo sono un pò delusi sul fatto che non sia riuscito a dire tutta la verità a Cesare. Nonostante questo, decidono di aiutarmi nel fargli capire che è lui il ragazzo che amo. Così inizio ad immaginarmi tutto quello che sarebbero in grado di fare per aiutarmi e tra un pensiero e l'altro finalmente mi addormento sperando di sognare di nuovo quella magica sensazione che ho provato stando abbracciato al mio Cesare.